WiFi gratuito sugli aerei: sempre più diffuso, ma non ancora per tutti - U.Di.Con Unione per la Difesa dei Consumatori

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Negli ultimi anni, la possibilità di accedere a Internet durante il volo è passata da servizio raro e costoso a realtà sempre più comune. Non appena l’aereo inizia la fase di atterraggio, quasi tutti cercano di connettersi per avvertire amici e parenti con un messaggio: “Arrivati!”. E se questo fosse possibile durante l’intero volo? Alcune compagnie aeree hanno già iniziato a offrire WiFi gratuito a bordo, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei passeggeri e fidelizzare la clientela, soprattutto negli Stati Uniti, ma qualcosa inizia a muoversi anche in Europa. Un cambiamento importante, che riguarda non solo la qualità del viaggio, ma anche i diritti e le aspettative dei consumatori.

Wifi in volo e programmi fedeltà: cosa c’è da sapere

La possibilità del Wifi gratuito in volo è partita dagli Stati Uniti, dove compagnie come JetBlue, Delta, Southwest, American Airlines e United stanno cominciando ad offrirlo per fidelizzare i clienti. Le offerte sono quasi sempre vincolate all’iscrizione ai programmi fedeltà (come quelli per la raccolta delle miglia), in modo da ottenere dati sui passeggeri e potergli poi proporre servizi a pagamento o rendere più probabile l’acquisto di un biglietto per altri voli in futuro. L’iscrizione è gratuita, ma in alcuni casi può comportare l’accettazione di alcune condizioni per il marketing, come newsletter e pubblicità inviate per email. Infatti, attraverso l’iscrizione ad un programma fedeltà, si può navigare, chattare, mandare messaggi e magari anche guardare un video durante il volo gratuitamente. Anche se si tratta di un’innovazione importante, dato che ormai siamo continuamente connessi e ci piacerebbe non solo condividere la vacanza, ma anche il viaggio stesso in volo, bisogna riflettere ed essere consapevoli che si condivideranno probabilmente dati personali. Questi programmi fedeltà gratuiti infatti, come tanti altri, permettono alle compagnie di raccogliere dati personali sui passeggeri, tracciandone le abitudini di viaggio, le preferenze e le destinazioni frequenti.

L’Europa si muove, ma con più cautela

Nel mercato europeo, il processo è più lento. Alcune compagnie tradizionali come Air France, Lufthansa e ITA Airways stanno iniziando a introdurre il WiFi a bordo, ma in molti casi si tratta di offerte limitate: accesso gratuito alle sole app di messaggistica o tariffe a pagamento per la navigazione completa. Lufthansa ad esempio, offre un servizio di messaggistica gratuito, ma la navigazione completa è a pagamento. ITA Airways adotta un modello simile, con differenze a seconda del tipo di aereo. Per quanto riguarda le compagnie low cost, essendo orientate a fornire servizi essenziali di base per mantenere i prezzi bassi, non hanno manifestato particolare interesse finora per offrire il WiFi a bordo dei loro aerei, a pagamento o gratuitamente.

Fonte: Post

Foto: Pexels

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