Sostenibilità d’impresa: il percorso di Inaz | Inaz

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Ludovica Busnach: “La sostenibilità è un cammino che costruisce consapevolezza e valore”.
Un riconoscimento di AIDAF ad Aboca e una riflessione sul percorso di crescita sostenibile delle imprese familiari.

Durante la serata promossa da AIDAF – Associazione delle Imprese Familiari Italiane, è stata consegnata ad Aboca la Menzione Speciale per il Miglior Percorso di Crescita Sostenibile, riconoscimento dedicato alle aziende familiari che, negli ultimi cinque anni, hanno intrapreso e consolidato un cammino di sostenibilità nelle tre aree ESG – ambientale, sociale e di governance. Il premio valorizza le imprese che effettuano una misurazione periodica e rigorosa dei propri impatti su persone, ambiente e comunità, sviluppando programmi attivi di welfare aziendale, responsabilità sociale e riduzione dell’impatto ambientale e climatico.
Un’occasione significativa per riflettere su come la sostenibilità stia diventando un vero motore di trasformazione per le imprese familiari italiane.

“Questo riconoscimento – spiega Ludovica Busnach, consigliere INAZ e consigliere in AIDAF – ha un valore simbolico e sostanziale insieme. La Menzione ad Aboca racconta un modello virtuoso di impresa familiare che ha saputo integrare sostenibilità, innovazione e impatto positivo.
Per me, la sostenibilità non è solo un adempimento o un dovere etico, ma un motore di crescita economica: un fattore distintivo, capace di creare valore competitivo, attrarre talenti e rafforzare la reputazione. Le imprese familiari hanno nel loro DNA la responsabilità verso il futuro e verso le persone, e quando scelgono di crescere in modo sostenibile, costruiscono valore per tutta la comunità.”

INAZ ha intrapreso negli ultimi anni un percorso strutturato di sostenibilità, che prosegue con la pubblicazione del secondo Bilancio di Sostenibilità 2024, testimonianza di un impegno continuo e sempre più integrato nella strategia aziendale.
Un percorso che ha coinvolto tutta l’organizzazione e che ha permesso di consolidare una cultura condivisa, fondata su responsabilità, innovazione, equità e benessere.

“Non è stato un percorso sempre semplice – racconta Busnach – ma è stato un cammino di crescita e consapevolezza. La sostenibilità in INAZ non è un progetto di pochi, è diventata parte della nostra identità aziendale. Oggi ogni scelta, ogni processo, ogni innovazione tiene conto del suo impatto ambientale, sociale e umano.
Tra i nostri prossimi obiettivi c’è la definizione di un piano di transizione sostenibile con obiettivi misurabili, per crescere in modo sempre più responsabile, pianificando con intenzionalità le azioni future e monitorando i risultati. È un percorso che traduce la visione in strategia e che vogliamo continuare a costruire nel lungo periodo.”

Tra le tappe più significative del cammino di INAZ: la definizione della matrice di doppia materialità, l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, il consolidamento delle certificazioni ISO, l’ottenimento della certificazione per la parità di genere, e il rafforzamento delle politiche di welfare, inclusione e formazione, con una particolare attenzione all’equilibrio tra crescita economica e sostenibilità ambientale e sociale.

“La certificazione per la parità di genere rappresenta un traguardo importante – sottolinea Busnach – perché riconosce l’impegno quotidiano nel promuovere equità, valorizzazione dei talenti e pari opportunità per tutte le persone di INAZ. È un risultato che dà concretezza ai nostri valori e che rafforza la coesione interna.”

“La sostenibilità – conclude Busnach – è un linguaggio comune che unisce le persone e dà forza ai progetti. È la capacità di generare valore nel tempo, restando fedeli ai propri principi.
Per noi, come impresa familiare, significa crescere con coerenza e responsabilità, facendo della sostenibilità un vantaggio competitivo e un motore di sviluppo economico. È la strada per costruire un futuro solido per chi lavora in INAZ oggi e per le generazioni che verranno.”

Recapiti
Marco Bartoccini