Grande successo per lo spettacolo “Duo di tutto” Neri Marcorè e Domenico Mariorenzi ad Arquà Petrarca per la rassegna Viticulture di Terre dei Borghi
Sabato 6 settembre 2025 alle 18,30, nel suggestivo scenario di Arquà Petrarca, patria del poeta e gioiello dei Colli Euganei, Neri Marcorè, attore e interprete sensibile, e Domenico Mariorenzi, musicista e polistrumentista di straordinaria versatilità sono stati i protagonisti dello spettacolo “Duo di tutto” perla rassegna Viticulture di Terre dei Borghi.
Dopo il saluto ed il benvenuto di Eleonora Mosco, Consigliere Provincia di Padova, e Antonio Scarabello, Vicepresidente dell’Ente Parco Colli Euganei, è iniziato il viaggio sonoro tra le parole e le melodie di De André, Dalla, Gaber, e altri maestri della canzone d’autore, in uno spettacolo che ha unito teatro e musica nel cuore dei Colli Euganei. Tra il pubblico a sorpresa anche la gradita presenza di don Dante Carraro direttore del CUAM.
300 le persone arrivate sfidando il caldo, ricompensate da uno spettacolo appassionante in cui con un intreccio tra parole, musica, atmosfere e riflessioni, Marcorè e Mariorenzi hanno celebrato la canzone d’autore, ponte ideale tra poesia e società e tra memoria e emozione.
Un viaggio attraverso le canzoni che hanno costruito la storia della musica pop dal 1968 ai giorni nostri che hanno per qualche ora magicamente trasformato le colline immerse nel verde dei vigneti eugenie in una moderna Woodstock.
Il pubblico, dopo aver gustato una selezione di prodotti del territorio con gli amici di All’Ombra Della Piazza e i vini Terre dei Borghi, seduto sul prato, si è lasciato avvolgere dalla magia creata dalle melodie e dai testi che hanno segnato intere generazioni, capaci di risvegliare ancora oggi ricordi, riflessioni e quella nostalgia che solo la grande canzone d’autore sa evocare.
Tutto è iniziato con un gioco, un semplice quiz proposto da Marcorè che ha simpaticamente messo in palio un’ottima bottiglia di vino. Con la canzone Una carezza in un pugno di Adriano Celentano più nota come A mezzanotte sai che io ti penserò il duo ha rotto il ghiaccio nonostante un imprevisto con la chitarra di Marcorè miracolosamente sistemata a tempo record dai tecnici.
Mrs. Robinson di Simon & Garfunkel, scritta da Paul Simon nel 1967 ha rievocato l’immagine dell’Alfa Romeo Duetto rossa, guidata da un giovanissimo Dustin Hoffman nel film “Il laureato” di Mike Nichols, seguita dall’ironico elenco di cose da vendere per sopravvivere della ballata folk Venderò di Edoardo Bennato. Il canto senza tempo L’abbigliamento di un fuochista di Francesco de Gregori, prologo dalla terraferma all’imbarco, ha rimandato a tante ballate dell’emigrazione, come l’ottocentesca Mamma mia, dammi cento lire. Un richiamo all’attualità con tre capolavori di Fabrizio de Andrè; il crudo massacro raccontato in Sand Creek attraverso il linguaggio innocente e quasi surreale di un bambino convinto che tutto l’orrore che ha visto sia solo un sogno, i mille papaveri rossi de La guerra di Piero, e il brano autobiografico Hotel Supramonte narrazione del sequestro e della prigionia di cui De André e la compagna Dori Ghezzi furono vittime in Sardegna tra l’agosto e il dicembre del 1979, per mano dell’Anonima sequestri. Il racconto è continuato in un flusso continuo tra comicità, aneddoti e musica con La storia di Francesco de Gregori, nata pensando che se non siamo noi a fare la storia è lei che fa noi, con Nina di Mario Castelnuovo, storia vera di un amore nato durante la guerra, con il clamoroso furto della Gioconda trafugato dal Louvre nell’agosto 2011 in Monna Lisa di Ivan Graziani, con L’animale canzone del 1985, in cui Franco Battiato parla di un “animale” che lo tiene incatenato alle cose della Terra, tra rimpianti, voglia di cambiamento e passioni quotidiane. L’inarrestabile e affiatatissimo duo è poi andato alla ricerca della felicità con L’illogica allegria di Giorgio Gaber. Tre canzoni e tre incontri: quell’incontro in musica che ha generato arte di You can lose your eyes di James Taylor, lo storico incontro a Parigi tra il bandito ricercato dalle forze dell’ordine e il campione di ciclismo ripreso da Francesco de Gregori ne il bandito e il campione, l’incontro-collaborazione artistica tra due artisti, Fabrizio de Andrè e Mauro Pagani, che ha portato a Creuza De Mä, pubblicato nel 1984, cantato interamente in dialetto genovese.
