Insieme contro il degrado: dal 19 al 21 settembre la campagna di Legambiente, sostenuta dall’Azione cattolica italiana, per liberare dai rifiuti i luoghi che amiamo. Puliamo il Mondo è più di un’azione di pulizia, ma un atto d’amore per prendersi cura dei nostri territori, trasformando luoghi degradati in spazi di bellezza, incontro e partecipazione.
Attraverso un gesto semplice ma concreto, come quello di raccogliere rifiuti, Puliamo il Mondo fa tornare a splendere aree abbandonate ed è l’occasione, per ciascuno di noi, di essere protagonista del cambiamento, insieme a scuole, amministrazioni locali e associazioni.
Puliamo il mondo a Salerno
In particolare, venerdì 19 settembre a Salerno, l’iniziativa di volontariato ambientale promossa da Legambiente insieme al circolo Orizzonti di Salerno, con la collaborazione di Salerno Pulita, sarà l’occasione di uscire in mare con lo Spazzamare e con imbarcazioni di supporto per raccogliere rifiuti e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della cura del mare e delle nostre coste.
Messaggio di solidarietà per la Palestina
L’azione sarà anche un messaggio di solidarietà e di pace: le barche di supporto esporranno bandiere palestinesi, collegando l’iniziativa alla richiesta di libertà, giustizia e dignità del popolo palestinese, nel fine Settimana di azione globale per la Pace e la Giustizia Climatica 2025 promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo. Un gesto simbolico, in solidarietà con la Sumud Flottilla, che vuole unire tutela ambientale e giustizia sociale. Perché pulire il mondo significa anche sostenere chi lotta pacificamente contro l’occupazione e promuovere un Mediterraneo di pace e diritti.
Cos’è Puliamo il mondo
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana dell’evento internazionale Clean up the World. Si svolge dal 1993 grazie all’impegno di Legambiente e la collaborazione di associazioni, scuole, aziende, comitati e amministrazioni locali. Gli obiettivi di Puliamo il Mondo sono gli stessi di Legambiente per la protezione e la salvaguardia della natura.
I numeri
Nel 2024 in azione per ripulire strade, piazze, parchi, spiagge e sponde dei fiumi dai rifiuti abbandonati: 400mila volontari coinvolti, 4mila aree ripulite dai rifiuti, 1300 città coinvolte.
In Italia è un’iniziativa mondiale di volontariato che va avanti da oltre 30 anni. Un’iniziativa di cura e di pulizia, un’azione allo stesso tempo concreta e simbolica per città più pulite e vivibili, per riappropriarsi del territorio.
Nata a livello internazionale come Clean Up the World, la campagna ha avuto origine dalla collaborazione tra Clean Up Australia e l’Unep (United Nations Enviroment Programme), legate dal comune obiettivo di estendere su scala globale quanto proposto dall’iniziativa Clean Up Sydney Harbour Day, realizzato in Australia nel 1989. Clean Up Sydney Harbour Day e, successivamente, Clean Up Australia, sono stati ideati dal costruttore e velista australiano Ian Kiernan.
Visione
La nostra speranza, si legge nel sito puliamoilmondo.it, è un mondo nel quale la cultura ambientale sia fondata sulla tutela dell’esistente, sulla promozione di scelte, idee e comportamenti che riescano a incidere concretamente e positivamente su un futuro sostenibile per tutti, in un equilibrato e rispettoso rapporto tra gli esseri umani, con gli altri esseri viventi e la natura.
Missione
Collaborazione, etica e responsabilità. Migliaia di cittadini scendono in piazza con un unico obiettivo: rimuovere i rifiuti abbandonati dagli spazi pubblici, strade, parchi, canali, per rendere migliore il nostro territorio.