CBM Italia | Il testamento olografo: modello e guida alla compilazione

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Scopri cos’è il testamento olografo, come redigerlo correttamente e scarica un modello gratuito. Una guida semplice per pianificare il tuo lascito, anche solidale.

Il testamento olografo è una forma di testamento redatto a mano dal testatore, senza dover necessariamente ricorrere all’assistenza di un notaio. È uno strumento gratuito, semplice e valido in Italia ai sensi dell’art. 602 del Codice Civile. 

Grazie al testamento olografo, chiunque può decidere in modo autonomo, riservato e libero come destinare i propri beni dopo la morte, tutelando familiari, persone care o enti del terzo settore (nel caso di un lascito testamentario).

Come scrivere un testamento olografo: guida pratica

Per essere valido, il testamento olografo deve rispettare alcune regole precise. Ecco come compilarlo correttamente:

  1. Scrivilo a mano: deve essere interamente redatto di proprio pugno (niente stampa o dettatura).
  2. Indica luogo e data: il luogo e la data (giorno, mese, anno) di compilazione sono obbligatori.
  3. Formula le volontà in modo chiaro: descrivi cosa desideri lasciare e a chi (persone fisiche o enti).
  4. Firma in calce: la firma deve essere apposta in fondo al testo e deve essere riconoscibile.

Può essere redatto su un foglio qualsiasi, preferibilmente conservato in un luogo sicuro (in casa, in banca o presso una persona fidata). È possibile anche depositarlo presso un notaio.

Il modello: esempio di testo olografo

Per facilitare la stesura del documento, abbiamo prodotto e messo a disposizione un esempio di testamento olografo. Il modello contiene tutte le indicazioni utili ed è pensato per chi desidera includere un lascito solidale a favore di CBM Italia.

Scarica qui il modello.

Attenzione: ricordiamo che il documento va copiato a mano, integralmente, adattandolo alle proprie volontà.

Requisiti di validità: cosa non può mancare

Affinché sia considerato valido, il testamento olografo deve contenere:

  • Autografia: deve essere scritto interamente di proprio pugno.
  • Datazione: giorno, mese e anno devono essere riportati in modo completo.
  • Sottoscrizione: la firma del testatore, in calce al testo.

La mancanza di uno di questi elementi può rendere nullo o impugnabile il testamento.

Gli errori più frequenti da evitare

Quando si redige un testamento olografo, è bene evitare alcune sviste frequenti:

  • Uso di computer o macchina da scrivere
  • Firma non leggibile o posta in alto
  • Omessa indicazione della data
  • Espressioni ambigue o poco chiare
  • Mancanza di specifiche su beni o beneficiari

Nel dubbio, è sempre consigliabile consultare un notaio o un consulente legale.

Il valore di un lascito solidale

Redigere un testamento è anche un gesto di responsabilità e generosità. Sempre più persone scelgono di includere nel proprio testamento un lascito solidale, destinando una parte dei propri beni a un ente benefico come CBM Italia.

Con un lascito testamentario a CBM puoi contribuire a ridare salute, istruzione e autonomia a migliaia di persone con disabilità nei Paesi più poveri del mondo. È un gesto semplice, che non toglie nulla agli eredi legittimi, ma lascia un segno concreto nella vita di chi ha più bisogno.

Recapiti
Samantha Parini