In seguito all’attacco della città di Gaza, la Cgil proclama una giornata di mobilitazione venerdì 19 settembre
Di fronte all’invasione di Gaza City la Cgil promuove una nuova mobilitazione per venerdì 19 settembre, che prevede la proclamazione di ore di sciopero e l’organizzazione di mobilitazioni sul territorio.
“La logica della forza e del riarmo è un pericolo per la democrazia in tutto il mondo – ha spiegato il segretario generale Maurizio Landini in conferenza stampa – per questo, come Cgil, abbiamo deciso non solo di partecipare a tutte le iniziative previste, ma di proclamare una vera e propria giornata di mobilitazione venerdì 19 settembre”. Nell’arco della giornata “tutte le categorie proclameranno ore di sciopero, si svolgeranno manifestazioni a livello territoriale con modalità diverse nelle singole Regioni. Nel pomeriggio del venerdì sarà quindi mobilitazione in tutto il Paese. Lo facciamo nel rispetto delle norme, escludendo le categorie previste dalle legge 146, con assemblee in tutti i luoghi di lavoro”.
Pensionate e pensionati della Cgil saranno nelle piazze, nei presidi e nelle assemblee per fermare l’intervento militare nella Striscia, garantire corridoi umanitari, mettere in sicurezza la popolazione civile, sostenere e garantire la sicurezza di tutte le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flotilla, come priorità immediate.
Non siamo indifferenti, non rimarremo a guardare.
INIZIATIVE IN VENETO
- Venerdì 19, ore 16.00, PADOVA, Piazza Antenore, presidio davanti alla Prefettura
- Venerdì 19, ore 17.30, BELLUNO, Piazza del Duomo, presidio davanti alla Prefettura tutti vestiti di nero
- Venerdì 19, ore 18.00, VERONA, Piazza dei Signori, presidio
- Venerdì 19, ore 18.00, TREVISO, Piazza Borsa, presidio e manifestazione contro l’apartheid e il genocidio a Gaza
- Venerdì 19, ore 19.00, ROVIGO, Piazza Matteotti, sit-in assieme al “Tavolo della Pace”
- Sabato 20, ore 17.00, MESTRE VENEZIA, concentramento davanti alla Stazione ferroviaria
