Nel 2024, le esportazioni dell’UE hanno raggiunto i 2.583 miliardi di euro. È un valore superiore ai 2.437 miliardi di euro registrati per le importazioni , con un conseguente surplus di 146 miliardi di euro.
Sulla base della quota complessiva degli scambi commerciali dell’UE nel 2024, macchinari e veicoli hanno rappresentato la categoria di beni più significativa (secondo la classificazione standard del commercio internazionale (SITC)), con esportazioni pari a 1.013 miliardi di euro (39,2% di tutte le esportazioni) e importazioni pari a 801 miliardi di euro (32,9% di tutte le importazioni), con un surplus di 212 miliardi di euro. Questa tipologia di prodotto è seguita dai prodotti chimici e correlati, con 560 miliardi di euro di esportazioni (21,7% delle esportazioni) e 322 miliardi di euro di importazioni (13,2% delle importazioni), con il surplus commerciale più elevato nel 2024 tra queste categorie, pari a 237 miliardi di euro. Anche i prodotti alimentari, le bevande e il tabacco hanno registrato un surplus commerciale di 52 miliardi di euro (209 miliardi di euro di esportazioni; 157 miliardi di euro di importazioni).
Altri tipi di prodotti, come combustibili minerali, lubrificanti e materiali correlati e materie prime, hanno registrato un deficit commerciale . Per i combustibili minerali, i lubrificanti e i materiali correlati, il deficit è stato significativo, pari a 355 miliardi di euro (131 miliardi di euro di esportazioni; 466 miliardi di euro di importazioni), mentre per le materie prime è stato inferiore, pari a 28 miliardi di euro (68 miliardi di euro di esportazioni; 96 miliardi di euro di importazioni). Infine, per altri prodotti manifatturieri, si è registrato un deficit ancora più contenuto, pari a 11 miliardi di euro (558 miliardi di euro di esportazioni; 569 miliardi di euro di importazioni).
Set di dati di origine: ext_lt_intratrd
Tra i prodotti specifici
Esaminando i prodotti specifici, spiccano i prodotti medicinali e farmaceutici, la cui quota sulle esportazioni totali è aumentata di 7,1punti percentuali(pp) al 12,1%. D’altro canto, la quota di ferro e acciaio è leggermente diminuita (-0,6 pp all’1,5%), così come la quota di automobili (-1,3 pp al 6,4%) e articoli di abbigliamento e accessori (-0,4 pp all’1,5%).
Per quanto riguarda le importazioni, la quota di medicinali e prodotti farmaceutici sul totale delle importazioni è aumentata solo di 1,4 punti percentuali, attestandosi al 4,6%, un incremento leggermente superiore a quello registrato per automobili (+0,3 punti percentuali, al 2,9%) e ferro e acciaio (+0,3 punti percentuali, all’1,7%), mentre gli articoli di abbigliamento e gli accessori sono leggermente diminuiti (-0,2 punti percentuali, al 3,5%). Queste variazioni devono essere interpretate con cautela, in quanto sono il risultato di una combinazione di variazioni nelle quantità e di variazioni nei prezzi.
Set di dati di origine: ds-059331