Un messaggio filosofico ed una bella lezione di vita con una delle canzoni più profonde e intense Quando sarò capace d’amare di Giorgio Gaber che ci ricorda che per diventare adulti e per crescere davvero, tutti noi dobbiamo imparare la lezione più difficile di tutte: quella dell’amore.
E ancora in un crescendo musicale Marcorè e Mariorenzi hanno interpretato la simpatia della poesia Monovocalica Vidi i ciclisti di Gianni Micheloni, Chissà dove te ne vai di Giorgio Gaber, l’ironica invettiva di un ipocondriaco verso il suo medico in dialetto genovese in Megu Megun (medico medicone) di Fabrizio de Andrè, la ballata romantica Ho messo via in cui Luciano Ligabue guarda la propria vita in retrospettiva, accorgendosi di non essere riuscito a “mettere via” il sé stesso bambino, nonostante ormai sia adulto e la sua vita avanzi. Tra l’entusiasmo e la partecipazione del pubblico il Duo di tutto ha concluso il concerto con la canzone “bugiarda” C’è tempo di Ivano Fossati che dice che c’è tempo e invece non ce n’è.
Viticulture nasce nel 2021 come rassegna artistica culturale come occasione di ascolto, sperimentazione e scambio, volta a valorizzare il territorio – come racconta Nicolò Borgato, anima di Viticulture – Il progetto fonda le proprie radici sulla cultura della terra e la cultura dell’anima, che si arricchiscono entrambe attraverso il prezioso contributo che contadini, artisti e musicisti portano su queste colline.
Terre dei Borghi è un’azienda agricola che nasce nel 2016 ad Arquà Petrarca, in un terreno abbandonato da molti anni nel cuore dei Colli Euganei. Dal forte sentimento di connessione con questa terra nasce il desiderio di intraprendere il restauro delle vecchie vigne e ridare vita ad antiche colture, con l’aiuto della comunità locale, testimone di valori e tradizioni da preservare.
Si ringraziano per il patrocinio: la Provincia di Padova, il Comune di Arquà Petrarca e la Pro Loco di Arquà Petrarca, per la collaborazione il Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, l’Officina Biomedica, all’Ombra della Piazza, l’Osteria al Guerriero di Arquà Petrarca, Brutal Agency e lo Studio Spazian.
Locandina
Viticulture 2025
Sabato 6 settembre ore 18,30
Terre dei Borghi – via Pajone, Arquà Petrarca (PD)
Duo di tutto Neri Marcorè – Domenico Mariorenzi
Posto a sedere su prato (Si consiglia di portare un telo da stendere a terra)
Programma
Adriano Celentano Una carezza in un pugno
Simon & Garfunkel Mrs. Robinson
Fabrizio de Andrè Sand Creek
La guerra di Piero
Hotel Supramonte
Francesco de Gregori La storia di Francesco de Gregori
Mario Castelnuovo Nina
Ivan Graziani Monna Lisa
Franco Battiato L’animale
Giorgio Gaber L’illogica allegria
James Taylor You can lose your eyes
Francesco de Gregori Il bandito e il campione
Fabrizio de Andrè Creuza de ma
Giorgio Gaber Quando sarò capace di amare
Gianni Micheloni Vidi i ciclisti
Giorgio Gaber Chissà dove te ne vai
Fabrizio de Andrè Megu Megun
Luciano Ligabue Ho messo via
Ivano Fossati C’è tempo