Per te, che cerchi storie che parlano la tua lingua – e vanno oltre il fenomeno Sally Rooney
Se anche tu sei rimasta affascinata dai romanzi di Sally Rooney, sai già cosa intendiamo quando parliamo di storie che sanno raccontare, senza filtri, l’essere giovani donne oggi. Rooney ha toccato un nervo scoperto per moltissime di noi, portando alla luce quelle domande che ci facciamo ogni giorno: cosa significa amare? Come troviamo il nostro posto in un mondo sempre più incerto? E soprattutto, come facciamo a essere sinceramente noi stesse, con tutti i nostri difetti e contraddizioni?
Oggi più che mai, cerchiamo libri che rispecchino la nostra realtà: storie che parlano delle sfide quotidiane, delle relazioni, dell’amore e della scoperta di noi stesse. Amiamo l'autenticità e per questo abbiamo creato un percorso di lettura con alcuni romanzi che vanno più in profondità, toccano temi intensi e rivelatori, senza mai accontentarsi di risposte semplici.
Storie che parlano non solo di amori e di relazioni, ma di quel rapporto spesso complicato con noi stesse. In questa selezione troverai pagine dedicate a tutte quelle cose di cui parli nelle notti lunghe con le amiche o tra una pausa caffè e l’altra: l’amore che ti sconvolge e quello che ti calma, le relazioni complicate, l’incertezza dell’età adulta e quel bisogno di trovare la tua strada e capire chi sei davvero. Ogni libro è una finestra su un’esperienza condivisa, una voce autentica che ti incoraggia a guardare la tua realtà con consapevolezza e ironia.
Dai saggi di Natasha Lunn su come vivere e affrontare l’amore nelle sue mille sfumature, fino al ritratto ironico e struggente della "vita adulta" di Emma Jane Unsworth, c’è una nuova generazione di autrici che sa raccontare la nostra realtà con una schiettezza disarmante. Se senti che è arrivato il momento di scoprire qualcosa di più su di te – oltre alle aspettative degli altri o alle pressioni dei social – inizia questo percorso. Buona lettura!
Cosa accade quando una storia d’amore finisce e all’improvviso ci ritroviamo a fare i conti non solo con la perdita dell’altro, ma anche con la frattura della nostra stessa identità? È la domanda che percorre il memoir di Annie Lord, giovane giornalista e voce brillante della scena culturale londinese, già firma di Vogue, Vice e The Guardian. La rottura con il compagno, dopo cinque anni di relazione, la lascia abbandonata davanti alla stazione di King’s Cross: da lì prende forma un racconto intimo e doloroso, che procede a ritroso tra ricordi, flashback e momenti di quotidianità che un tempo definivano la vita a due.
Con uno stile frammentario e diretto, Lord ricostruisce i dettagli minuti che compongono la trama di una relazione – le risate, i rituali, i silenzi condivisi, le parole non dette – e ne mostra il progressivo disfacimento. Non c’è la ricerca di una catarsi o di un lieto fine: Appunti su un cuore spezzato restituisce piuttosto la materia grezza del dolore, il caos dei pensieri, l’oscillazione tra rimpianto e rabbia, fino alla lenta e imperfetta riscoperta di sé.
È un libro che parla a chiunque abbia vissuto la fine di un amore e si sia chiesto come ricominciare, ma lo fa con una voce fresca, ironica e profondamente onesta. Annie Lord riesce a trasformare il proprio vissuto in un ritratto generazionale, in cui la vulnerabilità diventa forza e la scrittura un atto di resistenza emotiva.
Nel 2017, dopo anni trascorsi a interrogarsi sul motivo per cui non riuscisse mai a innamorarsi davvero, Natasha Lunn ha dato vita a una newsletter – Conversations on Love – che ha subito raccolto un vasto pubblico di lettori. In questo spazio ha intervistato scrittori, scrittrici, psicologi, psicoterapeuti e sessuologi per esplorare il mistero dietro ogni tipo di relazione e rispondere a tre domande fondamentali: come nasce l’amore? Come si mantiene nel tempo? E come si supera la sua perdita?
Questa raccolta di conversazioni scava nell’amore in tutte le sue forme, andando oltre la sfera romantica per esplorare il rapporto tra genitori e figli, amicizia, sesso, fede, autostima, identità e persino la scelta consapevole di restare soli. Tra le voci presenti, autrici come Dolly Alderton, che parla della vulnerabilità, Candice Carty-Williams, sull’importanza dell’amicizia, e Lisa Taddeo, che affronta temi come il lutto e la solitudine, condividono esperienze intense e autentiche, mostrandosi senza timore nelle proprie fragilità.
Una lettura potente e rivelatrice su un tema universale, che ci ricorda come l’amore sia molto più di un sentimento: è una scelta consapevole che richiede sincerità e conoscenza di sé.
Joy, ogni volta che si guarda allo specchio, vede solo quella pancia che sporge dai jeans. È abbonata a storie sbagliate e inizia a capire che forse non è mai stata davvero innamorata e che, no, non sta così bene da sola come pensava. Annie, invece, è in una relazione stabile con Jason, ma lui sembra sempre meno coinvolto. Mentre le sue amiche si sposano e hanno figli, Jason appare distratto e assente, scomparendo per ore senza neanche inviarle un semplice messaggio.
Per ridurre le spese dell’appartamento, Joy e Annie decidono di affittare una stanza a un coetaneo. L’arrivo di Theo, un ragazzo gentile e affettuoso, stravolge l’equilibrio: Joy si innamora perdutamente di lui, trascorrendo serate sul divano a guardare film, cucinando per lui, pulendo al posto suo, sperando che la loro amicizia si trasformi in qualcosa di più. Ma quando Theo porta a casa Celine, una fidanzata mai menzionata e perfetta, Joy si ritrova a fare i conti con le proprie insicurezze.
Con ironia e profondità, Jana Casale nel suo romanzo Come disinnamorarsi perdutamente racconta la storia di tre giovani donne alle prese con l'amore e le aspettative, e ci ricorda una lezione essenziale: mai permettere che una relazione metta in secondo piano l’amore per se stesse.
