Premio Ambiente e Legalità a Festambiente

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A Festambiente 2025 la XXI edizione del Premio “Ambiente e Legalità” di Legambiente e Libera.

18 i premiati di quest’anno, tra magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e capitanerie di porto, ricercatori impegnati nella lotta alle ecomafie, personalità come padre Ibrahim Faltas,  vicario della Custodia di Terra Santa, l’autore e regista televisivo Pif e Vasco Rossi, per il loro contributo alla cultura della pace e della tutela dell’ambiente.

Ai custodi dell’ambiente che ogni giorno contrastano l’abusivismo edilizio, le filiere illecite dell’agroalimentare, il traffico di rifiuti e i crimini contro gli animali – solo per citare alcuni dei 40.590 reati ambientali commessi nel 2024, in crescita del 14,4% rispetto al 2023 – e alle personalità impegnate per diffondere la cultura della pace è dedicata la seconda giornata di Festambiente, con la consegna del premio nazionale Ambiente e Legalità, promosso da Legambiente e Libera, giunto alla ventunesima edizione. 

 Sono 18 i riconoscimenti assegnati quest’anno a magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto, ricercatori impegnati nella lotta alla criminalità ambientale, personalità come Padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa e direttore del Collegio di Terra Santa a Betlemme, per il suo impegno  per la pace, Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF, autore e regista, e il cantautore Vasco Rossi, per il loro contributo alla sensibilizzazione sui temi dell’ambiente e della lotta alle mafie. 

La cerimonia di premiazione si terrà questa sera alle ore 19.30 a Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, in programma fino al 10 agosto a Rispescia, località ENAOLI, con un ricco calendario di eventi, dibattiti e tanta musica. Prima della consegna del Premio, nello spazio di dibattiti dell’area festival, l’intervista a Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale (“Dal decreto sicurezza alla separazione delle carriere: giustizia in pericolo?”) e il dibattito “Da Controecomafia a Fame di verità e giustizia: le proposte d Legambiente e Libera per costruire una società più giusta, ecologica e solidale”, con  Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente, Luigi Ciotti fondatore e copresidente nazionale di Libera, Vanessa Pallucchi portavoce del Forum del Terzo settore, entrambi moderati da Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio nazionale Ambiente e legalità di Legambiente. 

Premi e motivazioni 

La targa “Ambiente e Legalità 2025” va a Pierpaolo Bruni, Procuratore della Repubblica di Santa Maria di Capua Vetere (CE), per aver deciso e diretto il sequestro e le successive attività di demolizione di oltre settanta immobili abusivi costruiti in località Bagnara, nel Comune di Castel Volturno (CE), di cui 43 riconducibili al clan camorristico dei Belforte; al Maggiore Aldo Di Foggia, comandante della Sezione analisi del Comando Tutela Ambientale e Sicurezza Energetica dell’Arma dei carabinieri, per il contributo all’analisi delle attività criminali connesse all’ambiente e al supporto fornito ai Nuclei del CTASE, dall’economia circolare alla transizione energetica, e per la collaborazione alla redazione del Rapporto Ecomafia di Legambiente; al ricercatore e saggista Andrea Carnì per la sua attività di studio e denuncia sul caso delle “navi dei veleni” e per l’impegno nella ricerca della verità sulla morte del capitano Natale De Grazia, avvenuta nel 1995 durante un’inchiesta sugli affondamenti di navi nel Mediterraneo; al Reparto Tutela Agroalimentare di Messina del Comando Tutela Agroalimentare dell’Arma dei carabinieri, per l’apporto alle indagini antimafia contro le frodi nei fondi agricoli e nella gestione del territorio nel comprensorio dei Nebrodi; al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria/G.I.C.O. di Lecce della Guardia di finanza, per aver contribuito a svelare nell’ambito dell’operazione “Fuori Gioco” l’operatività di un’organizzazione criminale di stampo mafioso che ha manifestato la totale egemonia territoriale nello smaltimento dei rifiuti speciali, tra cui oli esausti e di derivazione alimentare. Premiati il Centro Anticrimine Natura di Udine del Comando Carabinieri Tutela Forestale e Parchi, il Gruppo Carabinieri Forestale di Perugia, la Soarda (Sezione operativa antibracconaggio e reati in danno degli animali), Raggruppamento carabinieri Cites, Comando carabinieri biodiversità e il Nucleo Carabinieri Cites di Perugia, per il significativo intervento all’operazione “Turdus aureus” finalizzata al contrasto del traffico illegale di avifauna destinata ad uso come richiami vivi in ambito venatorio; il Comando della Polizia locale di Pistoia, per aver fatto luce su una vasta discarica abusiva contenente centinaia di tonnellate di rifiuti urbani e speciali – tra cui numerosi materiali altamente pericolosi – spesso oggetto di roghi illeciti; l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano del Corpo delle Capitanerie di Porto e il Nipaaf dei Carabinieri forestale di Grosseto, per aver contribuito a far emergere l’occupazione di terreni demaniali da parte di ditte e soggetti, utilizzati per attività artigianali e produttive, nonché come siti di deposito, stoccaggio e raccolta di rifiuti pericolosi e non, in un’area soggetta a vincolo paesaggistico; la Squadra mobile di Frosinone della Polizia di Stato e il Nipaaf dell’Arma dei carabinieri di Frosinone per aver sollevato il velo su una organizzazione criminale strutturata dedita all’illecito trattamento, stoccaggio e gestione del ciclo dei rifiuti, in diverse province italiane, nonché in Ungheria e nella Repubblica Ceca; l’Ufficio delle Dogane di Brindisi per aver individuato e sequestrato diversi carichi di F-Gas provenienti illegalmente dall’est Europa, nell’ambito dell’operazione denominata Khione4, che ha coinvolto le autorità doganali di 16 Stati membri dell’Ue. 

