Sono stati prorogati al 30 settembre 2025 i termini per presentare le domande per il contributo regionale per le persone non autosufficienti.
Ricordiamo che il contributo è rivolto ad anziani non autosufficienti che siano sostanzialmente assistiti a domicilio, in possesso di ISEE socio-sanitario non superiore a 40.000 euro e di scheda SVaMa con punteggio non inferiore a 70 punti.
Gli sportelli dello SPI CGIL sono a disposizione per l’assistenza e l’aiuto nelle pratiche, non possiamo però non ribadire il nostro giudizio di quanto messo in campo dalla Regione del Veneto sul tema della non autosufficienza. Giudizio di totale insufficienza: anche questo provvedimento, che tra l’altro stanzia solo 19,5 milioni di euro contro i 61,5 dell’anno precedente, raggiungerà poche migliaia di anziani, a fronte di un problema che sta diventando sempre più esplosivo, che già oggi riguarda quasi 300.000 veneti e che è destinato inesorabilmente ad aumentare nel corso dei prossimi anni.
Necessario ed urgente mettere più risorse a disposizione, incrementare la dotazione dei servizi dedicati e soprattutto rendere stabili e strutturali i provvedimenti, dando risposte alle proposte sul tema già elaborate e presentate in questi anni dal sindacato confederale e dei pensionati.