Comunicato stampa
25 luglio 2025
Confermata l’ennesima, inaccettabile proroga al decreto legislativo per fermare l’uso degli animali nei circhi: con 56 voti favorevoli, 47 contrari e nessun astenuto, ieri in Senato si è scelto ufficialmente di rinviare a dicembre 2026 lo stop agli spettacoli circensi che coinvolgono gli animali.
L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) accoglie la notizia con sconcerto e profonda delusione. Si tratta di una decisione che, una volta di più, dimostra la totale mancanza di volontà politica di porre fine a un utilizzo degli animali anacronistico e inammissibile. Tutto questo, mentre la gran parte degli altri Paesi europei (e non solo) ha voltato pagina, dando spazio a un’attività circense legata esclusivamente alle capacità artistiche umane.
“Siamo rammaricati per questa ennesima concessione al circo con gli animali” commenta Massimo Comparotto, presidente OIPA Italia. “L’attuale orientamento politico dimostra mancanza di interesse per la sorte degli animali coinvolti negli spettacoli dei circhi, mentre sempre più Paesi riconoscono che l’intrattenimento non può essere subordinato all’egoismo umano.”
Già in passato l’OIPA si era schierata contro i ritardi nell’applicazione della legge-delega 106 del 2022, chiedendo l’attuazione immediata della riforma del settore dello spettacolo – che prevede espressamente il graduale superamento dell’uso di animali nei circhi, e che avrebbe dovuto essere attuata entro il 18 agosto 2025.
“Oltre a essere inaccettabile per gli animali coinvolti, questa decisione continua a non tenere conto dell’opinione della maggioranza degli italiani, che si oppongono al circo con gli animali” prosegue Comparotto.
L’OIPA invita i cittadini a non appoggiare spettacoli che impiegano animali, scegliendo invece forme di intrattenimento che rispettino la vita e la libertà di tutti gli esseri senzienti.
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