Ottavo posto per Roberto Micheli (Fiamme Oro), tredicesimo Matteo Bovenzi (Aeronautica Militare): così l’Italia maschile del Pentathlon Moderno chiude i Mondiali Senior di Kaunas, in Lituania. In una Žalgirio Arena gremita, con più di 4.000 persone a fare il tifo, per gli atleti di casa ma non solo, il Pentathlon Moderno ha mostrato una sua nuova e inedita versione, completamente indoor e molto spettacolare. Tifo da stadio, dj set e giochi di luce hanno fatto da cornice a una finale molto combattuta e di alto livello.
A trionfare è stato ancora lui, il ventunenne egiziano Moutaz Mohamed, già campione del mondo junior, che, partito terzo nel laser run, ha tagliato per primo il traguardo chiudendo con 1579 punti. Argento per il francese Mathis Rochat, classe 2002, con 1562 punti, bronzo per il pentatleta della Repubblica Ceca Matej Lukes (1547), artefice di una bella rimonta, partito a 0:31 nel laser run. Ma il migliore, nella prova finale, è stato proprio Roberto Micheli (primo nel laser run con 685 in 10:15) che al via era diciassettesimo e ha concluso la sua prima finale Mondiale individuale da ottavo. Tredicesimo, invece, il ventenne Matteo Bovenzi, ancora Junior e al suo primo Mondiale Senior, che dopo aver dominato nel nuoto (01:54.98) e al termine di una buona prova negli ostacoli e nella scherma, ha concluso tredicesimo.
“Sono molto contento e spero di aver regalato un bello spettacolo – ha commentato Roberto Micheli – Ho tanto amaro in bocca per la prima parte di gara, perché ho regalato tanti punti nella scherma e negli ostacoli e potevo sicuramente fare meglio, però poi nella seconda parte sono stato quasi perfetto. E’ stata una bella rimonta e una bella soddisfazione. Mi sono molto divertito. Ringrazio tutto il mio Gruppo Sportivo, la Federazione, e chi mi guarda da casa, una persona speciale che sa!”.
“Sono molto contento di essere arrivato fino a qui, tredicesimo al mondo tra i Senior è sicuramente un risultato importante. – ha detto Matteo Bovenzi – Ho fatto fatica verso la fine per una mancanza di esperienza da parte mia nell’affrontare qualifiche, semifinale e finale che nelle categorie giovanili non ci sono, ma si passa direttamente dalle qualifiche alla finale. Quindi sicuramente avrò molto da lavorare su questo ritmo di gara per migliorare. Mi piace questa nuova versione del Pentathlon Moderno – ha concluso – E’ sicuramente un bel cambiamento. Ringrazio i miei genitori, il Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare e tutto lo staff tecnico”.
Nella classifica a squadre l’Italia (Micheli, Bovenzi e Giorgio Malan che si è fermato in semifinale) chiude ai piedi del podio, quarta con 4503 punti. Oro alla Francia (Rochat, Fleurot, Bories), argento per l’Ucraina (Kovalchuk, Sych e Popov) e bronzo per l’Egitto (Mohamed, Shaban, Hassan).
Alle 17.00 ora italiana (le 18.00 in Lituania), prenderà il via la finale femminile con tre azzurre al via: Aurora Tognetti (Carabinieri), Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro) e Valentina Martinescu (Junior Asti).
Foto: UIPM World Pentathlon / Nuno Gonçalves