NN-Non Noto. A Firenze la proiezione di un progetto di ricerca dell'attrice e regista Tereza Abraham.

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“Siamo nel 2025 e per oltre un milione di giovani, nati e/o cresciuti in Italia, non è possibile essere italiani davanti alla legge, perché?” Un film, ma soprattutto un progetto di ricerca che indaga l’intersezione tra il passato coloniale italiano, i figli non riconosciuti di allora e di oggi, e l’impatto che la mancanza di una legge sulla cittadinanza ha sulle nuove generazioni: è NN- Non Noto, l’opera della regista e attivista Tezetà Abraham che COSPE presenta venerdì 26 settembre allo Spazio Alfieri di Firenze (via dell’Ulivo, 8) alle orre 19.00 nell’ambito del progetto europeo W Star.

Con questo film, Tezetà Abraham, nata a Gibuti da genitori etiopi e naturalizzata italiana, ci guida a una riflessione sulla connessione tra la mancanza di una riforma sulla legge di cittadinanza in Italia e la rimozione del nostro passato coloniale italiano. Tezetà ne parla con amici, accademici, psicologi, storici del colonialismo e giovani italiani di seconda generazione. Con uno stile introspettivo ma anche dinamico, il documentario offre uno strumento per superare insieme le ambiguità del passato e le incoerenze del presente.

L’iniziativa prevede anche un dibattito insieme alla regista, Benedicta Djumpah, attivista per i diritti di cittadinanza degli italiani nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri e Vittorio Longhi, giornalista e Responsabile Advocacy di COSPE.


Tezeta Abraham in Italia dall’età di cinque anni, lavora fin da giovanissima come modella in diverse sfilate e campagne fotografiche per proseguire come attrice nel cast del film “Posti in piedi in paradiso” di Carlo Verdone, del 2012. Dal 2015 al 2017 è stata nel cast della serie televisiva “È arrivata la felicità”. Nel 2018 è tra i fondatori del collettivo N – spazio di aggregazione virtuale per le maestranze afro-discendenti nel panorama del cinema italiano. Nel 2018 ha scritto e interpretato il corto “La festa più bellissima”, selezione migrarti per Venezia e ha diretto il corto “La pace all’improvviso” nel 2019.Nel 2021 vince il concorso Lazio crea Dalla parola allo schermo come autrice. Nel 2024 pubblica “Nostalgia per Harper Collins Italia”.  Tezetà è spesso ospite in programmi televisivi nazionali per interviste riguardo la sua carriera e la sua opinione come afrodiscendente in dibattiti su diritti di riforma della cittadinanza italiana, integrazione, parità di genere.

W star – “Women Solidarity for Building Trust And Resilience in Democracy throughout the EU (W – STAR)”, progetto europeo che si sviluppa in 4 paesi nella zona Euro-Mediterranea: (Italia, Germania, Paesi Bassi, Cipro), ha l’obiettivo di dare alle donne migranti e rifugiate l’opportunità di far sentire la propria voce alle autorità politiche competenti e ai decisori, aiutandole così ad avere un impatto pratico.

LOCANDINA 

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