Leggere libri di cronaca nera e giudiziaria
C'è qualcosa nei crimini che attira la nostra attenzione molto più di quanto vorremmo. Omicidi, truffe, menti criminali e sovversive ci affascinano, nonostante la nostra distanza da quel lato oscuro della società. Probabilmente per questo i libri sulla cronaca nera e giudiziaria sono da anni - e sempre di più - molto ricercati.
Forse il nostro interesse è portato dal desiderio di comprendere in modo più approfondito i misteri della mente umana, o magari ci sentiamo inconsciamente rassicurati dai meccanismi della giustizia. Sta di fatto che le narrazioni di questo genere - che prevedono la veridicità dei fatti - stimolano la nostra riflessione su temi complessi e dilemmi etici.
I libri di cronaca nera e giudiziaria sono più di semplici racconti di crimini: rivelano la complessità umana, ci mettono di fronte alla difficoltosa ricerca della verità e, in molti casi, ci dimostrano le debolezze e i difetti del nostro sistema giudiziario, quindi della nostra società.
In questo articolo abbiamo raccolto alcuni libri di cronaca nera e giudiziaria che ci sembrano perfetti per un viaggio in questo affascinante quanto controverso mondo, dove la verità si cela tra le pagine e le vicende più oscure prendono vita...
Predatori - Stefano Nazzi
I serial killer che hanno segnato l'America
Ci sono stati anni, in America, in cui il male sembrava annidarsi ovunque. Nei parcheggi bui, ai lati delle strade, nelle case più insospettabili. L’FBI l’ha definita "l’epidemia", l’età dell’oro dei serial killer, che tra gli anni Sessanta e Novanta furono quasi duemila. Uccidevano in silenzio, con metodo, con fantasia e, spesso, con una faccia rassicurante. Stefano Nazzi, torna con la sua prosa intensa e incalzante, e in Predatori ripercorre quei decenni bui, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani.
Vengono raccontati John Wayne Gacy, Edmund Kemper, David Berkowitz, Dennis Rader, Aileen Wuornos, Ted Bundy. Accanto a loro, ci sono le storie delle donne e degli uomini che li hanno inseguiti, studiati, catalogati. Negli scantinati di Quantico, due agenti dell’FBI, Robert Ressler e John Douglas, iniziarono ad analizzare i profili degli assassini seriali e poi a parlare con loro. Insieme alla psicologa Ann Burgess, visitarono le carceri di massima sicurezza e intervistarono trentasei serial killer. Da quelle conversazioni nacque il profiling...
Niente uccide come l'America - Wright Thompson
La storia vera di un omicidio in Mississippi
Wright Thompson, tra i più importanti giornalisti americani, con Niente uccide come l'America ci porta in un viaggio nel tempo e nella geografia, nella storia e nella cultura di una regione dove ogni cosa si intreccia: vicende familiari, ricordi, racconti di umiliazione e di riscatto, morti e rinascite. Per approdare infine a una verità sconcertante.
Il 28 agosto 1955, fuori dalla cittadina di Drew, in Mississippi, Emmett Till, un ragazzino nero di quattordici anni appena arrivato da Chicago, venne rapito, torturato e ucciso da un gruppo di uomini bianchi. Quando riemerse dal fiume, alcuni giorni dopo, il suo cadavere era legato con il filo spinato alla ventola di una sgranatrice di cotone. Perché tanta violenza? Quale poteva essere la ragione di una simile barbarie? Emmett, si disse, era stato punito per aver infranto una regola non scritta ma inviolabile per i neri del Sud: aveva guardato negli occhi e fischiato a una donna bianca.
Al processo, i responsabili del linciaggio furono assolti da una giuria che con gli assassini condivideva non solo il colore della pelle, ma anche l’ideologia del suprematismo bianco. A settant’anni di distanza, sappiamo che l’omicidio di Emmett Till non fu altro che l’estremo tentativo di difendere un modo di vivere che si era sgretolato e ridotto in polvere. Un punto di rottura. Con il linciaggio di un ragazzo, il Delta in rovina e abbandonato mostrava a tutti i suoi peccati.
Canti di guerra - Stefano Nazzi
Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni Settanta
Oscura, plumbea, e irriconoscibile rispetto a quella di oggi. Per le strade di Milano si calpestano i bossoli di pistola, la media di omicidi è di 150 all’anno, nei locali notturni si mescolano delinquenti, imprenditori e personaggi dello spettacolo e le bische sono nascoste dentro a palazzi insospettabili. Qui si incrociano per la prima volta i destini dei tre banditi che cambieranno le sorti della mala milanese.
