Settembre e la voglia di ripartire: consigli per rimettersi in forma dopo l’estate - U.Di.Con Unione per la Difesa dei Consumatori

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Settembre segna il momento perfetto per ricominciare con slancio: dopo i ritmi lenti e le piccole indulgenze estive, è tempo di ritrovare energia e rimettersi in forma. Ne parliamo con Giuseppe Trapasso, Personal Trainer, che ci offre consigli pratici e motivazione per affrontare al meglio questa nuova ripartenza.

  • Settembre è spesso il mese dei buoni propositi, per tanto da dove ci consiglia di iniziare a chi vuole rimettersi in forma dopo l’estate?

Settembre è un momento ideale per ricominciare, ma il primo passo è evitare gli estremi. Dopo settimane magari di relax, cene fuori, ritmi sballati, l’errore più comune è voler bruciare le tappe. Si parte motivati e si cerca di fare troppo in poco tempo, ma questo atteggiamento spesso porta a mollare tutto dopo pochi giorni.

Il mio consiglio è ripartire gradualmente ovvero, tornare a fare movimento in modo costante, senza strafare. Tre allenamenti a settimana sono un ottimo inizio. Chi è stato completamente fermo può iniziare anche con due. L’importante è creare una routine sostenibile.

Anche sul piano dell’alimentazione non serve “punirsi” dopo gli eccessi. Non si tratta di recuperare il tempo perso, ma di costruire abitudini nuove. Tornare a mangiare in modo semplice, regolare e completo è più efficace di qualsiasi dieta drastica.

  • Cosa suggerisce a chi ha poco tempo durante la giornata per allenarsi? Si può ottenere qualcosa anche con sessioni brevi?

Assolutamente sì. Uno dei falsi miti più diffusi è che servano ore per ottenere risultati. La verità è che, con la giusta intensità e continuità, anche 30 minuti possono bastare.

L’importante è allenarsi con un minimo di metodo e soprattutto con costanza. Un circuito a corpo libero, fatto bene, tre o quattro volte a settimana, può già portare miglioramenti evidenti in termini di tono muscolare, postura, resistenza.

Per chi ha poco tempo consiglio di organizzarsi, magari scegliere dei giorni fissi, anche la mattina presto o in pausa pranzo, e trattarli come appuntamenti irrinunciabili.

Inoltre, oggi ci sono tante soluzioni flessibili come ad esempio, programmi online, video allenamenti, app. Non è necessario andare in palestra per forza. Serve solo una buona dose di volontà e una programmazione minima.

  • Purtroppo c’è chi torna a settembre molto demoralizzato perché si sente “fuori forma” e fatica a ritrovare la motivazione. Che consiglio darebbe per affrontare questa fase?

Tornare dopo un periodo di stop può farci sentire goffi, e lenti, e il confronto con la versione “pre-estate” può essere scoraggiante. Ma è proprio qui che serve cambiare approccio.

Il punto non è come ci si sente oggi, ma dove si può arrivare tra un mese, tre mesi, sei mesi. Serve pazienza e un pizzico di fiducia.

Suggerisco sempre di fissare obiettivi realistici, a breve termine, ad esempio, tornare a fare tre allenamenti a settimana per un mese, oppure migliorare un esercizio in particolare. Questi piccoli traguardi alimentano la motivazione molto più di obiettivi vaghi come “perdere peso” o “tornare in forma”.

Un altro consiglio è prendersi dei momenti per sé. L’attività fisica può diventare un’occasione per staccare, per ricaricare, non solo per “correggere” gli eccessi. Allenarsi dovrebbe farci stare bene, non solo bruciare calorie.

  • Che tipo di attività consiglia per ricominciare, meglio il cardio o la sala pesi? Oppure entrambi?

Dipende dal punto di partenza, ma in generale la combinazione delle due cose è quella che dà più risultati.

Il cardio, come camminata veloce, corsa leggera, bici, aiuta a riprendere fiato, riattivare il metabolismo, rimettere in moto il corpo. È utile soprattutto per chi è stato molto fermo o vuole sentirsi più “leggero”.

Ma è fondamentale inserire anche un po’ di lavoro di forza. E non parlo solo di pesi in palestra ma anche esercizi a corpo libero, come squat, plank, affondi, piegamenti, possono fare la differenza. Il lavoro muscolare è quello che più aiuta a cambiare davvero la composizione del corpo, a migliorare il tono, la postura e anche il dispendio energetico nel tempo.

Chi ha tempo può alternare ad esempio due giorni di forza, uno di cardio, oppure mescolare tutto in una sola sessione.

La cosa fondamentale è che l’allenamento sia adatto alla persona. Spesso chi si allena da solo parte copiando schede trovate online o seguendo video a caso, ma senza una progressione pensata sul proprio livello. E lì si rischia di farsi male o non ottenere risultati. Anche solo una consulenza iniziale con un professionista può fare una grande differenza.

Foto: Adobe

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