Una domenica di sole e di festa, immersi nel verde dell’Azienda Agricola I Leprotti, ha accolto la comunità di Abbiategrasso per celebrare un traguardo speciale: i 15 anni di attività del Gemini Team, Ambasciatori di AISLA. Domenica 28 settembre 2025, l’appuntamento annuale del gruppo ciclistico si è trasformato in una grande festa collettiva, all’insegna dello sport, della solidarietà e della condivisione.
Il Gemini Team ha rinnovato il proprio impegno nei confronti delle persone con SLA consegnando ad AISLA il contributo frutto della Gemini Cup 2025: un gesto che, come sottolineato più volte durante la serata, va ben oltre la raccolta fondi, perché testimonia un legame autentico e duraturo con la missione dell’Associazione.
Alla festa ha preso parte anche Maurizio Colombo, Tesoriere nazionale di AISLA, che nel suo intervento ha voluto ringraziare calorosamente il Team. Un impegno, ha ricordato, che ha permesso ad AISLA di portare avanti progetti concreti e fondamentali: “Grazie anche al vostro sostegno abbiamo potuto realizzare iniziative come Operazione Sollievo, che offre supporto quotidiano alle famiglie, e Quattro ruote e una carrozza, che restituisce alle persone con SLA il diritto alla mobilità. Solo poche settimane fa – ha aggiunto – abbiamo potuto destinare 30.000 euro al Centro di Carpenedolo, il primo nucleo residenziale in Italia interamente dedicato alle persone con SLA”.
Non è mancato un pensiero simbolico, che ha toccato tutti i presenti: “La bicicletta non è solo un mezzo, ma il simbolo di un cammino condiviso. Ogni pedalata è resistenza, ogni salita è speranza, ogni traguardo è la dimostrazione che insieme possiamo affrontare anche le sfide più dure”.
A rendere ancora più speciale la giornata, la presenza di due past President di AISLA, a cui Colombo ha voluto estendere i ringraziamenti. Così, tra sole, sorrisi e amicizia, la comunità di Abbiategrasso ha celebrato una storia lunga 15 anni che continua a pedalare per chi non può muoversi, ricordando a tutti che – come ha concluso Colombo – “nessuno, mai, deve sentirsi solo in questa corsa”.
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