Con il Decreto Direttoriale n. 235 del 21 luglio 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica approva l’Avviso pubblico relativo alla procedura prevista dal PNRR – Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 “Sviluppo del biometano secondo criteri di promozione dell’economia circolare”, nell’ambito della Misura “Pratiche Ecologiche“, prevista dal DM 13 marzo 2024 n. 99.
Pratiche Ecologiche: Investimento 1.4 “Sviluppo biometano secondo criteri di promozione dell’economia circolare”
L’investimento 1.4 ha come obiettivi principali:
- incentivare la costruzione di nuovi impianti destinati alla produzione di biometano;
- favorire la riconversione e l’efficientamento degli impianti agricoli di biogas già esistenti, orientandoli alla produzione di biometano destinato ai settori dei trasporti, dell’industria e del riscaldamento. Il biometano prodotto dovrà rispettare i criteri previsti dalla Direttiva (UE) 2018/2001 (RED II) sulle energie rinnovabili, proprio per garantire il rispetto del principio del “non arrecare danno significativo” e degli obblighi specificati nell’Allegato VI, nota 8, del Regolamento (UE) 2021/241;
- sostituire trattori meccanici obsoleti e poco efficienti con nuovi modelli alimentati esclusivamente a biometano conforme ai requisiti della direttiva RED II e dotati di tecnologie per l’agricoltura di precisione. I produttori di biometano e biocarburanti dovranno presentare certificazioni di sostenibilità rilasciate da valutatori indipendenti, come richiesto dalla stessa direttiva, e acquistare certificati di garanzia d’origine proporzionati all’uso previsto;
- promuovere pratiche agricole sostenibili nella fase di produzione del biogas, come l’uso di tecniche di lavorazione minima del suolo e sistemi innovativi a basse emissioni per la distribuzione del digestato.
I beneficiari
Possono essere considerati soggetti attuatori o beneficiari ammissibili:
- gli imprenditori agricoli, sia in forma individuale che societaria (comprese le cooperative);
- le società agricole, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
- i consorzi formati da due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, incluse le cooperative agricole che svolgono attività agricole ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile;
- le cooperative o i consorzi di cooperative di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
- le associazioni temporanee di imprese agricole, purché rientrino nei requisiti di piccola e media impresa (PMI) previsti all’art. 2, comma 1, lettera g) del Decreto.
L’ Avviso, che dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 193 milioni di euro, stabilisce in maniera dettagliata i requisiti di ammissibilità, le modalità di presentazione delle domande e le scadenze per partecipare alla procedura.
Lo sportello telematico sarà disponibile dalle ore 12:00 del 27 agosto 2025 fino alle ore 12:00 del 26 settembre 2025. Le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente in formato digitale, attraverso l’applicazione informatica messa a disposizione dal GSE, accessibile 24 ore su 24.
Redazione redigo.info