CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 84 – pomeridiana
Lunedì 11 agosto 2025
Approvato il DL119/A “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio” e otto ordini del giorno Approvata all’unanimità la PL 120/A “Misure straordinarie di sostegno per gli allevatori colpiti da abbattimenti sanitari conseguenti a focolai di dermatite nodulare contagiosa in Sardegna” Approvata la PL n.113/A “Integrazione alla legge regionale n.2 del 2014 sulla razionalizzazione e contenimento della spesa relativa al funzionamento degli organi statutari della Regione” Approvati due ordini del giorno per l’istituzione di due Commissioni speciali: la prima per la redazione di una PL statutaria e per l’individuazione delle materie e dei settori che necessitano di norme di attuazione dello Statuto speciale, la seconda sull’energia Il Consiglio regionale sarà convocato a domicilio Cagliari, 11 agosto 2025 – Il presidente Piero Comandini ha aperto i lavori del Consiglio regionale e ha comunicato all’aula che i lavori sul dl 119/A “Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio” proseguono dall’articolo 8. Dopo aver elencato gli emendamenti ha sospeso i lavori per 5 minuti. Alla ripresa è stato approvato il testo dell’articolo 8. E’ intervenuto Franco Mula (FdI) sull’equilibrio territoriale in materia sanitaria. Su questo tema – ha detto – vogliamo capire se gli impegni presi dalla giunta saranno rispettati. L’assessore alla Sanità Bartolazzi ha risposto che i conteggi per il riequilibrio sui territori sono complessi e non sono stati ancora portati a termine ma è intenzione della giunta ottimizzare al massimo le prestazioni sanitarie anche nel sassarese e nel nuorese. Per dichiarazione di voto sul 1352 è intervenuto Franco Mula (FdI) che, dopo aver annunciato il voto favorevole ha fatto osservare all’assessore che lavorando su uno storico, negli altri territori continueranno ad arrivare le briciole. Bisogna cambiare lo storico. Sull’emendamento 1362, che poi è stato bocciato, è intervenuta Cristina Usai (Fratelli d’Italia). La stessa consigliera è intervenuta anche sull’emendamento 1360, sempre bocciato. L’Aula ha poi approvato l’emendamento 3646 (Deriu) che autorizza la spesa per l’anno 2025 di 400.000 euro a favore dell’azienda regionale per la salute (ARES) per l’attivazione di un progetto sperimentale di paternariati a norma degli art 55 e 56 del decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 (Codice terzo settore ) con enti del Terzo settore operanti in Sardegna finalizzati all’istituzione e al funzionamento di ambulatori medici a bassa complessità che forniscono prestazioni diagnostiche polispecialistiche gratuite a favore di persone indigenti fragili e anziane. Approvato anche l’emendamento 379 (Deriu e più) che aggiunge il comma 10 bis all’art 8 che prevede 3 milioni di euro per ridurre i tempi delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale rilevate come maggiormente critiche. Sull’emendamento 12 è intervenuto Stefano Schirru (Misto) che ha chiesto la votazione elettronica, l’emendamento è stato bocciato. Sull’emendamento 18 (definizione di un nomenclatore tariffario regionale di importi massimi autorizzabili) è intervenuto Gianni Chessa (FI) che ha chiesto l’approvazione. L’assessore regionale alla Sanità ha detto che questa iniziativa è di buon senso quindi ha dato parere favorevole. L’emendamento 18 è stato approvato Sull’emendamento 387, che aggiunge il comma 16 bis all’articolo 8 in materia di proroga dei termini di efficacia delle graduatorie, è intervenuta la prima firmataria (Laura Orrù) per chiederne l’approvazione. Tutti i gruppi hanno aggiunto le loro firme e l’assessore Bartolazzi ha dato la sua approvazione. L’emendamento è stato approvato. Sull’emendamento 395 è intervenuta la Presidente della commissione Sanità Carla Fundoni (PD) (caregiver familiare). Approvati gli emendamenti: 801 della Giunta (300.000 euro per il 2025 a favore di Ares per l’acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale di medicina iperbarica e di ossigenazione iperbarica da soggetti privati accreditati nel territorio. Via libera anche agli emendamenti 3629, 3630,802, 803, 804, 805, 806, 807, 808. Sull’emendamento Umberto Ticca (Riformatori) ha chiesto maggiore riflessione, Carla Fundoni (Pd) ha detto di sostenere la proposta del collega. L’assessore Bartolazzi ha invitato a presentare un ordine del giorno sull’argomento. Ticca ha detto di essere soddisfatto e ha ritirato l’emendamento che riguardava l’autorizzazione di 500.000 euro