AI e Comunicazione

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23/09/2025

Enzo Rimedio ed Emanuela Locci

FERPI Lombardia apre la nuova stagione con un dibattito innovativo in Google

Il rientro dalle vacanze estive ha portato con sé un'energia straordinaria tra i soci di FERPI Lombardia, che hanno dimostrato un entusiasmo nell'aderire alle nuove iniziative programmate per questa stagione. La risposta alla call è stata immediata e calorosa, segno di una comunità professionale viva e desiderosa di crescere insieme. Mercoledì scorso, il tutto si è tradotto in un evento che segna l'inizio di un interessante e costruttivo calendario: l'incontro-aperitivo presso la sede milanese di Google, primo di una serie di iniziative che accompagneranno i professionisti della comunicazione lombardi in questo periodo di trasformazione.

L'evento è stato introdotto da Filippo Nani, Presidente di FERPI, che ha saputo creare fin da subito un'atmosfera di dialogo aperto a tutti. Nani ha sottolineato l'importanza strategica di questo momento storico, evidenziando come noi professionisti delle relazioni pubbliche ci troviamo di fronte a un'opportunità unica di ridefinire il proprio ruolo in un contesto tecnologico in rapida evoluzione. La sua introduzione ha posto le basi per un confronto che è andato ben oltre le aspettative iniziali.

Esserci incontrati dopo il break estivo ha rappresentato molto più di un semplice networking: è stato un momento prezioso di raffronto autentico tra colleghi provenienti da diverse realtà professionali, dalle agenzie di comunicazione alle direzioni corporate, dai freelance ai consulenti senior. L'Intelligenza Artificiale è diventata naturalmente il tema centrale della discussione, complice la suggestiva location di Google che ha fatto da cornice ideale al dibattito, offrendo un ambiente stimolante dove innovazione e tradizione professionale si sono incontrate in modo armonioso.

La serata ha preso vita attraverso interventi spontanei e domande dirette, creando un clima di partecipazione attiva che ha coinvolto tutti i presenti. È emersa una curiosità genuina verso le potenzialità dell'AI, ma anche una consapevolezza matura dei rischi e delle responsabilità che l'adozione di queste tecnologie comporta per chi opera nel campo della comunicazione.

Durante la discussione sono emersi concetti fondamentali che meritano di essere approfonditi e che costituiranno probabilmente la base per futuri appuntamenti formativi (non solo lombardi, visto l’interesse già dimostrato in altri eventi FERPI a partire da InspiringPR). In primo luogo, la questione dell'etica nell'utilizzo dell'AI, un tema che i professionisti della comunicazione non possono permettersi di ignorare, soprattutto in un'epoca in cui la credibilità e la trasparenza rappresentano valori fondamentali per il settore. Si è discusso di come l'AI possa essere utilizzata per amplificare le capacità umane senza sostituire il giudizio critico e la sensibilità etica che caratterizzano il lavoro del comunicatore.

Ma ancora più rilevante è stata la riflessione condivisa sull'importanza di sviluppare competenze specifiche nel dialogo con tale tecnologia. È emerso chiaramente come la qualità delle risposte ottenute dall'AI dipenda direttamente dalla precisione e dalla specificità dei prompt utilizzati: una comunicazione vaga può infatti portare a risposte superficiali o che generano informazioni incorrette o fuorvianti. Questo aspetto ha suscitato particolare interesse, poiché evidenzia come le competenze tradizionali del comunicatore - precisione, chiarezza, capacità di sintesi - assumano un valore ancora maggiore nell'era dell'AI.

La conferma che i professionisti della comunicazione sono prima di tutto curiosi e aperti al cambiamento. C'è una grande voglia di conoscere, di formarsi, di sperimentare e, soprattutto, di tenere vivo il dibattito su una trasformazione che è già in atto e che vede già protagonisti tutti gli operatori del settore. Questa apertura mentale rappresenta un asset fondamentale per affrontare le sfide future.

Il confronto ha evidenziato come l'AI non debba essere vista come una minaccia al lavoro del comunicatore, ma piuttosto come uno strumento che, se utilizzato con competenza e consapevolezza, può elevare significativamente il livello del lavoro, permettendo ai professionisti di concentrarsi sugli aspetti più strategici, creativi e relazionali della professione. È emersa la visione di un futuro in cui l'AI gestisce le attività più routinarie e ripetitive, liberando energie per l'innovazione, la creatività e la costruzione di relazioni significative.

Particolare attenzione è stata dedicata anche alle implicazioni pratiche dell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nel quotidiano professionale: dalla creazione di contenuti alla ricerca di informazioni, dall'analisi dei dati alla pianificazione strategica. I partecipanti hanno condiviso esperienze concrete e best practice, creando un prezioso scambio di conoscenze che ha arricchito tutti i presenti.

Il dibattito è tutt'altro che chiuso, anzi rappresenta l'apertura di un dialogo che FERPI Lombardia intende portare avanti con continuità e metodo.

Questo incontro rappresenta solo l'inizio di un percorso ambizioso che la delegazione lombarda intende sviluppare nei prossimi mesi, con ulteriori appuntamenti dedicati all'approfondimento di questi temi cruciali per il futuro della professione. L'obiettivo è quello di creare un ecosistema continuo che permetta ai soci di rimanere sempre aggiornati e competitivi in un mercato in rapida evoluzione.

Un magnifico inizio che ha dimostrato come il settore delle relazioni pubbliche sia non solo pronto ad abbracciare il cambiamento, ma anche capace di farlo con la giusta dose di curiosità, responsabilità e visione strategica. L'ospitalità di Google ha reso possibile questo importante momento di confronto, offrendo uno spazio ideale per discutere del futuro della comunicazione nel cuore stesso dell'innovazione tecnologica.

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