La scelta del colore della facciata non è solo una questione estetica. Quando si applica un sistema di isolamento termico a cappotto, la tonalità del rivestimento esterno ha un ruolo fondamentale anche sul piano tecnico e prestazionale. Infatti, il colore influisce direttamente sul comportamento termico della superficie e sulla durabilità del sistema.
Colori chiari: la scelta più performante
Nell’isolamento a cappotto, i colori chiari sono generalmente i più indicati. Bianco, beige, grigio chiaro, tinte pastello e sabbia sono tonalità che riflettono meglio la luce solare, riducendo l’assorbimento di calore da parte delle superfici esterne.
Questa caratteristica porta con sé diversi vantaggi:
- Minore surriscaldamento della facciata durante i mesi estivi, con conseguente miglioramento del comfort abitativo interno.
- Ridotte sollecitazioni termiche sui materiali del sistema a cappotto, che si traducono in minore rischio di cavillature, fessurazioni o degrado precoce dell’intonaco.
Perché evitare colori scuri
I colori scuri come grigio antracite, marrone intenso o blu notte, pur essendo molto apprezzati dal punto di vista architettonico, tendono ad assorbire una quantità maggiore di radiazione solare. Questo genera un forte riscaldamento superficiale, che può portare a dilatazioni significative degli strati esterni, aumentando la probabilità di danneggiamenti nel tempo.
In particolare, in zone con clima caldo o esposizione diretta al sole per molte ore al giorno, l’uso di colori scuri può compromettere la resa del cappotto e aumentare i costi di raffrescamento estivo.
TSR e HBW: due parametri da conoscere
Per valutare correttamente l’impatto termico di un colore, si possono considerare due valori tecnici:
- TSR (Total Solar Reflectance): indica la capacità di una superficie di riflettere l’energia solare. Un valore alto corrisponde a un comportamento più “fresco”. Si consiglia un TSR maggiore del 20–25% per garantire prestazioni ottimali.
- HBW (Helios Black-White): esprime il grado di luminosità di un colore. Valori superiori a 40 sono preferibili per limitare l’assorbimento di calore.
Finiture consigliate per sistemi a cappotto
Oltre alla tonalità cromatica, anche la tipologia di finitura è importante. Le finiture acriliche, silossaniche o ai silicati offrono ottime prestazioni in termini di traspirabilità, idrorepellenza e resistenza agli agenti atmosferici. La scelta della finitura più adatta dipende dal contesto climatico, dall’ubicazione dell’edificio e dal tipo di isolamento applicato.
In conclusione, optare per colori chiari e finiture appropriate significa non solo valorizzare l’edificio dal punto di vista estetico, ma anche aumentare l’efficienza energetica e garantire maggiore durata al sistema di isolamento.