a favore dell’ASSL di Cagliari per la manutenzione straordinaria e l’allestimento del reparto di medicina penitenziaria. Stessa procedura sull’emendamento 1355 su cui l’assessore Bartolazzi ha invitato a presentare un ordine del giorno. L’emendamento è stato ritirato. (R.R.) Respinti anche gli emendamenti n.1358, 1359, 1367, 1368, 1369, 1370, 1371, 1372, 1373, 1374 e 369. Via libera dell’Aula all’emendamento n.1111 (Deriu e più) che introduce il Capo secondo e gli arti. 8-bis, ter, quater, quinquies, sexies, septies. L’8 bis prevede alcune modifiche alla legge regionale n.12 del 2025 (legge di stabilità) per agevolare l’erogazione di risorse per le prestazione di riabilitazione in regime residenziale e semiresidenziale dei non autosufficienti e non abbienti; assicurare indennità ai garanti comunali e i ristori nel comparto della pesca. Previsto inoltre un contributo aggiuntivo di 200mila euro per il Museo Man di Nuoro, un incremento di 460mila euro per il contributo annuo dell’Agenzia Forestas finalizzato allo sviluppo del territorio, 2 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2025, 2026 e 2027 per il Consorzio industriale del Nord Sardegna. L’art. 8 ter introduce invece alcune modifiche alle tabelle N e O della legge di Stabilità. Per la prima la spesa è rideterminata in 58 milioni e 62 mila euro per il 2025, 11 milioni e 490mila euro per il 2026, 9,6 milioni per il 2027. Per la tabella O 49,785mila euro per il 2025, 21 milioni e 430mila euro per il 2026 e 30 milioni e 205mila euro per il 2027. Gli articoli 8 quater, quinquies e septies, infine, prevedono alcune correzioni di carattere tecnico sui codici identificativi delle voci di spesa e sulle coperture. Via libera anche agli emendamento agli emendamenti n. 3618, 3621, 3622 e 3627, 3641, 2642 e 3643 che meglio specificano alcune disposizioni dell’emendamento n.1111 e delle tabelle di riferimento. L’Aula è quindi passata all’esame dell’art. 9 “Gestione emergenza dermatite nodulare contagiosa de bovini” che stanzia 11,8 milioni di euro per l’attuazione delle misure urgenti di contrasto della malattia. Ottenuto il parere della Commissione e della Giunta sugli emendamenti, il presidente Comandini ha dato la parola al capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu che ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti soppressivi dell’art.9. Stessa decisione da parte del capogruppo dei Riformatori Umberto Ticca. Dopo aver respinto l’emendamento 1376, l’Aula ha approvato il testo dell’articolo 9 e poi respinto gli emendamenti aggiuntivi 1377 e 1378. Si è poi passati all’esame dell’art. 10 “Disposizioni in materia di agricoltura”. Dopo il parere di Commissione e Giunta sulle proposte correttive, i capigruppo di opposizione hanno ritirato gli emendamenti soppressivi. Messo in votazione è stato approvato il testo dell’articolo. I consiglieri di FdI Cristina Usai ed Emanuele Cera hanno annunciato il ritiro di alcuni emendamenti aggiuntivi. Respinti gli emendamento n.399, 3644 e 810. Via libera agli emendamenti della Giunta n.813 (che autorizza la spesa di due milioni di euro come contributo straordinario integrativo al Consorzio di bonifica della Nurra), n.809 (100mila euro per la manutenzione, gestione e messa in sicurezza del sistema Siar Psr 2016 e Siar-Iap), n.811 (300mila euro per il Comune di Ozieri per la manutenzione straordinaria del centro di equitazione comunale), n.812 (500mila euro per il Consorzio di bonifica della Nurra per l’approvvigionamento idrico mediante autobotti per usi zootecnici e abbeveraggi per far fronte alla siccità nel Nord Sardegna), n. 814 (1 milione e 650mila euro derivanti dalle economie dell’Agenzia Laore a favore delle aziende zootecniche colpite dalla lingua blu), l’emendamento all’emendamento n. 3647 (A.Solinas) che autorizza la spesa di 150mila euro a favore di Laore per integrare i fondi rischi istituiti dai CAA regionali, n. 1382 (Truzzu e più) che stanzia 300mila euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 a favore del Comune di Ozieri per la gestione dell’Academy del Cavallo Sardegna, n.1386 (Meloni e più) che stanzia 100mila euro a favore del Comune di Isili per la riqualificazione della viabilità rurale. L’aula ha invece respinto gli emendamenti n. 1407, 1410, 1417, 1423. (Psp) Dopo una breve sospensione dei lavori il presidente ha aperto la discussione sull’articolo 11 “Disposizioni in materia di lavori pubblici, edilizia residenziale, enti locali, urbanistica” e sugli emendamenti. Il presidente ha dato la parola all’on. Paolo