Libri da leggere assolutamente del 2025, se non l'hai ancora fatto | Libri Mondadori

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Libri da leggere 2025: questi non puoi proprio perderli

Quanti buoni propositi abbiamo fatto per quest'anno, e quanti ne abbiamo rispettati? Abbiamo letto abbastanza come volevamo? Ci siamo arricchiti tra le pagine dei romanzi o dei saggi che volevamo? Forse però, tra le tante uscite dell'anno, ci siamo persi qualcosa. Quali sono i libri da leggere assolutamente in questo 2025?

La risposta è sempre "tanti". Tantissimi anzi. Per questo l'ansia di lettrici e lettori è quella di perdersi qualcosa di imperdibile. Forse in queste vacanze possiamo recuperare qualcosa...

Per questo, la nostra redazione ha deciso di stilare una lista di consigli utili sulle letture del 2025: romanzi, saggi, manuali che non puoi proprio perdere.

Non ci resta che augurarti buona lettura!


Cosa ti sei - forse - perso della narrativa italiana

È stato davvero arduo riuscire a scegliere solo alcuni titoli italiani da consigliarti come lettura. La narrativa legata al nostro Paese è sempre molto prolifica e interessante, ma siamo riusciti a trovare cinque libri da leggere assolutamente:


  • in L'antico amore Maurizio de Giovanni ci accompagna dentro tre storie parallele, dove i personaggi si rivelano figli di un solo destino, e sembrano cercarsi e riconoscersi, e infine conoscere noi;

  • Con la sua voce unica e inconfondibile, Fabio Genovesi torna in Versilia con il romanzo Mie magnifiche maestre per raccontarci di sua madre, sua nonna, le sue zie e le loro amiche, donne che non hanno scalato l’Everest o scoperto la penicillina, ma hanno saputo disegnare portenti che la Storia non ha registrato perché le manca la sensibilità. Donne che nelle loro vite ingarbugliate non hanno fatto grandi cose, ma hanno fatto cose grandi. E non smettono adesso che sono morte: eccole tornare nei sogni quando c’è bisogno di loro. Perché niente finisce morendo, niente sognando: tutto è sempre vero, e sempre vivo.

  • Nei quattro anni trascorsi dal suo più recente romanzo ci è mancato lo sguardo di Teresa Ciabatti, la sua cifra stilistica unica, la lucidità, l’ironia, l’equilibrio assoluto del fraseggio. Con l’intensità e l’anticonformismo radicale della sua scrittura, l'autrice in Donnaregina conduce una protagonista che le somiglia in territori a prima vista remoti e indecifrabili, per riportarla a casa più dolente e saggia, capace di riconoscere il baluginare dell’umano ovunque si presenti.

  • Chiara Gily firma un romanzo che fa bene al cuore, pieno di umanità, dolce come un caffè ben zuccherato e frizzante come un calice di spritz: Aspettami al Caffé Napoli è una storia di donne e di piani B;

  • Cos’è quel “brivido ai polpastrelli” a cui è impossibile resistere? La smania che porta gli scrittori, nei secoli, a gioire e disperarsi davanti al foglio bianco, alla macchina da scrivere, alla tastiera del computer? Con la disinvolta competenza del narratore navigato e il tono sornione dei suoi pezzi su la Lettura del Corriere della SeraAlessandro Piperno con Ogni maledetta mattina ci regala un’irresistibile riflessione sull’arte di scrivere, cinque lezioni sul vizio di scrivere.

Recapiti
Redazione Libri Mondadori