(cultura – 7 ottobre 2025) È stata presentata in conferenza stampa la rassegna I giorni del Premio “Clara Sereni”, ciclo di eventi inseriti nel programma dell’edizione 2025 del concorso dedicato alla figura dell’intellettuale e scrittrice scomparsa nel 2018, promossa dall’associazione Officina delle Scritture e dei Linguaggi e da ali&no editrice con il sostegno di Fondazione Perugia: si comincia venerdì 10 ottobre, alle 16.30 nell’Aula Magna del Dipartimento FISSUF dell’Università degli Studi di Perugia, con la lectio magistralis di Benedetta Tobagi, presidente della Giuria specialistica del Premio, La Resistenza non taciuta. Romanzi e memoir di donne partigiane nei primi vent’anni del dopoguerra.
Dopo i saluti introduttivi di Massimiliano Marianelli (Università di Perugia), Marco Pierini (Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune Perugia), Roberto Rettori (Università di Perugia) e Francesca Silvestri (coordinatrice del Premio “Sereni”), nel suo intervento Tobagi prenderà in esame la produzione narrativa e memorialistica femminile dei primi due decenni del secondo dopoguerra, prime voci di una produzione letteraria ancora in larga parte taciuta. Da una parte i due (diversissimi) romanzi del 1949, L’Agnese va a morire di Renata Viganò e Dalla Parte di lei di Alba De Céspedes, dall’altra la memorialistica nota e meno nota di autrici come Ida D’Este, Ada Gobetti, Giovanna Zangrandi.
Al termine dell’incontro verranno annunciati i finalisti della VI edizione del Premio (la cerimonia di proclamazione e premiazione si terrà sabato 8 novembre, alle 17.30 al teatro Morlacchi di Perugia, e sarà condotta da Paolo Di Paolo. Novità di quest’anno l’assegnazione di una menzione speciale per l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo).
Sabato 18 ottobre, alle 17.30, la sala della Vaccara di Palazzo dei Priori ospiterà la tavola rotonda Scritture e conflitti, promossa in collaborazione con il Comune di Perugia e con la partecipazione di Moreno Caporalini e Marcia Raquel Souza (cooperatori internazionali) e di Giuseppe Moscati (Presidente della Fondazione Centro studi Aldo Capitini).
A Caporalini e Souza, che hanno conosciuto e frequentato a lungo Clara Sereni e sono da anni impegnati nella cooperazione internazionale, in particolare a Gaza e in Cisgiordania, verrà conferito il riconoscimento Amici del Premio Clara Sereni, assegnato ogni anno a persone che si sono distinte per il loro operato sociale e culturale.
Una testimonianza importante, la loro, non solo per far comprendere il prezioso e continuativo impegno sul campo, ma anche per analizzare il senso della scrittura e dei reportage provenienti da quei territori. Moreno Caporalini è infatti autore di racconti ambientati proprio in Palestina, che saranno letti, da Mariangela Ronzitti e Sandra Frenguelli del Circolo LaAV – Letture ad Alta Voce di Perugia, insieme ad alcuni brani di Clara Sereni. Nel corso dell’incontro previsti anche commenti musicali a cura del duo Oye mi canto (Sergio Pasquandrea e Stefania Onidi).