Cinema is my (nuovo) Eden - Fondazione Brescia Musei

Tra prime visioni, retrospettive, cineconcerti, formazione e inclusione: al via la nuova stagione 2025/2026 del Cinema Nuovo Eden con la campagna “Cinema is my (nuovo) Eden” e un ricco calendario di eventi per ogni tipo di pubblico.

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Cinema is my (nuovo) Eden: Fondazione Brescia Musei, che gestisce il Nuovo Eden con una programmazione cinematografica suddivisa in due sale, 7 giorni su 7, con proiezioni in tutte le fasce orarie (in media 35 proiezioni a settimana a cui si aggiungono le proiezioni dedicate alle scuole di ogni ordine e grado della città e della provincia) sceglie di accogliere con una nuova immagine il proprio pubblico e un claim che è insieme dichiarazione d’amore per il cinema e invito a riconoscere il Nuovo Eden come luogo privilegiato dove questa passione si trasforma in esperienza collettiva. Ideata da Chiara Arici, la grafica gioca con l’immagine evocativa della mela, simbolo di desiderio e benessere, trasformando la sala in una “salutare tentazione” a cui abbandonarsi. Al centro, un dialogo costante tra passato e presente, tra memoria e innovazione, tra i classici restaurati e le nuove visioni d’autore. Una particolare attenzione sarà riservata alla comunicazione digitale, con contenuti pensati per coinvolgere il pubblico più giovane attraverso social interattivi, video, interviste e una community viva, attiva e partecipe: perché il cinema, oggi, si vive dentro e fuori la sala.

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Il 10 ottobre, ad aprire ufficialmente il programma dell’arthouse cinematografica cittadina, confermandone la vocazione a essere non solo sala di proiezione, ma anche luogo di esperienze culturali uniche e multidisciplinari, sarà il cineconcerto di Metropolis: il capolavoro visionario di Fritz Lang tornerà sul grande schermo con una nuova, travolgente colonna sonora eseguita dal vivo da quattro protagonisti della scena musicale italiana, riuniti in un progetto di sonorizzazione live. Xabier Iriondo (Afterhours), Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Karim Qqru (Zen Circus) e Roberta Sammarelli (Verdena) porteranno sul palco non solo le loro identità musicali forti e riconoscibili, ma anche un bagaglio di esperienze artistiche che spazia dalla sperimentazione sonora alla reinterpretazione del cinema muto. Quattro percorsi diversi che si intrecciano in una partitura corale, capace di restituire nuova linfa a Metropolis e di offrire al pubblico un’esperienza artistica senza precedenti, dove musica e cinema si fondono in un dialogo potente e visionario.

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