Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Ferdinando Uliano
e del Segretario Generale Fim Cisl Venezia Matteo Masiero
Speedline: storico accordo con Ronal rivendicato dal sindacato. Ora si proceda con vendita per salvaguardare patrimonio industriale e occupazionale.
Lo abbiamo ribadito con forza e determinazione negli ultimi anni, sia nelle sedi istituzionali che in quelle aziendali che per noi era necessario che Ronal si assumesse le proprie responsabilità e con l’accordo di oggi si chiude finalmente questa intricata vertenza.
Gli stabilimenti tornano in capo a Speedline al prezzo simbolico di 1 euro. Non va dimenticato che questo era quanto scritto già nel primo accordo siglato con Ronal al ministero il 9 giugno del 2022. Accordo che in seguito fu rivisitato e non più rispettato da Callista.
Un risultato che arriva grazie all’impegno di tutti. Dal lavoro svolto dai commissari in questo ultimo anno, alla collaborazione con il ministero e le istituzioni territoriali. Un risultato che è frutto anche del sostegno di tutte le lavoratrici e dei lavoratori che hanno sempre accompagnato e appoggiato Speedline.
Un segnale importante, di responsabilità e attenzione, un esempio per tutti i fondi fantasma che arrivano in Italia per speculare o depredare le nostre imprese.
Con questo accordo si chiude definitivamente il rapporto con Ronal e possiamo iniziare a lavorare sulla fase di rilancio del sito produttivo. Serve un investitore industriale che riesca a capitalizzare, competenze tecnologie e potenzialità di Speedline.
La trattativa per salvare Speedline ora può aprirsi in condizioni normali e utili al rilancio, senza avere criticità finanziare o legate alla proprietà degli immobili.
Abbiamo la consapevolezza che la vicenda non è finita e alcune criticità potrebbero ripresentarsi, ma da oggi tutte le parti, sindacali e istituzionali, possono lavorare per trovare soluzioni industriali per salvare l’azienda e l’occupazione.
Roma, 9 settembre 2025
Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL