salvato in pericolo di vita, Leon è un piccolo guerriero. Aiutalo con un’offerta o aprigli le porte della tua casa

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Spostato dal centro di una strada, nella periferia di Palermo, e poi abbandonato nella prima colonia capitata “a tiro”, Leon aveva appena 40 giorni quando è stato salvato in pericolo di vita dai volontari OIPA.  Positivo alla panleucopenia felina, nota anche come gastroenterite felina (causata dal parvovirus felino, spesso mortale per i gattini nei primi mesi di vita), è stato ricoverato a lungo per le cure salva-vita.
Durante la gran parte dei giorni di permanenza in clinica è stato sottoposto a fluidi, a una cura antibiotica integrata con fermenti lattici a causa delle feci un po’ molli, e più volte al giorno gli è stata applicata della pomata oftalmica.

Dal momento che i due occhietti erano entrambi “scoppiati”, il destro, estroflesso per un ascesso, è stato enucleato circa 10 giorni fa, non appena il suo peso ha consentito di sottoporlo a un’operazione che richiedeva l’anestesia, mentre per il sinistro, già caduto, occorrerà una visita specialistica per valutare se andrà enucleato anch’esso, o se si potrà evitare di sottoporlo a un altro intervento.

Quando è entrato in clinica, il piccolo Leon pesava appena 400 grammi, era molto debilitato, e aveva anche un linfonodo molto ingrossato in corrispondenza dell’occhio da enucleare, ma, per fortuna, con la terapia antibiotica il problema è rientrato.

Per tutto il periodo del ricovero, Leon si è rivelato un piccolo guerriero. Non si è mai abbattuto, e nonostante la sofferenza patita, ha dimostrato una forza esemplare. Ha sempre mangiato con appetito e, per fortuna, i classici sintomi della panleucopenia (vomito e diarrea) non si sono mai manifestati.
Oltretutto, con l’ultimo test effettuato prima delle dimissioni, c’è stata una notizia molto confortante, perché il pcr fecale è risultato negativo.

Oggi Leon ha 3 mesi, ha tante cicatrici alle spalle, ma non si è mai arreso. È un gattino discreto, dolce, paziente, e sta imparando a fidarsi.
Accolto temporaneamente in uno stallo casalingo, è al sicuro con gli Angeli blu, ma Leon ha bisogno di trovare al più presto una famiglia che l’accolga a braccia aperte.
Abbracciato al suo peluche Duffy, è un micino tranquillo, silenzioso e rispettoso. Quando lo si prende in braccio si attacca, forse per paura di cadere, o forse per paura di perdere quell’abbraccio.
Leon ha bisogno di una famiglia speciale, una famiglia che lo “veda” nella sua particolarità, e che lo ami profondamente.

Nell’attesa di trovargli una bellissima adozione, i volontari dell’OIPA di Palermo contano sulla solidarietà di tutti per continuare a garantirgli le cure di cui ha bisogno.

Per coprire le ingenti spese affrontate per l’operazione all’occhio, la degenza, e le terapie/prestazioni effettuate, hanno organizzato anche un evento locale in suo aiuto, un’apericena vegan di beneficienza che si terrà il prossimo due agosto, ma Leon necessita anche di una visita specialistica, e purtroppo, le risorse a disposizione dei volontari, sempre alle prese con abbandoni e salvataggi,  non sono infinte.

Puoi aiutare Leon con una donazione liberale, oppure fargli il dono più bello: aprirgli le porte della tua casa. Leon aspetta, e saprà ricambiarti con infinita gratitudine tutto il tuo amore.

Per informazioni su Leon, la sua adozione e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Palermo

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