Sono Francis Turatello, noto come "Faccia d’angelo", insaziabile di potere, Renato Vallanzasca, il "bel René", un rapinatore anarchico che ama essere sempre al centro dell’attenzione, e Angelo Epaminonda, detto "il Tebano", un gangster feroce e spietato. Nati senza possedere niente, sono pronti a prendersi tutto, prima sparandosi addosso, poi alleandosi, poi tornando a sparare. Intorno a loro, intanto, si muovono gli affiliati alla banda, i poliziotti e le vittime innocenti.
Stefano Nazzi, dopo il successo de Il volto del male, torna in libreria per raccontate tre tra i criminali più celebri della Milano di quegli anni: Canti di guerra è una storia nera di sangue, tradimenti e morti ma anche di sodalizi, potere e amore. L'autore la ricostruisce con la sua prosa intensa e incalzante raccontando gli uomini dietro ai criminali e le ombre che li hanno resi tali, perché nonostante siano passati oltre trent’anni dall’ultimo sparo i loro canti di guerra riecheggiano ancora oggi.
Ribelli - Patrick Radden Keefe
Storie vere di assassini, truffatori e sovversivi
Patrick Radden Keefe ha ottenuto diversi premi, tra i quali il National Magazine Award, il National Book Critics Circle Award, l’Orwell Prize negli Stati Uniti e il Baillie Gifford nel Regno Unito. I suoi libri sono da sempre apprezzati, tanto che Ribelli - il suo ultimo saggio - ha esordito nella classifica dei libri più venduti del New York Times ed è stato nominato tra i migliori libri dell’anno.
Si tratta di una raccolta dei suoi dodici migliori articoli scritti per il New Yorker, un lavoro meticoloso dalla scrittura ipnotica che il giornalista - tra i più premiati del nostro tempo - ha fatto diventare un libro di cronaca estremamente godibile.
Dalle complessità di contraffare vini d’annata da 150.000 dollari al contrabbando internazionale di armi, queste dodici storie di imbrogli, crimini e intrighi mostrano, oltre alla straordinaria capacità narrativa, il talento più grande di Keefe: la capacità di leggere le persone e indagare gli oscuri meccanismi del mondo e della psiche umana, osservando ciò che ci rende umani quando siamo al massimo della nostra imperfezione.
Stiamo pronti a riflettere su "crimine e corruzione, segreti e bugie, la membrana permeabile che separa i mondi leciti da quelli illeciti, i legami di famiglia, il potere della negazione".
Altri libri dello stesso autore
Il diavolo in noi - Gwen Adshead
Viaggio nelle menti criminali ai confini tra bene e male
Il Guardian l'ha definito "Profondamente commovente e affascinante", l'Observer "Un libro imperdibile": Il diavolo in noi di Gwen Adshead è un'immersione profonda e toccante nelle menti criminali che racconta la natura del male, quella umana e la nostra società.
Grande successo di pubblico e critica negli Stati Uniti e in Inghilterra - e tra i migliori libri dell’anno secondo il Times - questo libro è un viaggio ai confini tra bene e male. Ma come possiamo capire il male?
La psichiatra forense e psicoterapeuta di fama internazionale Gwen Adshead presta aiuto da trent’anni all'interno di ospedali e prigioni di massima sicurezza. Qualunque sia il crimine commesso dai suoi pazienti, dall'omicidio seriale allo stalking, dall'incendio doloso all'abuso di minori, il suo obiettivo è aiutarli a conoscere meglio - e a cambiare - la loro mente.
Ne Il diavolo in noi, l'autrice - con la collaborazione di Eileen Horne - ci avvicina a persone che normalmente considereremmo "mostri" e, caso dopo caso, mette in discussione il nostro concetto di male dimostrando la straordinaria capacità umana di empatia, cambiamento e redenzione.
Un libro che ci aiuta a pensare all'impensabile e a dare parole all'indicibile. Ma soprattutto è un libro vitale e compassionevole che tocca e risveglia le corde della nostra umanità.
Il volto del male - Stefano Nazzi
Storie di efferati assassini
Dall’autore del podcast Indagini (tra i più amati dal pubblico) e giornalista del Post Stefano Nazzi, un libro che raccoglie dieci ritratti di “mostri” che hanno lasciato un segno nella cronaca nera italiana: Il volto del male racconta di donne e uomini di età diverse, che nel nostro Paese sono state protagoniste di delitti feroci, spesso incom