On Digital Innovation Congress: la Space Economy al centro della seconda giornata a Catania. Tra gli ospiti Luca Salamone, direttore Agenzia Spaziale Italiana. • MediaLive

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CATANIA – La seconda giornata di On Digital Innovation Congress, in corso di svolgimento fino a domani alla Vecchia Dogana Hub di Catania, ha acceso i riflettori sulla Space Economy, l’insieme delle attività economiche legate allo spazio che comprende satelliti, telecomunicazioni, osservazione della Terra, ricerca scientifica e nuove tecnologie per l’esplorazione. Un settore in rapida crescita, capace di generare – secondo le stime – un ritorno di 4-7 euro per ogni euro investito, e che in Italia sta attirando imprese, startup e investitori. Nel panel “Spazio e intelligenza artificiale: infrastrutture, dati e nuove frontiere”, moderato da Tony Azzarelli (Eutelsat), sono intervenuti Antonio Sturiale (Thales Alenia Space)Massimiliano Ladovaz (SpinLaunch) e Walter Riviera (divulgatore tecnologico e ex Intel), affrontando i temi delle telecomunicazioni satellitari, dell’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale per sviluppare nuovi servizi e garantire sovranità tecnologica. A seguire, esperti come Gianluigi Baldesi (ESA)Letterio Pirrone (Eutelsat)Francesco Amato (Latitudo 40) e la space mentor Veronica La Regina, insieme a Luca Salamone, direttore dell’Agenzia Spaziale Italiana, hanno discusso delle opportunità globali della Space Economy e delle ricadute per il territorio siciliano, sempre più strategico come hub mediterraneo per le infrastrutture spaziali. E proprio Salamone ha illustrato i progetti più imminenti “Siamo impegnati in attività di ricerca e collaborazione con università e centri internazionali, coinvolgendo tutta la filiera, dalla progettazione alla realizzazione dei satelliti, attraverso bandi di ricerca e progetti congiunti”. Salamone si è soffermato sulla costituenda “costellazione IRIDE”, definita “una costellazione di costellazioni” finanziata con il PNRR: “Nel 2027 sarà a regime con circa 68 satelliti distribuiti in otto filoni strategici. È un’infrastruttura pensata per i cittadini e le amministrazioni pubbliche, utile al monitoraggio dei mari, dei cambiamenti climatici, erosione delle coste e del dissesto idrogeologico, ma anche per servizi destinati ai privati. Il primo satellite è già stato lanciato e l’ASI è stata incaricata dal Governo della gestione del programma”. Sul coinvolgimento delle piccole e medie imprese, Salamone ha ribadito l’attività già in corso: “Il nostro primo obiettivo è sostenere l’ecosistema nazionale in questa filiera. La prima legge italiana sullo spazio, fortemente voluta da questo Governo, prevede finanziamenti dedicati proprio alle PMI, e l’ASI è impegnata a facilitare la loro partecipazione alla filiera spaziale”. Salamone ha ricordato anche altri progetti chiave, come il sistema COSMO-SkyMed, realizzato con il Ministero della Difesa, e le missioni internazionali che porteranno esperimenti italiani su Marte nel 2028. La Space Economy, settore in forte espansione come emerso dal congresso, non riguarda solo l’esplorazione ma ha ricadute concrete su comunicazioni, gestione delle emergenze ambientali, agricoltura e sviluppo economico locale. Catania, con la sua posizione strategica nel Mediterraneo, si conferma crocevia ideale per imprese e istituzioni che guardano allo spazio come nuova frontiera di crescita. E in questo senso particolare partecipazione hanno ottenuto i workshop dedicati all’intelligenza artificiale e alla creazione di agenti AI, continuando a mettere in dialogo ricerca, imprese e istituzioni. Domani la conclusione della tre giorni dedicata all’innovazione e alle nuove tecnologie. On Digital Innovation Congress, l’evento organizzato da Ideology Creative Studio e promosso da Z-Index, con il sostegno della Regione Siciliana, di CNA Hub Imprese, Confindustria e Camera di Commercio del Sud Est, e con il supporto diretto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministro Adolfo Urso insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione Alessio Butti, si rivolge a imprese, startup, professionisti, università e istituzioni. L’ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati. Per questo è necessario registrarsi attraverso il sito ufficiale dell’evento all’indirizzo www.ondigitalinnovation.com/registrazione-ospiti

18 settembre 2025
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive

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