Economia della Bellezza è la piattaforma di cultura d’impresa del Social Impact Lab Kaleidos di Banca Ifis ideata e lanciata nel 2021. Il progetto nasce con l’obiettivo di dare voce a quel comparto trasversale della nostra economia, connesso al concetto di Bellezza, e a quelle imprese che pongono alla base delle proprie attività la valorizzazione del patrimonio italiano, facendo leva su managerialità e tecnologia.
Lo studio
Nella sesta edizione di Economia della Bellezza continua la ricerca del valore dato dalla Bellezza all’Italia, scegliendo di far emergere le modalità e gli effetti della triangolazione tra creatività, Intelligenza Artificiale (AI) e i prodotti delle imprese della Bellezza.
Nel 2024, l’Economia della Bellezza ha rappresentato il 29% del PIL italiano, con un valore aggiunto di 626 miliardi di euro. Un dato che conferma come la cultura, la creatività e il “saper fare” siano leve strategiche per lo sviluppo del Paese.
Ma le caratteristiche date dal “saper fare” italiano si confrontano con una rivoluzione tecnologica senza precedenti, mettendo in luce come una buona parte delle imprese italiane consideri già l’AI una risorsa per migliorare la propria creatività: ed è qui che nasce il concetto di Super-creatività, un connubio virtuoso tra tradizione e innovazione, tra creatività umana e capacità tecnologica.
L’impatto dell’AI sulle aziende italiane
La nuova edizione dello studio ha messo in evidenza come mostrano le imprese che hanno scelto di investire nell’Intelligenza Artificiale stiano già iniziando a vedere risultati tangibili. L’adozione queste tecnologie permette di raggiungere benefici concreti per la crescita aziendale: maggiore efficienza, miglioramento della redditività e una riduzione dei costi. L’AI si conferma quindi non come una semplice tendenza, ma come un vero e proprio motore di trasformazione strategica.
I nostri numeri
Continua la forte influenza della Bellezza sul PIL italiano: il contributo di questo particolare settore economico al Prodotto Interno Lordo nazionale è pari al 29%, registrando un assoluto in crescita del 5%. Per questa nuova edizione, abbiamo scelto di concentrarci sulla relazione tra il Made in Italy e le aziende del settore che utilizzano l’Intelligenza Artificiale, evidenziando come il connubio tra saper fare e l’AI sia un motore determinante per lo sviluppo della nostra economia nazionale.