Mar
09
Set
2025
Un percorso tra storia, natura e relazioni internazionali ha caratterizzato il recente viaggio del gruppo di ragazzi, operatori, volontari e famiglie, impegnati in un itinerario di quattro giorni nel Regno Unito.
Oxford e Bournemouth
La prima tappa ha condotto il gruppo a Oxford, città simbolo di cultura e prestigio universitario. Nonostante la stanchezza del viaggio, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella suggestiva atmosfera dei film di Harry Potter e delle vie storiche che hanno reso celebre la città in tutto il mondo. Il secondo giorno è stato dedicato a Bournemouth, luogo già visitato nel 2007 insieme ai colleghi inglesi Trevor Lowe e Colins Godfrey dell’ANPIS internazionale. L’incontro ha permesso di rinnovare legami di collaborazione e rievocare ricordi significativi.
Isola di Wight e Stonehenge
L’Isola di Wight, celebre per i festival musicali che hanno fatto la storia del rock, ha incantato i ragazzi con la sua natura incontaminata e con il suggestivo panorama delle Needles, raggiunto grazie alla funivia che scende fino al mare. Il viaggio si è poi concluso con la visita a Stonehenge, dove i giovani si sono confrontati con il mistero millenario di quelle pietre, lasciandosi trasportare da curiosità e stupore.
Il vero valore del viaggio
Al di là dei luoghi visitati, ciò che ha reso speciale questa esperienza è stato l’impegno, l’entusiasmo e la capacità di vivere pienamente ogni momento da parte degli otto ragazzi coinvolti: Diego, Filippo, Gabriele, Lucas, Michael, Massimo, Massimiliano e Silvio. Con la loro energia, la loro voglia di scoprire e la loro autenticità, hanno dimostrato che ogni barriera può essere superata se sostenuta da passione, fiducia e spirito di gruppo.
Un’esperienza condivisa
Il rientro ha segnato la conclusione di un’esperienza intensa, resa possibile grazie al contributo congiunto di tutti i partecipanti: oltre ai ragazzi, gli operatori (Irene, Isabella, Diego, Blake, Renato), i volontari (Roberto, Maria Teresa, Clelia, Luigi, Alessandra), le famiglie (Alberto, Loredana, Antonia) e gli sponsor, che verranno ringraziati singolarmente nei prossimi giorni.
Un viaggio che ha unito apprendimento, socialità e scoperta, confermando quanto la condivisione di esperienze culturali possa diventare occasione di crescita e arricchimento reciproco.
