A Calcinaia, presso la Sala James Andreotti di Fornacette, la scherma è stata protagonista di “Sport e Inclusione”, un evento celebrativo in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e Adolescenza. L’iniziativa, organizzata grazie all’impegno del Circolo Scherma Arno presieduto da Gianluca Alessandrucci, con il supporto di AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza), ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e formazione sui temi dell’inclusione sociale attraverso lo sport.
Il programma è stato articolato in quattro interventi di particolare rilievo, ciascuno dedicato a un aspetto specifico del rapporto tra sport, diritti dei minori e inclusione sociale.
L’avvocato Simone Boccali del Foro di Firenze, specializzato nei diritti dei minorenni, ha aperto i lavori con l’intervento “Ascolto del Minore tra Diritto e Obbligo”. Il relatore ha affrontato temi di grande attualità, dalla Carta di Noto del 2017 sull’ascolto del minore alla Convenzione di New York sui diritti del Fanciullo, fino alle più recenti novità introdotte dalla Riforma Cartabia del 2022.
Daria Marchetti, Consigliera della Federazione Italiana Scherma e referente per il settore Paralimpico del Direttivo presieduto da Luigi Mazzone, è stata protagonista sul tema “Il mondo del Paralimpico, opportunità per i giovani con disabilità”. Un intervento ricco di contenuti, che ha raccontato l’impegno della FIS nella scherma in carrozzina, per non vedenti e nei progetti per atleti con disabilità intellettiva, soffermandosi anche sugli eccellenti risultati conseguiti degli azzurri nei recenti Campionati del Mondo Paralimpici di Iksan 2025.
“L’Etica del mondo dello Sport” è stato invece l’oggetto della relazione del dottor Enrico Demarchi, Presidente del Comitato Etico della Federazione Italiana Scherma, che si è concentrato sui valori educativi dello sport, con particolare attenzione ai giovani, sottolineando come l’attenzione verso i ragazzi sia più importante del risultato sportivo.
Particolarmente significativo anche l’ultimo intervento, affidato al maestro di scherma Massimo Rosoni, responsabile di sala del Circolo Scherma Arno. “L’attività sportiva come strumento di rilevamento degli indicatori del disagio giovanile” la tematica affrontata, di grande attualità, esplorando il ruolo dell’operatore sportivo come figura di riferimento per adolescenti e giovani, e la possibilità di costruire parametri di controllo utili per la gestione di comportamenti legati a forme di malessere giovanile.
All’evento hanno preso parte anche il Sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, l’Assessore allo sport Giulio Doveri, e il Presidente del Comitato regionale FIS Toscana, Domenico Cassina, che hanno vissuto insieme ai relatori e a tutti i partecipanti una mattinata ricca di spunti e riflessioni.