BAT annuncia che il 70% degli esperti di politiche continua a identificare incorrettamente la nicotina come causa primaria delle malattie associate al fumo

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BAT annuncia che una nuova indagine multimercato tra esperti di politiche in 15 territori diversi rivela che continuano a persistere percezioni erronee sui rischi per la salute posti dalla nicotina, nonostante il crescente consenso scientifico che la nicotina non è una causa principale di malattie associate al fumo e la sempre maggiore disponibilità di alternative smokeless alle sigarette tradizionali.

L'indagine, commissionata dalla British American Tobacco (BAT) e pubblicata questa settimana, prima dell'inizio del GTNF di quest'anno a Bruxelles, rivela che sette esperti di politiche su dieci continuano a credere erroneamente che la nicotina sia la causa principale delle malattie associate al fumo.

Inoltre, la ricerca, che ha intervistato tre coorti (consumatori di nicotina2; esperti di politiche; e professionisti sanitari3) nel 2024 e 2025, ha scoperto inoltre che, mentre il 50% dei professionisti sanitari parla ogni settimana di alternative senza fumo alle sigarette con i propri pazienti, solo il 21% si ritiene sufficientemente informato da raccomandarle.

Kingsley Wheaton, Direttore generale di BAT, ha dichiarato:

“Questa indagine mostra che nonostante sia possibile, questo cambiamento non è scontato. Stiamo assistendo a germogli di progresso, particolarmente laddove abbiamo lanciato nuovi prodotti innovativi e investito in una comunicazione chiara e fondata su basi scientifiche. Ma i dati ci dicono anche che dobbiamo andare oltre e procedere in modo più rapido e fornire ai decisori politici le ultime prove scientifiche sui prodotti smokeless.

“Continuiamo a impegnarci a collaborare con le autorità della salute pubblica, le autorità normative e gli scienziati per assicurare che le informazioni raggiungano i consumatori”.

Condotta da una terza parte per conto di BAT, l'indagine ha rivelato indicazioni di miglioramento4 nella percezione dei prodotti smokeless tra i consumatori di nicotina, soprattutto dei prodotti Vapour.

Risultati5 principali multimercato:

  • La percezione erronea della nicotina è più elevata6 tra gli esperti di politiche, con il 70% che attribuisce ancora erroneamente alla nicotina malattie associate al fumo.
  • Il 50% dei professionisti sanitari parla ogni settimana di alternative smokeless alle sigarette, eppure solo il 21% si ritiene sufficientemente informato da raccomandarle.
  • Più del 75% dei professionisti sanitari si fida dei messaggi scientifici e di salute pubblica sulla Tobacco Harm Reduction (THR, Riduzione dei danni del tabacco), ma la consapevolezza della THR è bassa: solo circa il 20% si sente informato, conosce la relativa letteratura scientifica o è in grado di investire tempo per saperne di più sulla THR.
  • Il 65% degli esperti di politiche supporta i prodotti equivalenti alle sigarette o una più rigida normativa sui prodotti smokeless, misure che sono contrarie agli obiettivi della THR.
  • Tra le coorti, le bustine di nicotina orale hanno la percezione di THR più positiva, seguite dai prodotti da inalare e riscaldare.

Punti salienti regionali:

  • Giappone e Pakistan: indicazioni di miglioramento4 percezione del rischio delle bustine di nicotina orale tra i professionisti sanitari e gli esperti di politiche.
  • Australia e Nuova Zelanda: tendenza in direzione negativa4 della percezione di THR nei prodotti per inalazione tra i professionisti sanitari, potenzialmente legata a una normativa più rigida.
  • Svezia: circa l'80% degli esperti di politiche, dei professionisti sanitari e dei consumatori attivi di categoria7 ha una percezione di THR favorevole delle bustine di nicotina orale.
  • Francia: l'89% dei professionisti sanitari ritiene che i prodotti per inalazione siano potenzialmente meno dannosi delle sigarette.
  • Regno Unito: più del 60% dei fumator8 ritiene che le bustine di nicotina orale siano potenzialmente meno dannose delle sigarette.
  • Stati Uniti, Francia e Regno Unito: il massimo livello di incomprensione dell'impatto della nicotina sulla salute tra gli esperti di politiche (>85%) su mercati misurati.

Informazioni sull’indagine

L'indagine Tobacco Harm Reduction è un sondaggio di opinione commissionato da BAT e condotto dalla società di ricerche di mercato indipendente, Kantar, nel 2024 e 2025 sulla base delle opinioni di varie categorie di intervistati, tra cui Consumatori di nicotina (n=6.000), Esperti di politiche (n+450) e Professionisti sanitari (n+600) in 15 mercati: Australia, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Svezia, Brasile, Giappone, Corea del Sud, Pakistan e Nuova Zelanda.

BAT ha applicato la sua comprensione della letteratura scientifica ai risultati del sondaggio THR per trarre le conclusioni sulla generale comprensione e consapevolezza della THR dei partecipanti al sondaggio. Questa ricerca riflette l'impegno di BAT a ridurre l'impatto della sua attività sulla salute e a promuovere il dialogo su basi scientifiche con le autorità della sanità pubblica, i legislatori e gli scienziati sulla Riduzione dei danni del tabacco.

Informazioni su BAT

BAT è un'importante azienda globale di beni di consumo multi-categoria. Sostenuta da una scienza, ricerca e sviluppo di livello mondiale, il nostro obiettivo è creare Better Tomorrow™ by Building a Smokeless World, un domani migliore creando un mondo senza fumo.

