Le associazioni animaliste in Italia e nel mondo svolgono un ruolo fondamentale per il benessere, la protezione e la salvaguardia degli animali, soprattutto se abbandonati o in difficoltà. In rarissimi casi, le associazioni sono supportate con fondi pubblici, ma nella maggior parte dei casi sono finanziariamente dipendenti da offerte di volontari, privati cittadini, aziende o enti particolarmente sensibili ai temi ambientali e alla tutela degli animali.
Fortunatamente, negli ultimi anni la sensibilità e la responsabilità nei confronti degli animali sono notevolmente cresciute e sempre più frequentemente nascono associazioni animaliste anche a livello locale, che si occupano di gestire gattili, canili e rifugi per animali d’affezione vittime di incidenti, abbandonati dai proprietari o randagi oppure CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) per animali selvatici feriti.
Oltre ai volontari, che prestano la loro opera e il loro tempo del tutto gratuitamente, le associazioni animaliste sono spesso supportate da personale esperto, come medici veterinari, educatori, comportamentisti e operatori specializzati nella cura degli animali.
Le associazioni animaliste italiane si occupano anche di formare e informare le persone attraverso l’organizzazione di eventi, convegni e manifestazioni.
Le più importanti associazioni animaliste in Italia
FIADAA
Dal 2012, la FIADAA – Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente – riunisce in un’unica realtà le più importanti associazioni animaliste in Italia, fungendo da ente aggregatore per far fronte comune nelle battaglie per la salvaguardia dell’ambiente e dei diritti degli animali.
Attualmente la FIADAA è formata da 5 soci fondatori (ENPA, LAV, LeIDAA, LNDC e OIPA), 85 associazioni federate, tra cui Collettivo Animalista, Gaia Animali & Ambiente e LeAL e altre 4 associazioni legate da un patto di scopo (LAC, LIPU, Marevivo e ProNatura).
APA
Action Project Animal, attiva dal 2014, è in prima linea nella lotta contro il commercio di carne di cane in Cina. In particolare opera a Yulin, durante il cosiddetto Festival della carne di cane di giugno, per contrastare pratiche crudeli e salvare animali destinati al macello. Attraverso campagne internazionali, azioni dirette e attività di sensibilizzazione, l’associazione si batte per porre fine a questa tradizione violenta e promuovere una cultura fondata sul rispetto e la dignità degli animali.
COLLETTIVO ANIMALISTA
Collettivo Animalista è una delle prime associazioni animaliste nate in Italia, fondata nel 1990. Da oltre trent’anni opera senza interruzioni per la tutela dei diritti e della dignità degli animali, promuovendo una cultura di rispetto, consapevolezza e responsabilità. Attraverso campagne di sensibilizzazione, iniziative pubbliche e azioni concrete, il Collettivo Animalista si impegna quotidianamente per costruire una società più giusta anche per gli esseri non umani.
ENPA
L’ENPA è una delle associazioni animaliste italiane più longeve. Venne fondata da Giuseppe Garibaldi nel 1871 e, attualmente, su tutto il territorio nazionale offre rifugio ad animali maltrattati, promuovendo l’adozione di cani, gatti e altri animali presso i privati o il ricovero in apposite strutture, che si occupano della loro riabilitazione sia sotto il profilo medico sia psicologico.
Alcune strutture dell’ENPA sono destinate esclusivamente al recupero della fauna selvatica, mentre in altri casi accolgono animali feriti, malati o randagi. Inoltre, questo ente si occupa di promuovere eventi formativi e informativi presso altre associazioni, istituzioni pubbliche o organismi privati.
GAIA ANIMALI & AMBIENTE
Gaia Animali & Ambiente è un’associazione che opera da oltre 30 anni su scala nazionale per la tutela degli animali, della natura e della salute ambientale. Attraverso campagne, iniziative legali, informazione e sensibilizzazione, Gaia si impegna a difendere i diritti degli animali e a promuovere un rapporto più rispettoso e sostenibile tra uomo, ambiente e specie non umane.
Tra le sue attività principali figurano la denuncia delle violazioni dei trattamenti crudeli, l’opposizione a progetti che minacciano la fauna selvatica e gli habitat naturali, la promozione di misure preventive alternative (come la sterilizzazione), la divulgazione scientifica e la creazione di reti con altri enti e associazioni.
Gaia è anche attiva nel mobilitare cittadini e istituzioni attraverso petizioni, manifestazioni, campagne di informazione, e nel promuovere strumenti concreti (leggi, regolamenti, politiche locali) che garantiscano la tutela animale come parte integrante della difesa dell’ambiente e della salute pubblica.
LAV
Dal 1977 la LAV, Lega Antivivisezione, si batte affinché vengano riconosciuti i diritti di tutti gli animali e venga abolita qualsiasi forma di sfruttamento, attraverso un cambiamento radicale nel rapporto delle persone con gli animali.
Concretamente, la LAV cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la promozione di nuove leggi a favore degli animali, la realizzazione di campagne d’informazione, la creazione di progetti didattici e educativi per insegnanti e studenti di tutte le età e la collaborazione con altre associazioni nazionali e internazionali, che operano in difesa degli animali e contro ogni forma di violenza, sofferenza e sfruttamento.
