Roma, 2 ott. (Adnkronos) – “Questo è un momento significativo perché stiamo trasformando la nostra politica energetica. Un momento che richiede delle responsabilità perché le decisioni che prendiamo oggi avranno un effetto sul benessere dei nostri figli e dei nostri nipoti negli anni a venire. Quindi questo è il momento delle responsabilità comuni. Non ci si può tirare indietro, non ci si può dividere”. Così Aurelio Regina, presidente Fondimpresa e delegato per l’energia di Confindustria, nel suo intervento all’Assemblea di Assogasliquidi-Federchimica ‘Energia e ambiente nei nuovi scenari internazionali ed europei: il ruolo dei gas liquefatti tra sostenibilità, innovazione e servizio al consumatore’, questa mattina a Roma., “Le nuove direttive e regolamenti europei ci impongono limiti sempre più stringenti, generano costi aggiuntivi, complessità organizzative, ma dietro ogni sfida c’è anche un’opportunità. Innanzitutto dobbiamo pretendere che i proventi Ets vengano reinvestiti nei settori che li generano, restituendo anche valore alle imprese e ai cittadini”, dice Regina., Nel settore dei trasporti “non possiamo accettare che l’elettrificazione sia l’unica strada percorribile. Ormai è chiaro che non può esserlo. Un approccio così rigido ed esclusivo, che peraltro notiamo anche su altri fronti, non solo ignora le differenze territoriali, industriali ma rischia anche di diventare insostenibile. Noi da sempre sosteniamo una pluralità tecnologica. Accanto all’elettrico e all’idrogeno, che presenta problematiche di costi, di implementazione ancora importanti, a nostro avviso servono soluzioni concrete, disponibili, come i biocarburanti, il bio-Gpl, il bio-Gnl, che sono una risposta immediata accessibile e sostenibile, perché riducono le emissioni lungo l’intero ciclo di vita, mantengono attive filiere nazionali di eccellenza, garantiscono competitività”., Quindi “rivedere i regolamenti comunitari sulle emissioni di CO2 è, per nostro avviso, urgentissimo. Vietare, di fatto, i motori endotermici significherebbe bloccare innovazioni già pronte e aggravare l’invecchiamento del parco circolante, con effetti opposti a quelli desiderati. Noi proponiamo strumenti come il Carbon Correction Factor per misurare e premiare i benefici ambientali dei biocarburanti. Un’altra priorità per ridurre le emissioni del settore dei trasporti è il rinnovo del parco mezzi. Camion e navi obsolete non solo inquinano ma minacciano la competitività del nostro Paese”., Quanto alla direttiva Case Green, il recepimento “deve essere affrontato con un alto livello di pragmatismo. Non possiamo imporre alle famiglie, in una fase come questa in cui, peraltro, la disponibilità dei redditi è un fattore di grande preoccupazione, soluzioni che sono costose, uniche, ignorando la povertà energetica e le diverse condizioni territoriali. Biometano, bioGpl e bioGnl sono un’alternativa concreta. Permettono di ridurre le emissioni, mantenere bassi i costi per i cittadini e valorizzare le competenze industriali italiane. Chiediamo, nuovamente, che la normativa europea riconosca la neutralità tecnologica anche in questo settore”.
Digest / Comunicato
Regina: "Stiamo trasformando politica energetica, serve responsabilità" - Civita
Compatibilità
Salva(0)
Comunicati correlati
Diffondicheck Risparmia tempo nel tuo lavorocheck Aumenta le possibilità di diffusionecheck Conosci i giornalisti più accreditati
Trovacheck Personalizza il tuo digestcheck Salva e organizza i comunicaticheck 30.000 Aziende e addetti stampa
Energia
Viabilità
Trasporto pubblico
Trasporto su strada
Compagnie aeree e trasporto aereo
Energia
Sostenibilità
Ecologia/Salute ambientale
Energia
Sostenibilità
Ecologia/Salute ambientale
Fonte