Essenziale per raggiungere questo obiettivo è il concetto di Tobacco Harm Reduction (THR, Riduzione del danno del tabacco), il passaggio da parte dei fumatori, che altrimenti continuerebbero a fumare, dalle sigarette al tabacco smokeless e ai prodotti a base di nicotina, che hanno un profilo di rischio inferiore. Questo è meglio definito in Omni™, un manifesto per il cambiamento, basato sull'evidenza, che cattura l'impegno e il progresso di BAT nella THR.

BAT vanta un organico di oltre 48.000 addetti e, nel 2024, ha generato ricavi pari a 25,9 miliardi di sterline, con un utile operativo rettificato di 11,9 miliardi di sterline.

L'obiettivo di BAT è avere 50 milioni di consumatori adulti dei suoi prodotti smokeless entro il 2030 e generare il 50% dei suoi ricavi da questi prodotti entro il 2035. Con 30,5 milioni di consumatori attuali, tra cui il marchio di sigarette elettroniche Vuse; il marchio di prodotti riscaldati glo; e il moderno marchio di prodotti orali (bustine di nicotina) Velo, il fatturato della nuova categoria di BAT è salito a 3,4 miliardi di sterline, con una redditività in forte ascesa.

BAT continua il suo impegno a ridurre l'utilizzo di materie prime vergini, migliorando le comunità nelle quali opera e lavorando per raggiungere net zero nella sua catena del valore entro il 2050. BAT ha ricevuto una classificazione “Triple-A” dal CDP per la sua divulgazione Cambiamenti climatici, Sicurezza idrica e forestale; ed è stata recentemente nominata Financial Times Climate Leader per il quinto anno consecutivo.

Dichiarazioni previsionali

Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni "a carattere previsionale" espresse secondo la definizione del U.S. Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Queste dichiarazioni contengono spesso ma non sempre termini o frasi quali "ritenere", "prevedere", "potrebbe", "può", "sarebbe", "dovrebbe", "intendere", "pianificare", "potenziale", "predire", "farà", "si aspetta", "stimare", "proiettare", "posizionato", "strategia", "previsione", "obiettivo" ed espressioni simili. Queste espressioni comprendono dichiarazioni relative alla nostra ambizione in termini di obiettivi di clientela, ricavi da Nuove categorie e i nostri obiettivi ESG.

Tali dichiarazioni previsionali comportano stime e presupposti soggettivi a rischi, incertezze e altri fattori. Si ritiene che le aspettative riflesse in questo comunicato stampa siano ragionevoli ma potrebbero essere influenzate da un'ampia gamma di variabili che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano sostanzialmente da quelli attualmente previsti. Un elenco dei motivi per cui i risultati e gli sviluppi effettivi potrebbero differire sostanzialmente dalle aspettative espresse o implicite nelle dichiarazioni previsionali è disponibile nelle sezioni “Dichiarazione cautelativa” e "Principali rischi del Gruppo" nel Rapporto Annuale 2024 e nel Modulo 20-F della British American Tobacco p.l.c. (BAT).

Ulteriori informazioni su questi e altri fattori sono disponibili nei documenti depositati da BAT presso la U.S. Securities and Exchange Commission ("SEC"), compreso il Rapporto Annuale sul Modulo 20-F e i Rapporti Attuali sul Modulo 6-K, ottenibili gratuitamente presso il sito della SEC, http://www.sec.gov e i Rapporti Annuali di BAT, ottenibili gratuitamente dal sito di BAT www.bat.com.

Le prestazioni passate non sono indicative di quelle future e chi necessita di consulenza dovrebbe rivolgersi a un consulente finanziario indipendente. Le dichiarazioni previsionali riflettono conoscenze e informazioni disponibili alla data della redazione del presente comunicato stampa e BAT non si assume alcun obbligo di aggiornare o revisionare queste dichiarazioni previsionali, sia che risultino da nuove informazioni, eventi futuri o altro. I lettori sono avvisati di non fare eccessivo affidamento su tali dichiarazioni previsionali.

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1 Ex funzionari statali, leader del mondo accademico e della ricerca, membri d ONG e gruppi di supporto, esperti legali di alto profilo, membri di istituzioni non governative (NG) pertinenti, esperti di politiche e sostegno.

2 Consumatori di nicotina (che utilizzano prodotti a base di nicotina con frequenza almeno settimanale) che conoscono almeno un prodotto senza fumo (sigarette elettroniche o prodotti svapo, prodotti a riscaldamento, bustine di nicotina orale).

3 Operatori sanitari (medici di base, medici di famiglia, oncologi, pulmonologi, cardiologi), specialisti di ambulatori clinici, farmacisti, assistenti sanitari comunitari, medici di salute mentale e infermieri.

4 I dati relativi ai due anni non sono direttamente paragonabili a causa dei cambiamenti nella formulazione delle domande; tuttavia, poiché si è mantenuta la stessa scala di risposta, possono ancora fornire informazioni indicative sulle tendenze relative.

5 Risultati dell'indagine multimercato basata su punteggi medi ottenuti in 15 mercati: Australia, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Svezia, Brasile, Giappone, Corea del Sud, Pakistan e Nuova Zelanda.

6 Rispetto ai punteggi tra le altre coorti (consumatori di nicotina e professionisti sanitari).

7 Consumatori attivi di una categoria definiti come consumatori almeno una volta alla settimana.

8 Fumatori definiti come consumatori giornalieri di sigarette che hanno provato o sono disposti a provare almeno una nuova categoria (prodotti svapo, a riscaldamento o bustine di nicotina) in futuro.

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

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