Chiuso in un sacchetto di plastica, Loto, gattino vittima di un gesto atroce, stava morendo. Aiutaci ad aiutarlo

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Magro da far paura, con gli occhi pieni d’infezione, Loto, gattino vittima di un gesto atroce, stava morendo dentro un sacchetto di plastica. La sua vita era appesa a un filo, un filo che non si è spezzato solo grazie all’abbaiare insistente di un cane, che ha percepito la sua presenza,  e al pronto intervento dei volontari OIPA di Padova, giunti subito sul posto in seguito alla segnalazione ricevuta.
Rinchiuso dentro un sacchetto di plastica, a sua volta riposto in scatola di cartone ritrovata in via Lazzaretto, nel comune di Trebaseleghe (PD), Loto è stato vittima di un gesto vile, meschino, disumano, un gesto che non si può perdonare, perchè nessun animale merita una fine del genere.

Sotto shock, impaurito, molto debilitato e denutrito, Loto ha lottato per sopravvivere,  ma grazie alle cure di primo soccorso, e a quelle garantite dai volontari dell’OIPA, che fino a oggi non l’hanno mai lasciato solo, ora è fuori pericolo, e pian piano sta recuperando le forze. Anche gli occhietti, colpiti da una forte rinotracheite, stanno a poco a poco migliorando.

Nell’attesa che qualcuno si faccia avanti per adottare questo dolcissimo gattino di circa 2 mesi, vittima silenziosa di un gesto inqualificabile, che nessun cucciolo dovrebbe subire, gli Angeli blu di Padova contano sulla solidarietà di tutti per far fronte alle spese occorse per salvarlo.

Purtroppo Loto è solo uno dei tantissimi gattini che i volontari stanno soccorrendo n questo periodo, davvero tragico per i gatti. Non solo a causa delle continue segnalazioni di abbandono (l’ultima solo ieri, tre piccoli abbandonati in un fosso), ma anche per il ritrovamento di tante gatte gravide lasciate per strada, e gatti non sterilizzati ovunque.

Per il terribile gesto di cui è stato vittima il piccolo Loto, gli Angeli blu di Padova hanno interpellato anche il sindaco di Trebaseleghe, perché la tutela degli animali randagi è una responsabilità diretta del Sindaco, ed è tempo che le amministrazioni comunali di Padova e provincia prendano coscienza del problema, interrompano il silenzio, e varino piani e risorse per contrastare il randagismo felino e gli abbandoni.

Nella speranza che il dialogo aperto con l’Amministrazione Comunale possa trasformarsi in iniziative concrete, i volontari dell’OIPA di Padova si rivolgono anche ai cittadini, invitandoli a essere parte attiva, a sterilizzare i propri animali, e a collaborare con i volontari portando i gatti dal veterinario, oppure offrendo stallo, cibo e tempo.

Chiunque desideri aiutare Loto può offrire un contributo economico per  le visite veterinarie, i medicinali e l’acquisto di cibo, oppure può proporsi per adottarlo e donargli un futuro migliore di quello che gli è stato riservato fino a oggi.

Per informazioni sull’adozione di Loto e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Padova

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