Il riconoscimento delle associazioni è stato assegnato al frate francescano, vicario della Custodia di Terra Santa e direttore del Collegio di Terra Santa di Betlemme, Padre Ibrahim Faltas, impegnato a promuovere la pace e la convivenza tra israeliani e palestinesi, anche nei momenti più drammatici, come la seconda Intifada e l’attuale tragedia di Gaza. Legambiente e Libera, inoltre, hanno voluto sottolineare con il premio la capacità di Pierfrancesco Diliberto – in arte Pif – di raccontare con rigore e ironia le connessioni tra cultura, società, ambiente e potere mafioso, attraverso cinema, televisione e narrazione civile.  E il contributo artistico e civile di Vasco Rossi, icona del cantautorato italiano dagli anni Ottanta del secolo scorso ad oggi, a favore dell’ambiente, della pace e dell’antimafia sociale, pilastri della legalità democratica. 

 “Oggi più che mai la tutela dell’ambiente richiede coraggio e perseveranzadichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente -. In un tempo in cui le minacce ambientali si fanno sempre più complesse e l’attenzione politica rischia di calare, il lavoro delle autorità preposte al contrasto dei reati ambientali rappresenta un presidio essenziale di legalità. Se in questi anni abbiamo potuto ottenere risultati importanti, come la legge sugli ecoreati, è stato anche grazie a chi, ogni giorno, indaga, controlla, interviene. Oggi, con la ventunesima edizione del Premio Ambiente e Legalità, vogliamo anche ribadire insieme a Libera il nostro impegno contro l’ecomafia, per la giustizia ambientale e sociale”. 

“Quest’anno abbiamo voluto anche assegnare un premio speciale a Padre Ibrahim Faltas – sottolinea Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente – per segnalare la nostra vicinanza al popolo palestinese e al dramma che sta vivendo a causa di una guerra che deve finire subito. Un impegno per la pace che è al centro di Festambiente, insieme a quello per la cultura, la tutela dell’ambiente e l’antimafia sociale, di cui personalità come Pif e Vasco Rossi sono straordinari testimoni”.  

EVENTI IN PROGRAMMA DOMANI. Tra gli appuntamenti in programma domani, venerdì 8 agosto, la presentazione alle 9:30 del XIV rapporto nazionale “Animali in Città”, un evento coordinato da Antonino Morabito, curatore del rapporto e Responsabile nazionale CITES e Benessere animale di Legambiente. All’incontro interverranno Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente, Angelo Gentili della segreteria nazionale Legambiente, Erika Vanelli, assessore all’ambiente, delegata al benessere animale Comune di Grosseto, Marco Melosi, presidente Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, Edgar Meyer, presidente Gaia e Ambiente, Dino Muto, presidente Ente Nazionale per la Cinofilia Italiana, Michele Pezone, responsabile diritti animali Lega Nazionale Difesa del Cane. Al termine della presentazione ci

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