La questione demografica e i servizi educativi in Emilia-Romagna, l'incontro a Rimini con la Garante — Assemblea legislativa. Regione Emilia-Romagna

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29.09.2025

Claudia Giudici

Le conseguenze dell’inverno demografico toccano in particolare i piccoli e medi comuni che rischiano di vedere una drastica riduzione dei servizi rivolti all’infanzia: se ne è parlato a Rimini nel convegno "I dati aiutano a governare i processi" 

Come gestire i servizi educativi e affrontare le problematiche legate al calo demografico del territorio regionale. È il tema dell'incontro "I dati aiutano a governare i processi" promosso dalla Garante per l'Infanzia regionale, con Anci Emilia-Romagna, il Comune di Rimini, il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia e Gruppo CRC che si è tenuto nel giorni scorsi al Teatro Amintore Galli di Rimini. L'iniziativa è stata un confronto tra esperti sul tema della questione demografica e i possibili scenari in relazione ai servizi educativi e scolastici della regione. Le conseguenze dell’inverno demografico attualmente toccano in particolare i piccoli e medi comuni che rischiano di vedere una drastica riduzione dei servizi rivolti all’infanzia nella fascia 0-6 anni.

Dopo i saluti del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, della dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Anna Bravi e della presidente del Gruppo nazionale nidi infanzia, Antonia Labonia, la mattinata si è aperta con la presentazione dello studio "Sette montagne, otto colline e una pianura" di Gianluigi Bovini e Franco Chiarini, statistici e demografi che hanno esaminato le fragilità demografiche e sociali del territorio emiliano-romagnolo.  Spunti e prospettive sul tema anche da altri esperti: sono intervenute la sociologa di Iress Marisa Anconelli, l'economista dell'Università di Bologna Veronica Rattini e la pedagogista del Fism Lara Vannini. 

Anche l’assessora al Welfare e Scuola, Isabella Conti, ha partecipato all'incontro sottolineando la necessità di "garantire servizi educativi e scolastici su tutto il territorio che non siano escludenti". Nel pomeriggio i partecipanti, suddivisi in tre gruppi di lavoro, si sono confrontati su come si possano affrontare i cambiamenti e le problematiche che il calo demografico causa e quali interventi si possano ipotizzare per permettere la continuità dei servizi educativi e scolastici. La giornata si è conclusa con il dialogo tra Marwa Mahmood (coordinatrice ANCI E.R. educazione e scuola e assessora Politiche educative di Reggio-Emilia) e Chiara Bellini (vicesindaca di Rimini e assessora Politiche educative).

"Oggi, in un contesto di cambiamenti normativi e trasformazioni sociali profonde, i diritti fondamentali dei minori sono messi in discussione ogni giorno - ha concluso la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Claudia Giudicial termine all'iniziativa - per questo i servizi educativi devono diventare sempre di più presidi di socialità, democrazia, coesione sociale e contrasto alle disuguaglianza”.

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