Il Consiglio dei Ministri n. 143 del 2 ottobre 2025 ha adottato tre provvedimenti rilevanti in materia di energia e mercato elettrico.
Con il primo, ha conferito al Governo la delega per intervenire nel settore dell’energia nucleare sostenibile, approvando in via definitiva un disegno di legge che definisce la cornice normativa per lo sviluppo di tecnologie nucleari avanzate e sostenibili.
Con il secondo, ha introdotto misure urgenti per garantire la continuità operativa dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Il decreto-legge proroga la permanenza in carica dell’attuale collegio fino alla nomina dei nuovi componenti, assicurando così la piena funzionalità dell’Autorità.
Infine, il Consiglio ha avviato, in esame preliminare, l’iter di approvazione di un decreto legislativo per attuare la direttiva (UE) 2024/1711, che punta a rafforzare il mercato elettrico dell’Unione Europea. Il provvedimento introduce strumenti per rendere più efficiente il sistema e trasferire ai consumatori finali – cittadini e imprese – i vantaggi derivanti dalla transizione energetica e dalla crescente diffusione delle fonti rinnovabili.
Energia nucleare e governance ARERA
Il testo definisce un intervento organico per integrare la produzione da fonte nucleare sostenibile e da fusione nel mix energetico nazionale, con l’obiettivo di rafforzare l’indipendenza energetica e raggiungere i target di decarbonizzazione. Il provvedimento introduce un approccio innovativo rispetto alle precedenti esperienze nel settore e punta sull’impiego delle migliori tecnologie disponibili, comprese quelle modulari e avanzate. Il Governo ha costruito la proposta tenendo conto del parere espresso dalla Conferenza Unificata.
Inoltre, è stato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per garantire la continuità operativa dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Il testo proroga di diritto il mandato dell’attuale collegio dell’Autorità fino alla nomina dei nuovi componenti, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, assicurando così la piena funzionalità dell’ARERA.
Mercato energetico UE
Tra le principali novità, il testo aggiorna la definizione di “cliente attivo” per includere la condivisione dell’energia elettrica, introduce la possibilità per i clienti di stipulare più contratti di fornitura e accordi di condivisione, e rafforza le tutele per i consumatori vulnerabili e in condizioni di povertà energetica, al fine di prevenire l’interruzione della fornitura.
Il decreto riconosce inoltre il diritto dei consumatori a sottoscrivere contratti a prezzo fisso con durata annuale e prevede l’ampliamento degli obblighi informativi all’interno dei contratti di fornitura. Le imprese distributrici dovranno comunicare agli utenti, anche attraverso canali digitali, lo stato di avanzamento delle richieste di connessione alla rete.
Redazione redigo.info