Riportiamo la ricerca fatta da tre studentesse dell’Università di Maastricht che hanno trascorso tre mesi a Palermo seguendo il lavoro di INTERSOS legato alla salute globale delle persone.
In Italia ci sono contesti dove la salute, un diritto inalienabile riconosciuto dalla Costituzione, non è nei fatti garantita ovunque. In Sicilia, ad esempio, esistono realtà di emarginazione ed esclusione sociale nelle quali le persone più vulnerabili non hanno possibilità di accedere alle cure primarie e psico-fisiche.
INTERSOS è operativa sul territorio siciliano con un’unità mobile e un team multidisciplinare, con l’obiettivo di raggiungere tutte le persone in condizioni di marginalità che vivono in contesti remoti o in condizioni di isolamento sociale.
In particolare, è nella città di Palermo -nei diversi quartieri segnati da elevati livelli di emarginazione- e nelle aree limitrofe, che le operatrici e gli operatori umanitari offrono assistenza socio-sanitaria, nello specifico screening medici, assistenza socio-legale, prevenzione sanitaria, promozione della salute e orientamento ai servizi. I beneficiari della clinica mobile sono persone senza fissa dimora, persone con dipendenza da sostanze, migranti e rifugiati, lavoratori del sesso, vittime di tratta, minori non accompagnati, lavoratori stagionali sfruttati in agricoltura e persone in condizioni di emarginazione sociale ed economica.
Tre studentesse dell’Università di Maastricht hanno condotto una ricerca sul campo trascorrendo tre mesi a Palermo, seguendo il lavoro di INTERSOS legato proprio alla salute globale delle persone. Riportiamo qui la loro preziosa testimonianza sull’esperienza vissuta, lavorando direttamente sul campo con il nostro team.