Summer Wines: i rossi freschi – scopri il piacere dei vini rossi d’estate
Quando si pensa ai vini estivi, spesso l’immaginario collettivo punta subito sui bianchi o i rosati, ritenuti più freschi e leggeri. Tuttavia, esistono vini rossi freschi e piacevoli anche per i mesi caldi, perfetti per accompagnare le nostre cene estive. Noi di Tommasi vogliamo raccontarvi di questi vini rossi estivi, in particolare del Rosso di Montalcino, ma anche di etichette come Rafaèl e Bariliott, che si distinguono per la loro freschezza, bevibilità e capacità di esaltarsi sotto il sole.
I rossi freschi d’estate: un concetto da riscoprire
Il vino rosso d’estate non è necessariamente pesante o troppo strutturato. I vini rossi estivi sono caratterizzati da una maggiore freschezza, tannini più morbidi e un profilo aromatico fruttato che invita al sorso anche nelle giornate più calde. Questa tipologia di vino nasce spesso da uve tradizionali come il Sangiovese, vinificate con tecniche che privilegiano la leggerezza, come una macerazione controllata e una maturazione limitata in legno, o addirittura assente, mantenendo così intatta la vivacità e la rapidità di beva.
Casisano Rosso di Montalcino: tradizione e freschezza in bottiglia
Il Rosso di Montalcino rappresenta uno degli esempi più riusciti di vino rosso fresco estivo. Nato come “secondo vino” del rinomato Brunello, si caratterizza per un profilo più immediato e versatile, che unisce eleganza e struttura a una spiccata bevibilità. A differenza del Brunello di Montalcino, il Rosso può essere immesso sul mercato molto prima. Spesso già il settembre successivo alla vendemmia, senza lunghi periodi di invecchiamento in botti di legno importante.
La varietà di uva utilizzata è il Sangiovese Grosso, che esprime aromi di ciliegia fresca, frutti rossi, note balsamiche e talvolta tocchi erbacei o speziati. La vinificazione prevede spesso una macerazione breve e temperature controllate per estrarre eleganza e freschezza piuttosto che tannini aggressivi. Questo vino si abbina con piatti estivi come carni bianche grigliate, formaggi stagionati, primi piatti con sughi leggeri e anche con pietanze a base di verdure, grazie alla sua freschezza e persistenza aromatica. La temperatura di servizio ideale è intorno ai 15-18°C, leggermente più fresca rispetto agli anni più strutturati che spesso si servono a temperature più alte, per esaltare il suo carattere fresco e vivace.
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Rafaèl e Bariliott: vini rossi freschi e accessibili
Oltre al Rosso di Montalcino, altri vini rossi freschi come Rafaèl Tommasi e Bariliott di Paternoster completano la gamma ideale per l’estate. Il Valpolicella Superiore Rafaèl ha un profilo aromatico fruttato e una beva scorrevole, grazie a una vinificazione studiata per esaltare la morbidezza e la leggerezza, perfetto da sorseggiare in compagnia all’aperto.
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Bariliott di Paternoster presenta intense note fruttate, tannini morbidi e un finale piacevolmente persistente, ideali per accompagnare grigliate o cene leggere estive.
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Suggerimenti per la degustazione estiva dei vini rossi
Per sfruttare al meglio il potenziale dei vini rossi freschi in estate, qualche accortezza è necessaria:
- Servire i vini a temperature più basse rispetto al solito rosso (15-18°C) per mantenere freschezza e acidità.
- Preferire calici di media dimensione che permettano una buona ossigenazione senza disperdere i profumi.
- Abbinare i vini a piatti non troppo pesanti, preferendo carni bianche, preparazioni al barbecue, formaggi non troppo stagionati e piatti vegetariani.
- Conservare i vini in luoghi freschi e al riparo dalla luce per preservarne le qualità organolettiche.
I vini rossi sono un invito a riscoprire la bevibilità e la versatilità anche durante la stagione calda. Sono la scelta ideale per chi desidera un vino strutturato ma allo stesso tempo leggero, fresco, capace di valorizzare l’atmosfera delle serate estive, tra amici e buon cibo.
