17 settembre 2025
Bruxelles, Berlino, Roma, Madrid e Parigi
Le organizzazioni europee che rappresentano i produttori di strumenti musicali e l’industria degli strumenti musicali – CSFI (Francia), CoMusica (Spagna), DismaMusica (Italia), SOMM (Germania), riunite nella rete EMIA, nonché CAFIM, l’associazione europea dei produttori di strumenti musicali – esprimono la loro profonda preoccupazione e insoddisfazione per l’introduzione da parte degli Stati Uniti di dazi doganali del 15% sugli strumenti musicali europei.
Il mercato statunitense rappresenta il 46% del mercato globale degli strumenti musicali, molto più avanti rispetto al mercato europeo, che è limitato al 30% e rimane stagnante. Per le aziende europee, questi dazi rappresentano una potenziale perdita importante e una minaccia diretta alla loro competitività internazionale. Inoltre, minacciano direttamente i posti di lavoro europei nel settore, stimati tra i 30.000 e i 35.000.
Le nostre aziende – che si tratti di produttori iconici, PMI innovative o artigiani costruttori di strumenti – stanno già affrontando sfide considerevoli: difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime, crescenti vincoli normativi, mercati interni fragili, ecc. Questa nuova barriera commerciale indebolisce ulteriormente la loro stabilità economica e minaccia direttamente la sopravvivenza di migliaia di posti di lavoro qualificati che rappresentano un patrimonio unico di competenze in Europa.
La fabbricazione di strumenti musicali al centro del patrimonio culturale
La fabbricazione di strumenti musicali non è solo un settore economico: è al centro del patrimonio culturale europeo, della sua influenza artistica e del suo fascino internazionale. Impedire agli strumenti europei di accedere al mercato americano non solo indebolisce le nostre aziende, ma priva anche i musicisti di tutto il mondo di strumenti di riferimento, plasmati da tradizioni secolari e riconosciuti per la loro eccellenza.
Con questa dichiarazione congiunta, EMIA e CAFIM non solo uniscono le forze per sensibilizzare l’opinione pubblica sul drammatico impatto dei dazi statunitensi, ma gettano anche le basi per una voce comune più forte dell’industria europea degli strumenti musicali. Entrambe le organizzazioni stanno lavorando intensamente alla creazione di una futura associazione europea che rappresenterà il settore con ancora maggiore unità e impatto.
Chiediamo solennemente ai nostri governi e all’Unione Europea di:
- Agire senza indugio per garantire l’esclusione del nostro settore da queste misure doganali, allo stesso modo di altre industrie culturali ed emblematiche europee.
- Rafforzare il mercato interno europeo affinché sia possibile continuare a produrre e vendere strumenti musicali in Europa, sostenendo la domanda, garantendo un equilibrio tra le vendite online e quelle nei punti vendita fisici da parte di artigiani e rivenditori specializzati, promuovendo la produzione locale e incoraggiando la pratica musicale a tutte le età.
- Sostenere le aziende produttrici di strumenti musicali nelle loro attività di esportazione e garantire una concorrenza leale in un contesto internazionale instabile.
Preservare la capacità di produrre strumenti musicali in Europa significa preservare una parte essenziale della nostra cultura, della nostra economia e della nostra identità comune.
Contatti:
- Daniel Knöll, Segretario generale, SOMM (Germania):d.knoell@somm.eu / +49(0)172 – 390 800 4
- Coraline BarouxDesvignes, Delegata generale, CSFI (Francia):contact@csfimusique.fr / +33 (0)6 16 58 61 51
Firmato da:
- EMIA – European Musical Instrument Alliance, i cui membri includono:
- CSFI – Chambre Syndicale de la Facture Instrumentale (Francia)
- CoMusica – Asociación Española de Fabricantes de Instrumentos Musicales (Spagna)
- DismaMusica – Associazione Italiana Produttori e Distributori di Strumenti Musicali (Italia)
- SOMM – Society Of Music Merchants (Germania)
- CAFIM – Confederazione delle Industrie Musicali Europee, i cui membri includono:
- BDHM – Associazione federale dei produttori tedeschi di strumenti musicali (Germania)
- AVHN – Associazione dell’industria musicale ceca (Repubblica Ceca)