Come coltivare l'empatia e prevenire il sovraccarico empatico?

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L’empatia rappresenta una delle capacità più straordinarie e importanti dell’essere umano: la possibilità di comprendere e condividere le emozioniLe emozioni sono risposte psicofisiologiche complesse che ci... Leggi altrui, creando ponti sottili che connettono visioni, esperienze e vissuti. Coltivare l’empatia è una vera competenza da allenare, a tutte le età, a partire dall’infanzia, in grado di influenzare profondamente la nostra salute globaleQual è la definizione di salute proposta dall’OMS nel 194... Leggi, il benessere psicologico, le relazioni sociali e la crescita personale e professionale. È fondamentale imparare a coltivarla in modo sano, senza cadere nel sovraccarico empatico o nel burnoutIl burnout è uno stato di esaurimento fisico, emotivo e men... Leggi emotivo, che intaccano il senso del sé e impediscono un concreto ed efficace aiuto agli altri.

Le radici neurologiche dell’empatia

La ricerca neuroscientifica ha rivelato che l’empatia non risiede in un’unica area cerebrale, ma emerge dall’orchestrazione di diverse reti neurali. Similmente a come l’empatia crea un ponte di connessione emotiva tra le persone, anche a livello neurobiologico l’empatia si genera grazie al lavoro di rete neurale.

In particolare, nello sviluppo dell’empatia, sono coinvolti i neuroni specchioI neuroni specchio rappresentano una delle scoperte più imp... Leggi, scoperti negli anni ’90 dal team di Giacomo Rizzolatti. I neuroni specchio rappresentano il fondamento biologico stesso dell’empatia e della nostra capacità di “rispecchiare” le azioni e le emozioni altrui. Questi neuroni si attivano sia quando compiamo un’azione sia quando osserviamo qualcuno che la compie, creando una simulazione interna dell’esperienza dell’altro.

Le tecniche di neuroimagingIl neuroimaging è una disciplina scientifica di grande rile... Leggi mostrano che i processi empatici implicano l’attivazione di diverse aree cerebrali, correlate a 3 principali componenti dell’empatia:

  • La condivisione emotiva, che coinvolge l’insula anteriore e la corteccia cingolata anteriore, permettendoci di “sentire” letteralmente le emozioni altrui
  • La mentalizzazione, che include la corteccia prefrontaleLa corteccia prefrontale svolge un ruolo fondamentale in num... Leggi mediale e il solco temporale superiore, responsabile della comprensione degli stati mentali
  • L’autoregolazione emotivaL'autoregolazione emotiva si riferisce alla capacità di ges... Leggi, guidata dalla corteccia prefrontale, che modula le nostre risposte empatiche.

Le dimensioni psicologiche dell’empatia

La primissima dimensione dell’empatia è quella affettiva, che comprende la risposta emotiva automatica alle emozioni percepite degli altri. Possiamo definirla la forma più primitiva di empatia, osservabile già nei neonati, che spesso piangono in risposta al pianto di altri bambini.

Da un punto di vista cognitivo, l’empatia rappresenta invece la capacità di comprendere intellettualmente il punto di vista altrui: una particolare espressione della teoria della menteChe cos’è la teoria della mente e perché è importante? ... Leggi, che ci permette di anticipare pensieri e reazioni degli altri. Questa dimensione si sviluppa gradualmente durante l’infanzia e raggiunge la piena maturazione nell’adolescenza. Da questa dimensione nasce la motivazioneLa motivazione: un punto di vista scientifico La motivazione... Leggi ad aiutare e il senso di responsabilità sociale verso il benessere altrui, che rappresenta l’aspetto più maturo e costruttivo dell’esperienza empatica.

I benefici dell’empatia per la salute globale

La ricerca scientifica ha documentato numerosi benefici dell’empatia per il benessere psicofisico. Le persone con maggiori capacità empatiche mostrano livelli più bassi di stressCos’è lo stress? Dal punto di vista clinico, lo stress è... Leggi cronico, depressioneLa depressione è un disturbo caratterizzato da una tristezz... Leggi e burnout, una migliore regolazione delle emozioniCosa significa regolare le emozioni? La regolazione delle em... Leggi e relazioni interpersonali più soddisfacenti. Favorendo la creazione di legami sociali profondi e duraturi, l’empatia è un fattore fondamentale per contrastare la solitudine.

Dal punto di vista neurobiologico, i comportamenti empatici stimolano il rilascio di ossitocinaChe cos’è l'ossitocina L'ossitocina è un ormone prodotto... Leggi, spesso chiamata “ormone dell’amore”, che riduce l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, il sistema di risposta allo stress. Questo meccanismo spiega perché le interazioni empatiche generano sensazioni di calmaLa calma è uno stato emotivo di tranquillità e pace. Da un... Leggi e benessere.

Cos’è il sovraccarico empatico

Se l’empatia è un elemento fondamentale del benessere personale e sociale, esiste tuttavia il pericolo di un sovraccarico empatico, che può verificarsi quando tendiamo ad assorbire eccessivamente le emozioni altrui, portando a burnout emotivo, ansiaL'ansia è una risposta emotiva caratterizzata da sentimenti... Leggi o depressione. Questo fenomeno può essere comune tra i professionisti dell’aiuto, come medici, psicologi e operatori sociali. L’identificazione con la sofferenza altrui può divenire così intensa da paralizzare, paradossalmente, la nostra capacità di offrire un aiuto efficace.