Truzzu (capogruppo di FdI), che ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti di Fratelli d’Italia all’articolo 11 ad eccezione degli emendamenti 1540, 1557, 1832, 2172, 2180, 2181, 2217, 2018, 2219, 2221 e 2291. Alessandro Sorgia (Misto), ha quindi chiesto una sospensione di 5 minuti, concessa dal presidente Comandini. Alla ripresa dei lavori il capogruppo dei Riformatori, Umberto Ticca, ha ritirato a nome del suo gruppo tutti gli emendamenti presentati dai Riformatori all’articolo 11, anche il capogruppo di FI, Angelo Cocciu, ha ritirato a nome del gruppo tutti gli emendamenti di FI all’articolo 11 tranne il n. 29, il n. 34 e n. 35. Dopo aver chiesto il parere al presidente della III commissione e alla Giunta sugli emendamenti, che è stato conforme, il presidente Comandini ha messo in votazione l’emendamento 815 della Giunta che modifica il comma 12 sostituendo “la spesa di euro 9.370.000″ con le parole “la spesa di euro 6.680.000 ” e dopo le parole “Piano Paesaggistico Regionale”” è inserito il seguente capoverso: “Le risorse assegnate per il suddetto scorrimento sono trasferite ai Comuni beneficiari in un’unica soluzione anticipata, in deroga a quanto disposto all’articolo 41 della Legge regionale 22 dicembre 1989 n. 45”. L’emendamento 815 è stato approvato. Il presidente ha messo in votazione il testo dell’articolo 11 che è stato approvato. Approvato anche l’emendamento 3634 (Deriu e più) all’emendamento 382. Il testo modifica l’importo di “euro 41.008.006,15” in “45.508.006,15”. Approvato anche l’emendamento 382 (Deriu e più) che modifica il comma 1 dell’art. 11: “l’importo di euro 37.008.006,15 è sostituito dal seguente: euro 41.008.006,15”. Approvato anche l’emendamento 365 (Cau e più) che aggiunge il comma 3 bis: “Per consentire la realizzazione delle opere necessarie alla fruizione in sicurezza del coronamento della Diga di S. Chiara, in agro di Ula Tirso, è autorizzato il trasferimento ad ENAS della somma di euro 1.500.000”. L’emendamento 405 (Loi e più) è stato ritirato dal primo firmatario dopo le rassicurazioni avute dall’assessore regionale dei Lavori pubblici, ma poi messo in votazione e respinto dopo che l’on. Piga (FdI) l’ha fatto proprio. Approvato anche l’emendamento 817 della Giunta che dopo il comma 13 ha inserito il 13bis “Le risorse previste, per l’anno 2025, dall’autorizzazione di spesa di cui all’art. l, comma 14, della Legge Regionale 19 dicembre 2023, n. 17, sono destinate all’acquisizione della licenza d’uso pluriennale di immagini satellitari e di dati geografici”. Respinto, con 34 voti contrari e 25 favorevoli, l’emendamento n. 5 (Cozzolino) che inseriva dopo il comma 14 il comma 14bis “E’ autorizzata, per l’anno 2025, in favore a favore del Comune di Piscinas la spesa di euro 400.000, per la realizzazione del Parco Mezzi Comunali”. E’ intervenuto poi l’on. Sandro Porcu (Orizzonte Comune) per annunciare il ritiro degli emendamenti 789, 790 e 79. Respinti gli emendamenti 3628 (Cau) all’emendamento 6 (Cau) e lo stesso emendamento n. 6, per i quali c’era l’invito al ritiro, e a cui hanno aggiunto le firme i consiglieri di Forza Italia. Approvato, invece, l’emendamento 3626 (Spano e Fundoni) all’emendamento 16, che specifica la voce della copertura finanziaria per l’emendamento 16 (Spano e più). L’emendamento 16, sostenuto anche il capogruppo del Pd, Roberto Deriu, dopo il comma 14 ha aggiunto un ulteriore comma: “È autorizzata la spesa di euro 15.000.000 a favore della Città Metropolitana di Sassari per la realizzazione di interventi infrastrutturali finalizzati al rafforzamento della competitività, al miglioramento delle condizioni strutturali e funzionali per lo sviluppo economico e sociale”. Inammissibile, invece, l’emendamento 29 (Cocciu-Chessa) che aveva l’obiettivo di autorizzare la spesa di 50 milioni di euro, per il 2025, come incremento Fondo unico a favore degli enti locali. (eln) L’Aula ha quindi approvato l’emendamento n.34 (Cocciu e più) proroga il termine previsto dall’art.33, comma 33 della legge 15 del 2012 (legge finanziaria). Dopo aver respinto gli emendamenti n. 35 e 65, l’Aula ha approvato l’emendamento 364 (Porcu e più) che autorizza la spesa di un milione di euro da destinare a uno studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo ponte sul Flumendosa. Il capogruppo di Orizzonte Comune, Sandro Porcu, ha parlato di un “primo passo irrinunciabile per risolvere il problema della viabilità del Sarrabus”. Via libera anche all’emendamento all’emendamento n.3633 (Deriu e più) che porta a 8 milioni e 