INCONTRI ASOLANI
XLVII Festival Internazionale di Musica da Camera 2025
Asolo 1 – 12 settembre 2025
Chiesa di San Gottardo
Al via la 47ª edizione del Festival “Incontri Asolani”: il duo pianoforte e violoncello di Gloria Campaner e Miriam Prandi apre la rassegna con un omaggio alle “Donne in musica”
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Lunedì 1° settembre la Chiesa di San Gottardo ospita il concerto inaugurale della storica rassegna di Asolo Musica – Veneto Musica, tra capolavori del repertorio cameristico di Debussy, Brahms, Piazzolla e la figura centrale di Nadia Boulanger
Settembre ad Asolo è un tempo in cui la musica prende dimora. Le colline, i silenzi, la pietra e l’aria antica della Chiesa di San Gottardo diventano scenografia e risonanza per il Festival Internazionale di Musica da Camera “Incontri Asolani”, promosso da Asolo Musica – Veneto Musica, che torna dal 1 al 12 settembre 2025 con la sua 47ª edizione. Una rassegna che, anno dopo anno, porta in questo angolo incantato del Veneto alcuni tra i migliori musicisti del panorama italiano e internazionale.
Il concerto inaugurale, lunedì 1° settembre alle ore 21.00, è affidato a due interpreti di assoluto rilievo: la violoncellista Miriam Prandi e la pianista Gloria Campaner, protagoniste della serata dal titolo “Donne in musica”. Un omaggio al talento femminile, non solo nell’interpretazione, ma anche nella creazione, nell’insegnamento, nell’influenza. Il programma intreccia la voce compositiva di Nadia Boulanger, figura chiave del Novecento musicale, con l’eredità di Claude Debussy e Johannes Brahms, per poi chiudersi sulle tracce appassionate del Gran Tango di Astor Piazzolla che proprio da Boulanger ricevette la spinta decisiva verso la sua identità artistica.
Gloria Campaner, pianista veneta di fama internazionale, ha portato la sua musica in tutto il mondo, dalle grandi sale da concerto a contesti sociali e culturali inaspettati. Accanto alla carriera artistica ha affiancato un forte impegno nel sociale, nella formazione e nella ricerca di nuovi linguaggi, dando vita al progetto “C# See Sharp” e avviando esperienze nella regia e nella direzione artistica.
Miriam Prandi, violoncellista di grande espressività, è stata premiata a livello internazionale e si è esibita con importanti orchestre e musicisti come Natalia Gutman e Salvatore Accardo. La critica ne apprezza la profondità interpretativa e l’intensità del suono, che dà voce al violoncello con rara forza comunicativa.
Donne in musica
Il programma si apre con le Trois Pièces per violoncello e pianoforte (1915) di Nadia Boulanger, figura di riferimento del Novecento musicale, di cui si parla e si ascolta ancora troppo poco e troppo spesso ricordata solo per la sua attività didattica ma dotata anche di un raffinato linguaggio compositivo. Le Trois Pièces rivelano un’intimità preziosa, animata da un profondo legame con la musica da camera francese. I passaggi di grande delicatezza e sobrietà espressiva offrono un raro sguardo sull’universo creativo di Boulanger prima che si dedicasse completamente alla direzione d’orchestra e all’insegnamento. Formò musicisti dai nomi leggendari, tra Leonard Bernstein, Philip Glass, Quincy Jones, Daniel Barenboim, Burt Bacharach e lo stesso Astor Piazzolla, che incontreremo ancora nel corso della serata.
Segue la Sonata per violoncello e pianoforte di Claude Debussy, composta in poco più di un mese nell’estate del 1915, durante un periodo difficile della sua vita, segnato dalla malattia e dall’isolamento provocato dalla guerra. Eppure, la sonata si distingue per libertà e fantasia: è un’opera breve ma densissima, dove ogni gesto musicale è necessario e ogni nota è parte di una narrazione poetica fatta di malinconia e leggerezza, ironia e dolore. La musica porta l’inconfondibile impronta del suo autore, che nelle indicazioni in partitura raccomanda di concludere “sfumando molto piano”.
