CRUNCH EFFECT: 8 SU 10 AMANO CERCARE LA CROCCANTEZZA A TAVOLA
Il pollo arrosto “suona” bene: per 6 italiani su 10 il croccante della pelle appaga e soddisfa. È tra i cibi croccanti preferiti, sazia di più degli altri ed è confort food per 4 italiani su 10.
Per il Pollo Arrosto Day 2025 un concerto speciale: domani sui social di Wilpollo di scena la sound experience con chef Errico Recanati e Food Ensemble (gruppo gastro-musicale)
Torna domani, 2 ottobre, Pollo Arrosto Day, la grande maratona social promossa da Unaitalia, l’associazione dei produttori di carni avicole, che celebra il secondo di carne più amato dagli italiani e la carne più acquistata (44% della spesa, dati Ismea) consumata dal 76,6% dei connazionali almeno una volta alla settimana nel 2025 (la metà due o più volte, dati AstraRicerche 2025). Al centro di questa 9^ edizione, la croccantezza e il cosiddetto “crunch effect”, il fenomeno per cui masticare con calma, ascoltando il suono del cibo croccante che si scioglie in bocca, rilassa i nervi e fa godere appieno il senso della pietanza.
Un trend, quello della croccantezza, che appassiona 8 italiani su 10 – con il 57% che sceglie sempre più cibi crunchy che in passato – e di cui il pollo arrosto è ambasciatore perfetto. Per 6 italiani su 10, infatti, il crunch del pollo arrosto genera appagamento e soddisfazione: quasi un terzo sostiene che questo piatto fornisce maggiore sazietà rispetto agli altri cibi croccanti (33,2% contro il 27,3%). Inoltre, circa 4 italiani su 10 sostengono che il pollo arrosto è il loro comfort food, perché adorano la croccantezza della pelle, che rimane la parte preferita (35,3%). Non a caso nella classifica dei cibi croccanti salati preferiti, gli italiani posizionano il pollo per ben 2 volte nelle prime cinque posizioni. A rivelarlo una flash survey AstraRicerche [1] in occasione del “Pollo Arrosto Day”.
Nella classifica dei comfort food salati crunchy prediletti, conquistano il primo posto, con il 29% delle preferenze, le fritture: verdure, frittelle, fiori di zucca e pollo fritto, sono irresistibili per chi cerca il piacere del croccante. A seguire le patatine fritte/in busta (17,4%), la bruschetta (15,1%), la pizza romana scrocchiarella (11,9%) e il pollo arrosto (10,7%). Quest’ultimo supera, a sorpresa, noccioline (8,8%) e popcorn (6,7%).
Novità di questa 9^ edizione è “Il Pollo Arrosto suona bene”. Per la prima volta il “maestro della brace” Errico Recanati (ristorante Andreina, 1 stella Michelin) salirà sul palco con i Food Ensemble (il gruppo che ha inventato il “concerto che puoi mangiare”) per cucinare insieme, campionare e mixare il suono della ricetta croccante perfetta – Cracker di pollo in potacchio e aglio affumicato – per una sound experience unica incentrata sull’effetto crunch. La performance trasformerà i suoni della ricetta – il fruscio degli ingredienti, il rumore delle preparazioni e il crunch del pollo arrosto – in un concerto di musica elettronica dal sound unico (da vedere alle 16.00 sul canale Facebook di www.vivailpollo.it).
Ad aprire la maratona social, Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia, e Cosimo Finzi, direttore di AstraRicerche, che sveleranno i motivi della passione degli italiani per il pollo e la croccantezza (ore 10.30). A seguire la community di Giallo Zafferano: alle ore 11.30 di scena tante ricette “sussurrate” e crunchy declinate in modalità ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response, il rilassamento che si prova ascoltando suoni come sussurri e fruscii). Tra gli interventi anche quello del resident chef creator di Giallo Zafferano, Sebastian Fitarau (oltre 3,5 milioni di follower) che alle 13.00 pubblicherà la sua personale ricetta di pollo arrosto alla diavola con patate croccanti e maionese all’erba cipollina e zafferano. Per gli utenti la possibilità di replicare il sound del pollo arrosto, condividere foto e sfidarsi a colpi di ricette.
“Il Pollo Arrosto Day è un’occasione per scoprire trend e curiosità su una carne 100% made in Italy, che piace al 94% delle famiglie [2] per le sue proprietà nutrizionali, il gusto e la versatilità di preparazione, che può spaziare da versioni healthy a quelle più appetitose e crunchy – dichiara Lara Sanfrancesco, direttrice di Unaitalia -. Oggi le carni bianche sono sempre più apprezzate dagli italiani: il 2024 ha visto gli acquisti domestici in crescita del 4,6% rispetto all’anno precedente. Un trend confermato anche dal primo trimestre 2025, con un +5,7% rispetto all’anno precedente”.