Le sedi LAV sono diffuse su tutto il territorio nazionale e offrono la possibilità di partecipare attivamente alle iniziative dell’associazione animalista in Italia, dalla diffusione delle campagne alla possibilità di impegnarsi in prima persona nella difesa e nella salvaguardia degli animali di tutte le specie.
LeAL
La LEAL – Lega Antivivisezione è un’associazione impegnata nella protezione degli animali e nella promozione del rispetto per tutte le forme di vita. LEAL si batte contro la vivisezione e ogni uso degli animali in test e sperimentazioni che comporti sofferenza, sostituendo tali pratiche con metodi alternativi più etici e scientificamente validi.
Opera attraverso campagne d’informazione, pressione legale e sensibilizzazione pubblica, per influenzare normativa, pratiche accademiche e industriali, e per promuovere una cultura che riconosca il valore intrinseco degli animali non umani.
LeIDAA
La Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LeIDAA) è un’associazione fondata dall’attuale Presidente, l’on. Michela Vittoria Brambilla.
L’obiettivo di questa associazione animalista è di creare e diffondere una nuova sensibilità nei confronti degli animali e dell’ambiente, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini nel dibattito pubblico con campagne sui maggiori mezzi di comunicazione, progetti di formazione nelle scuole e la partecipazione delle istituzioni locali e nazionali.
Grazie all’impegno costante di numerosi volontari, la LeIDAA si propone di salvaguardare l’ambiente e garantire cure, rifugio e sostentamento agli animali vittime di violenze e abbandono attraverso una rete consolidata di affidi e adozioni sicure.
LNDC
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) nasce nel 1950 con l’intento di difendere la vita e il benessere di cani e gatti, ma da tempo ha esteso il suo operato anche nei confronti di altri animali di tutte le razze e le specie e dal 2017 ha modificato il proprio logo inserendo la dicitura Animal Protection proprio per ribadire questo nuovo impegno.
Attraverso costanti campagne di informazione e sensibilizzazione, LNDC vuole accrescere la cultura animalista in tutta la popolazione e, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, combattere la zoomafia, il randagismo e tutte le forme di abuso e sfruttamento sugli animali, prestando soccorso e assistenza anche in caso di eventi catastrofici, emergenze e calamità naturali.
Gli oltre 2000 volontari LNDC lavorano quotidianamente, anche in situazioni particolarmente difficili, per garantire cibo, protezione, cure e soccorso a più di 50.000 animali ogni anno, difendendo i loro diritti anche a livello giuridico e con adozioni presso i privati o strutture protette.
OIPA
L’OIPA è un’associazione animalista internazionale, che in Italia conta 150 sezioni locali e più di 60 nuclei operativi, formati da guardie zoofile diffuse su tutto il territorio nazionale.
Attraverso un servizio molto capillare, l’OIPA garantisce cibo di qualità a numerosi rifugi, canili e gattili, ma anche interventi tempestivi in caso di catastrofi naturali, come terremoti e alluvioni.
I volontari e gli operatori OIPA sono inoltre impegnati in progetti per l’abolizione della vivisezione, in difesa di animali maltrattati e a favore della diffusione di una cultura più rispettosa dell’ambiente e di tutte le specie animali.
STD – SAVE THE DOGS AND OTHER ANIMALS
L’associazione animalista Internazionale Save The Dogs and Other Animals si occupa prevalentemente di salvare i cani e altri animali dal randagismo, un fenomeno fortemente cresciuto soprattutto negli ultimi anni.
In Italia, STD conta una decina di volontari e ha sede a Milano. Il suo scopo principale è eliminare totalmente il randagismo, offrendo un futuro più sicuro e dignitoso a cani e gatti da adottare, soli e abbandonati, grazie a maggiori tutele e protezione.
Il contrasto al randagismo si attua attraverso una serie di progetti di formazione e informazione negli istituti scolastici, ma anche la promozione della sterilizzazione degli animali e l’applicazione di microchip a tutti i cani e i gatti.
ANIMALISTI ITALIANI
L’Associazione Animalisti Italiani nasce nel 1998 allo scopo di diffondere una nuova cultura più rispettosa del diritto alla vita di tutti gli esseri viventi, senza distinzione tra uomini e animali. Attraverso una serie di manifestazioni e azioni non violente, gli Animalisti Italiani intendono contrastare ogni forma di violenza, sfruttamento, abuso e prevaricazione sia nei confronti degli animali sia degli esseri umani più deboli, indifesi e vittime di discriminazioni.
I volontari dell’associazione sono spesso presenti in manifestazioni pubbliche con campagne informative e educative, il cui obiettivo è sensibilizzare le persone e promuovere l’adozione di animali in difficoltà.
Come entrare a far parte di una delle associazioni animaliste in Italia?
Nonostante molti italiani si dichiarino amanti degli animali e l’abbandono sia un reato severamente punito dalla legge 189/2004, questo fenomeno è in forte crescita con oltre 150.000 cani e gatti lasciati a vivere per strada, in particolare durante il periodo estivo e delle vacanze, quando la gestione diventa più complessa e difficile.
Gli animali domestici regalano tanto affetto, ma richiedono tempo e, soprattutto, denaro, per cui molto spesso un’adozione poco ponderata e stili di vita incompatibili possono trasformare questa esperienza in un vero incubo sia per i proprietari sia per i poveri cani e gatti che, nella migliore delle ipotesi, ritornano in canile o in gattile, quando non vengono liberati lungo le strade, in colonie feline o in aperta campagna.
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