La Sonata in mi minore per violoncello e pianoforte op. 38 di Johannes Brahms è la prima che il compositore dedicò al duo violoncello-pianoforte, ed è considerata uno dei capolavori assoluti della musica da camera romantica. Composta tra il 1862 e il 1865, riflette la profonda ammirazione di Brahms per Beethoven, ma già rivela uno stile personale, lirico e stratificato. Il violoncello canta con voce intensa e profonda, mentre il pianoforte costruisce una trama armonica solida e ricca, dando vita a un dialogo paritario e profondamente equilibrato, in cui la forma classica incontra un’intensa carica emotiva.
A chiudere il concerto, Gran Tango di Astor Piazzolla, composto nel 1974 e dedicato a Mstislav Rostropovich. In questa partitura, la danza argentina si trasfigura in forma da concerto, senza perdere nulla della sua forza sensuale ed espressiva. L’opera è il frutto diretto dell’incontro tra Piazzolla e Nadia Boulanger, che lo incoraggiò a non rinnegare la propria identità musicale e a sviluppare il linguaggio del tango in chiave colta. Gran Tango è la sintesi perfetta tra passione popolare e scrittura rigorosa, tra libertà ritmica e controllo formale: una pagina che porta il tango fuori dalle sale da ballo e lo consegna con pieno diritto alla grande musica del Novecento.
Dichiarazione di Gloria Campaner
“Sono felice di tornare ad Asolo per Incontri Asolani, un festival a me molto caro che ho frequentato in tante vesti musicali, sia a fianco di partner di musica da camera straordinari, che in piano solo. Sono particolarmente felice di annunciare la nuova collaborazione, racconta Gloria Campaner, con Miriam Prandi, una straordinaria violoncellista, di cui sono molto amica, in un programma che valorizza la figura femminile e che ci vede protagoniste sul palco esecutrici di famosissime compositrici. Vogliamo iniziare con i tre pezzi di Nadia Boulanger che in un certo senso sono anche un’eco alla chiusura del programma affidato ad Astor Piazzolla che è stato uno degli allievi più importanti della Boulanger. Questo ci è sembrato un bel modo di aprire e chiudere questo viaggio musicale che contiene anche una “grande iconica” sonata per pianoforte e violoncello, come la definisce Johannes Brahms, e, per rimanere in ambito francese, la bellissima sonata in re minore di Claude Debussy”.
Info e biglietti su www.asolomusica.com
Incontri Asolani XLVII Festival Internazionale di Musica da Camera in scena dal 1 al 12 settembre 2025, promosso da Asolo Musica – Veneto Musica, ogni anno porta ad Asolo alcuni dei migliori musicisti d’Italia e del mondo, è realizzato con il patrocinio diMinistero della Cultura, Reteventi, del Comune, dell’Assessorato alla Cultura e della Parrocchia di Asolo.
Asolo Musica ringrazia per il fondamentale sostegno: Camera di Commercio Treviso-Belluno, Bellussi Spumanti, CentroMarca Banca credito cooperativo di Treviso e Venezia e Caffè Hausbrandt.
PROGRAMMA
Lunedì 1° settembre ore 21.00
Chiesa di San Gottardo, Asolo (TV)
DONNE IN MUSICA
Miriam Prandi, violoncello
Gloria Campaner, pianoforte
Nadia Boulanger (1887-1979) Trois Pièces pour violoncelle et pianoforte
Claude Debussy (1862-1918) Sonata per violoncello e pianoforte
Johannes Brahms (1833-1897) Sonata in Mi minore, op. 38
Astor Piazzolla (1921-1992) Gran Tango
Per informazioni, prenotazioni e vendite
Asolo Musica – Associazione Amici della Musica
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