Il lavoratore affetto da patologia riconducibile allo svolgimento dell’attività lavorativa, contraendo una malattia di origine professionale, deve comunicarlo al datore entro 15 giorni dalla manifestazione. Di seguito gli obblighi connessi.
In Italia vige il sistema di tutela “misto”, nel senso che si considerano professionali le malattie previste nelle tabelle allegate al T.U. n. 1124/1965, aggiornate con apposito decreto ministeriale, nonché il resto delle altre malattie per le quali il lavoratore riesca comunque a comprovare la riconducibilità di essa all’attività lavorativa.
Se la malattia di origine professionale determina astensione dal lavoro?
Ove la malattia professionale diagnosticata determini astensione dal lavoro, verrà indennizzata dal giorno di denuncia all’Inail. E’ però più probabile che l’astensione non si determini (es.: sordità da rumore) o la malattia professionale si manifesti dopo che il lavoratore ha cessato di prestare la sua attività nella lavorazione morbigena.
La comunicazione della malattia deve avvenire inviando al datore riferimenti del certificato di malattia professionale e, in caso di prosecuzione delle cure, dei riferimenti dei certificati compilati dal medico curante e già trasmessi telematicamente all’Istituto.
Obblighi del lavoratore …
- Se il lavoratore non dispone del numero identificativo del certificato, deve fornire al datore di lavoro copia cartacea del certificato medico;
2. Se il lavoratore non svolge attività lavorativa, può presentare direttamente all’Inail la domanda di riconoscimento della malattia professionale.
La sede Inail competente per la trattazione del caso di malattia professionale è quella del domicilio del lavoratore.
Quando la malattia professionale non viene denunciata nell’immediato, il lavoratore può ottenere comunque le prestazioni Inail entro tre anni (termine di prescrizione) dal giorno in cui la malattia stessa si è manifestata, ovvero entro tre anni da quando la stessa è stata diagnosticata.
La documentazione trasmessa consente all’Inail di avviare il procedimento che permetterà di accedere alle prestazioni di legge.
… e del datore
Il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare la denuncia all’Inail entro i 5 giorni successivi, decorrenti dalla data di ricezione del certificato medico. In caso di inerzia del datore di lavoro, il lavoratore stesso può presentare la denuncia di malattia professionale all’Inail.
Redazione redigo.info