Per Errico Recanati, chef del ristorante Andreina, tempio della sperimentazione delle cotture con il fuoco e allo spiedo tra i più antichi d’Italia: “Il mio piatto per il Pollo Arrosto Day, il Cracker di pollo in potacchio e aglio affumicato, è tutto incentrato sulla croccantezza della pelle. Per me è la parte più buona del pollo, che viene esaltata pienamente dalla nostra cottura alla brace: così la pelle diventa gonfia e croccantissima. Il pollo arrosto con l’intingolo del classico potacchio “marchigiano” è il mio piatto della memoria: una ricetta storica del ristorante, con i sapori che amo, come l’aglio, il rosmarino e l’olio. Basta schiacciarne la pelle super croccante per scoprire la morbidezza del potacchio”. Per Recanati la croccantezza è un elemento chiave: “Convoglia l’attenzione sul piatto, sulla masticazione e permette di gustare al meglio i sapori”. Quella perfetta si ottiene con una serie di accorgimenti: la maturazione nelle celle, l’uso dei grassi, la massaggiatura, l’affumicatura del pollo con l’uso sapiente del calore della brace e il ripassaggio in griglia. “La brace in questo è fondamentale: occorre trovare la giusta distanza per avere la massima resa e qualità” – conclude Recanati.
CRUNCH MANIA: 8 ITALIANI SU 10 SCELGONO IL CROCCANTE, IL 57% MANGIA PIU’ CIBI CRUNCHY RISPETTO AL PASSATO
La croccantezza è una vera passione per gli italiani: più di 8 su 10 la definiscono “come una sensazione specifica che dà qualcosa in più rispetto al gusto, al profumo, al suono e alla sensazione tattile: uno stimolo a un “sesto senso” e l’80,3% dichiara di scegliere un piatto con più interesse se c’è una parte croccante.
E ben il 57% sostiene di scegliere più cibo crunchy rispetto al passato. Per oltre la metà degli italiani (52,6%), inoltre, il crunch-crunch del pollo arrosto assieme alle patate croccanti suscita immediatamente desiderio e acquolina in bocca, più della crosta di pane appena tagliata (46,1%) e più del gorgoglio del caffè preparato nella moka (44,7%) o dell’olio che frigge in padella (37,5%).
Il segreto non è solo nelle patate, l’abbinamento preferito degli italiani per il pollo arrosto (76%), ma nella pelle: il suo grasso crea una caramellizzazione in contrasto con la morbidezza della carne, ritenuta irresistibile per il 35% dei connazionali. Ben il 47,7% mangia infatti il pollo arrosto sempre con la pelle, proprio perché la ritiene la parte più croccante e appetitosa [3].
MUSICA PER I SENSI, POTERI DIMAGRANTI E ANTISTRESS: IL CRUNCH EFFECT SECONDO LA SCIENZA
Qual è il “crunch factor”? Lo spiega la scienza: il cibo ammalia tutti i sensi perché non è costituito solo da odore, vista e sapore, ma anche dal suono. Il rumore della masticazione può raggiungere anche i 63 decibel, più del suono prodotto da una normale conversazione (60 decibel) e del fruscio delle foglie (20 decibel). La scienza ha persino analizzato le frequenze audio di alcuni cibi croccanti: i più friabili (crispy) vengono di solito assaporati con gli incisivi e producono un suono più acuto; i croccanti (crunchy) invece con i molari che li fanno suonare su toni più bassi e profondi.
Il croccante, quindi, è musica per i sensi e influenza il nostro rapporto con il cibo. Ogni prodotto che si può sgranocchiare richiede un tempo maggiore di masticazione e ciò consente un incremento della consapevolezza e del piacere nel consumo di cibo. Non a caso quasi il 65% degli italiani collega al croccante appagamento e soddisfazione, il 61,4% a gioia e allegria, il 48,3% a relax e distensione [4].
Non solo musica per i sensi, il croccante è anche un antistress naturale: secondo una ricerca condotta dall’Università americana Ball State University, la croccantezza dei cibi porta effetti benefici anche sulle persone stressate. Assaporare cibo croccante porterebbe a un aumento della produzione di serotonina che ha un effetto calmante e rilassante sulla psiche. Croccante è sano: per Charles Spence, psicologo sperimentale dell’Università di Oxford, qualsiasi prodotto gustoso e croccante viene elaborato dal nostro cervello come sano. Il crunch inoltre ha un grande potere “dimagrante”: uno studio della Brigham Young University e della Colorado State University, pubblicato sulla rivista americana Food Quality and Preference, ha evidenziato come la masticazione di cibi croccanti riduca del 30% l’assunzione di calorie.
[1] Ricerca realizzata ad agosto 2025 in modalità CAWI tramite 1.002 interviste online su un campione di 18-70enni residenti in Italia.
[2] L’indice di penetrazione nelle famiglie (le famiglie che consumano il pollo/sull’universo delle famiglie italiane) nel 2024 è del 94,4%. Dati Ismea 2025.
[3] Dati AstraRicerche per Pollo Arrosto Day 2025.
[4] Dati AstraRicerche per Pollo Arrosto Day 2025.