Roma, 4/9/2025 – “Le pratiche scorrette contro i consumatori non solo vengono segnalate e individuate ma resistono anche alla valutazione della giustizia amministrativa. La conferma del Tar su Ubroker va in questa direzione. Parliamo di omissioni informative, sconti prospettati in modo ingannevole e clausole vessatorie. Strumenti e pratiche commerciali che hanno creato un vero e proprio effetto aggancio a danno delle famiglie”, dichiara Martina Donini, Presidente nazionale Udicon.
“Il caso Ubroker conferma ancora una volta la vulnerabilità dei cittadini in un mercato dell’energia già caratterizzato da rincari e scarsa trasparenza. Non basta sanzionare, serve prevenzione, maggiore vigilanza e soprattutto strumenti di tutela preventiva per i consumatori, che non possono sempre accorgersi in tempo delle insidie nascoste all’interno delle offerte commerciali”, conclude Donini.
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