Per questo è importante ricordare che un’empatia sana si traduce in una giusta vicinanza all’altra persona, ma non eccessiva, mantenendo invece uno spazio di distinzione tra ciò che sono/sento e ciò che è/sente l’altra persona. La giusta vicinanza/distanza permette il coinvolgimento emotivo ma anche la capacità di preservare un equilibrio personale e una vista limpida, essenziali per poter offrire davvero un aiuto concreto. Se vogliamo, possiamo definire metaforicamente l’empatia come la giusta vicinanza/distanza a cui osservare un bel quadro, né troppo vicino né troppo lontano, per metterlo a fuoco al meglio, nei suoi preziosi dettagli.

Per prevenire il distress empatico, strumenti essenziali sono l’autocompassione, l’autoconsapevolezzaIl termine autoconsapevolezza si riferisce primariamente all... Leggi e la regolazione emotiva, che ci aiutano a modulare la preziosa abilità dell’empatia, per il bene nostro e condiviso. Anche la pratica della mindfulnessLa Mindfulness è una pratica di consapevolezza derivata dal... Leggi si rivela particolarmente efficace, accompagnandoci a riconoscere i nostri confini emotivi e a mantenere una presenza compassionevole, senza perdere il senso del sé.

5 esercizi pratici per allenare una sana empatia

Possiamo allenare una sana empatia in molti modi e quotidianamente. Per esempio possiamo provare a:

  • Potenziare l’ascolto attivo, non pianificando subito la risposta, ma portando attenzioneL'attenzione è un processo cognitivo complesso e multidimen... Leggi ai segnali non verbali e paraverbali dell’interlocutore, come le espressioni facciali, la postura e il tono di voce, e facendo domande per approfondire la comprensione, mentre restiamo anche in ascolto delle nostre emozioni;
  • Tenere un diario dell’empatia, annotando ogni sera eventuali incomprensioni sperimentate durante il giorno, cercando di scrivere il punto di vista dell’altro e le sue eventuali motivazioni, mettendole anche in relazione con le nostre;
  • Leggere vari punti di vista, come romanzi, biografie o articoli di persone con esperienze e pareri molto diversi dai nostri, per cercare di comprenderne la prospettiva;
  • Praticare la Loving Kindness Meditation, che prevede l’orientamento di pensieri benevoli, di amoreL'amore, un'emozione profondamente coinvolgente e significat... Leggi e felicitàLa felicità rappresenta uno stato emotivo caratterizzato da... Leggi, verso se stessi, gli altri e tutti gli esseri viventi.
  • Praticare la mindfulness, per allenarci a osservare i nostri stati emotivi, senza esserne assorbiti, ridurre il disordine mentale e coltivare uno “spazio sacro” di presenza e amorevole compassioneLa compassione è un’emozione positiva che si manifesta qu... Leggi, in primo luogo per noi stessi.

L’empatia e l’alfabetizzazione emotiva

In un’epoca caratterizzata da una crescente polarizzazione, solitudineLa solitudine è un'emozione complessa caratterizzata da un ... Leggi e isolamento socialeL'isolamento sociale è un fenomeno psicologico e sociale ch... Leggi, sviluppare le capacità empatiche è un contributo essenziale alla costruzione di una società più comprensiva, consapevole, coesa, equa e interconnessa. L’empatia, coltivata con saggezza ed equilibrio, diventa una risorsa preziosa per il benessere individuale e la salute globale, trasformando il modo in cui comprendiamo e accogliamo, non solo gli altri, ma anche noi stessi. Risulta particolarmente importante coltivare l’empatia e investire nell’alfabetizzazione emotiva fin dall’infanzia, nei banchi di scuola, per crescere gli adulti di domani nel rispetto, comprensione e valorizzazione reciproca.

L’impegno di Fondazione Patrizio Paoletti

Per contribuire al contrasto dell’analfabetismo emotivoL'analfabetismo emotivo è un termine usato per descrivere l... Leggi e prevenire l’alessitimia, Fondazione Patrizio Paoletti investe nella divulgazione, sensibilizzazione e autoeducazione a sani stili di vita e alle competenze interiori, tramite il suo portale web per una salute globale.

La Collana delle Emozioni

Tra i contenuti online, di libero accesso, è disponibile anche una collana dedicata alle emozioni, in tutto l’arco della vita, comprensiva di EduKit e videolezioni, per imparare a conoscere le emozioni dei bambini, adolescenti, adulti e anziani. Un glossario di intelligenza emotiva, in costante aggiornamento, partecipa alla mission di autoeducazione e allenamento delle competenze empatiche, partendo dalla conoscenza di cosa e quali siano le emozioni, da un punto di vista neurobiologico, evolutivo, psicologico, cognitivo e sociale.

I progetti sul territorio

Parallelamente, Fondazione Patrizio Paoletti contribuisce all’educazione all’empatia all’interno della progettazione didattica arricchita nella sua scuola AIS Assisi International School, ma anche nei progetti nelle scuole superiori italiane come Prefigurare il Futuro, volto ad alle

Recapiti
Francesca Salcioli