Libri su Milano: storie e racconti ambientati nella metropoli italiana per eccellenza
Da sempre la città meneghina è stata raccontata nei romanzi, da Alessandro Manzoni nei suoi Promessi Sposi a Dino Buzzati in Un amore, entrando nelle fantasie di lettrici e lettori di varie epoche. I libri su Milano sono diversi, come tante sono le zone e le storie di questa città così grande e piena di attrattive.
Per questo abbiamo deciso di preparare una lista di libri su Milano: dai romanzi ambientati nel capoluogo lombardo ai saggi che ne raccontano la storia e la sua modernità.
Dalle guglie del Duomo a Porta Venezia, da Arco della Pace al quartiere Isola, immergiti in un libro che ti faccia scoprire anche le atmosfere, gli angoli nascosti e la magia che aleggia a Milano...
Embed from Getty ImagesPer cominciare con un approccio originale, Sotto le guglie, dentro i cortili di Angelo Mazzone contiene enigmi, quiz, giochi, storie, personaggi, curiosità sulla città meneghina. Un libro per scoprire i luoghi più misteriosi e le bellezze nascoste della vera Milano, lontana da ogni stereotipo e fuori dai soliti giri turistici.
La pelle di Milano raccoglie, invece, quindici racconti della città di voci diverse fra i diciotto e i trentacinque anni, che a Milano abitano o hanno abitato per ragioni di studio, di lavoro, di amore, oppure perché ci sono nati, ci sono arrivati e sono partiti. L'obiettivo è quello di comporre una fotografia di quello che è la città oggi.
Un libro nato dalla sfida lanciata dal Laboratorio Formentini per l’editoria e Mondadori attraverso il concorso ScriviMi, al quale hanno risposto più di trecento partecipanti selezionati poi da una giuria d'eccezione composta da Giacomo Papi e Alberto Rollo, e da Malika Ayane, Daria Bignardi, Giorgio Fontana, Vittorio Graziani, Fabio Guarnaccia, Helena Janeczek, Gaia Manzini, Michele Serra e Cristina Taglietti.
Il narratore di Scheggia d’oro a Milano è un venticinquenne svuotato e incastrato a Milano, una città svuotata come lui, anche se percorsa da crepuscolari luccichii, caparbie seduzioni. Non è invece vuoto il cuore di Seba, un “dipendente dalla bellezza” (così si definisce), un temperamento sensibile ai “prati rosa” dell’LSD, incline a una deliberata e sofferta forma di passività sessuale. Pietro Santetti indaga nel cuore di Seba, mette a fuoco l’ambiente che frequenta, e ci restituisce una luminosa avventura di perdente dentro le promesse disattese di un’intera generazione, in una Milano opulenta, ingenerosa, cattiva.
Una cosa stupida è il nuovo romanzo di Alice Valeria Oliveri, un diario di una disillusione, un racconto acuminato – come la voce della sua protagonista – sui compromessi di una generazione che è cresciuta con la pubblicità, nell’inganno di un futuro che per molti è rimasto solo dentro a uno schermo.
Isola di Diego Passoni racconta una Milano fatta di mille luci e altrettante ombre. Città operosa e iper competitiva che sa anche svestirsi dei suoi grigi fatti di cinismo, fretta e indifferenza per indossare i colori dell’accoglienza e dell’inclusione.
In Corpi minori di Jonathan Bazzi, Milano è invece ibrida e violenta, grottesca e straripante, e sembra tradire le promesse di quiete e liberazione immaginate da lontano.
E ancora La disciplina di Penelope di Gianrico Carofiglio, ambientato in una gialla Milano dai quartieri eleganti, co i suoi caffè, ristoranti e parchi, ma anche fortemente drammatica, fredda e indifferente.
Libri ambientati a Milano: tanti romanzi da scoprire
I gialli milanesi di Dario Crapanzano
Maestro dei gialli di quartiere ambientati nella Milano degli anni Cinquanta, Dario Crapanzano ha dato vita alle storie del capocommissario di Porta Venezia Mario Arrigoni, ex pubblicitario settantaseienne super milanese.
Alle sue sono seguite le avventure di un nuovo investigatore, Fausto Lorenzi, un ispettore dagli occhi "di ghiaccio" e di una investigatrice-squillo, Margherita Grande.
I gialli milanesi di Dario Crapanzano sono molto apprezzati da lettrici e lettori, che possono scoprire leggendoli la Milano degli ultimi settant'anni.
I gialli milanesi di Dario Crapanzano
I gialli di Renato Olivieri
Il suo commissario Ambrosio è uno degli investigatori più famosi del panorama letterario italiano, tanto da essere stato portato sullo schermo da Ugo Tognazzi con la regia di Sergio Corbucci. Le sue atmosfere milanesi sono malinconiche, proprio come l'anima di questo poliziotto introverso.
Parliamo del grande giallista Renato Olivieri, che nel 1978 pubblicava il suo primo giallo, Il caso Kodra, e dando così vita a un personaggio indimenticabile che oggi ritroviamo nelle collane I gialli di Milano e Il Giallo mondadori, editi da Mondadori.
I gialli di Renato Olivieri
Ci sono città di evidente bellezza che si danno a tutti, e altre segrete che amano essere scoperte. Milano appartiene a questa specie, al punto che riesce difficile stabilire le ragioni del suo fascino (…). Io credo che esso consista anzitutto nella sua “classe”, né più né meno come avviene per certe donne che ci colpiscono per il loro portamento, anche se belle non sono, e neppure truccate.
Carlo Castellaneta