350mila euro l’autorizzazione della spesa per la riqualificazione di edifici pubblici previsti dalla legge finanziaria del 2025 incrementando il fondo di 7,5 milioni individuato dall’emendamento n.381. Approvati anche gli emendamenti n.3632 (Deriu e più) che porta a un milione e 300mila euro la spesa per gli interventi di manutenzione della viabilità locale dai 200mila inizialmente previsti con l’emendamento n.383, e l’emendamento all’emendamento n.3635 che autorizza la spesa di un milione e 845mila euro a favore degli enti locali per la progettazione di interventi afferenti edifici e opere pubbliche. L’aula ha poi respinto gli emendamenti n.389 e 404. Approvati in rapida successione gli emendamenti della Giunta n.816 (1,5 milioni di euro per l’attuazione dell’art.14 dello Statuto sardo), n. 818 che autorizza i soggetti beneficiari dei contributi per la riqualificazione dei centri urbani e la manutenzione straordinaria delle chiese ad anticipare le spese con risorse proprie; n.819 che specifica meglio la disposizione dell’art.13 della legge n.3 del 2022 (contributi a fondo perduto per l’acquisto della prima casa nei piccoli comuni); n.820 che consente di trasferire ai comuni costieri in un’unica soluzione anticipata le risorse (7 milioni di euro) per la pianificazione del demanio marittimo per finalità turistico-ricettive; n.821 (800mila euro per l’acquisizione al patrimonio regionale dell’isola di Serpentara); n.822 (140mila euro a favore della Città Metropolitana di Sassari per la redazione del Piano Strategico Metropolitano); n.823 (un milione e 750mila euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici), n.824 (ulteriori 3 milioni di euro per l’implementzione del fascicolo informatico degli immobili pubblici); n.825 (30mila euro per l’acquisto di un gruppo elettrogeno per le attività di pronto intervento del Genio Civile di Nuoro); n. 826 (100mila euro per le visite mediche delle compagnie barracellari; n.827 (20 milioni di euro a favore delle province e delle città Metropolitane per la ricapitalizzazione delle società in house) n. 828 (autorizzazione a finanziare i comuni in situazione di disavanzo a causa del riaccertamento straordinario dei residui). Respinti infine gli emendamenti n.3631, 1540, 2217, 2218, 2219, 2220 e 1225. (Psp) L’Aula ha poi approvato il testo articolo 12 approvato. Via libera agli emendamenti della giunta 935 e 829. L’emendamento 935 della giunta, aggiuntivo del comma 10 all’art. 12, ridetermina per l’anno 2025 la spesa di 135.750 a favore del personale della direzione generale della difesa dell’ambiente impegnato nelle procedure inerenti alla valutazione di impatto ambientale e 50.000 euro a favore della Direzione generale dell’Industria. L’emendamento 829 riguarda varie disposizioni in materia di protezione civile. All’articolo 13 sono stati approvati gli emendamenti: 3619 (giunta) che modifica l’importo dell’emendamento 835 da 1490000 euro a 1190.000; l’ 835: il testo dell’articolo 13; il 372 (Deriu e più) che autorizza per il 2025 la spesa di 600.000 in favore del comune di Orani per la riqualificazione edilizia di casa Meloni; il 2636; il 3638 (Deriu e più) che modifica l’importo previsto dall’emendamento 374 da euro 9395.000 a 11.255.000; il 374 (Deriu e più) che autorizza la spesa di 9.395.000 euro ai fini della tutela conservazione, fruizione e valorizzazione degli istituti e dei luoghi di cultura; il 375 (Deriu e più) che autorizza la spesa di 3.800.000 per lo scorrimento delle graduatorie del bando per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi per società e associazioni sportive private;376 (Deriu e più) autorizza la spesa di 9 milioni di euro per lo scorrimento delle graduatorie relative al bando per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi di proprietà degli enti locali; il 3637 (Deriu e più) che modifica l’emendamento 377 per incentivare il settore dello sport a tutti i livelli in euro 17.230.000; il 378 (Deriu e più) che prevede 4.000.000 di euro per la manutenzione straordinaria e ristrutturazione di musei, biblioteche teatri e sale cinematografiche; l’ 830 (giunta) 40.000 euro per il comune di Carbonia quale contributo straordinario per l’adesione al Consorzio universitario; l’831 (giunta) 120.000 per velocizzare i procedimenti amministrativi della direzione generale beni culturali; l’ 832 (giunta) 340.288 per il 2025 per ristorare gli organismi dello spettacolo dal vivo settore danza; l’833 (giunta) 50.000 euro per la realizzazione della mostra Plissè Semper da parte dell’istituto re