Ecoturismo in Catalunya: parchi e natura da scoprire - Catalunya Turismo

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  • parchi e natura da scoprire

    Parco Naturale del Montseny@Agencia Catalana de Turisme

Che cosa hanno in comune la Catalunya e l’Italia? Tantissimo, a partire dal Mar Mediterraneo e dall’antica dominazione romana. Ma, soprattutto, hanno in comune la cultura e l’amore per il vino. Sono molte infatti le Regioni a vocazione vitivinicola disseminate nel territorio catalano così come succede nel Belpaese. Una di queste è il Penedès, una Regione a due passi dal mare, con una storia ed eventi interessanti. Nel mese di settembre, in occasione della vendemmia, ospita la Festa de la Verema. Per tutto il mese il cartellone degli eventi è ricchissimo, dai picnic alle degustazioni, fino alle attività per i più piccoli. Ma questa è una destinazione che offre tantissimo anche nel resto dell’anno.

Penedès: dove si trova e come arrivare

La regione del Penedès si trova a cavallo tra le province di Barcellona e Tarragona, a solo mezz’ora di distanza da entrambe le città. La regione è quindi facilmente raggiungibile una volta atterrati a Barcellona.

Storicamente si parla di Baix Penedés, territorio costiero con capoluogo El Vendrell, e Alt Penedès, il cui capoluogo è Vilafranca, anche chiamata la Città del Vino. Questa infatti è una tappa imprescindibile di un territorio che unisce storia medievale, Modernismo ed enogastronomia

Vilafranca del Penedes @Agencia Catalana de Turisme

Che cosa vedere a Vilafranca del Penedès

Una passeggiata nel centro medioevale è la prima, splendida, introduzione a questa località. Il Convento di Sant Francesc è in stile gotico: la facciata principale è composta da un portale ad arco a tutto sesto di origine romanica. L’interno ha un’unica navata con abside che mostra una chiara influenza cistercense. Nelle cappelle laterali e nel chiostro si conservano i sepolcri delle principali famiglie nobili di Vilafranca.

Parco del Garraf @Agencia Catalana de Turisme

2. Scoprire la vita segreta delle api

All’interno del Parco Naturale Sant Llorenç del Munt i l’Obac, puoi scoprire il mondo affascinante delle api, grazie a una visita guidata agli alveari, per capirne i vari aspetti e la perfetta organizzazione di questi insetti. Un modo per comprendere anche quanto sia importante tutelare la biodiversità. Il Parco Naturale, alle porte di Terrassa, in provincia di Barcellona, offre scenari resi suggestivi dai monoliti di colore rosso che contrastano con il verde di pini e lecci.

In pratica: l’associazione Silvestres organizza visite guidate per scoprire tutto sulle api del parco, attività artistiche ispirate alla bellezza e alla complessità del mondo delle api e laboratori con la cera (silvestres.org).

Laboratorio cera api @Agencia Catalana de Turisme

3. Pedalare lungo il Delta del Llobregat

Prendi la bici e immergiti nel ritmo lento dei paesaggi del Delta del Llobregat, una delle zone umide più importanti della Catalunya. Ciò che la rende unica è la straordinaria varietà di specie vegetali, oltre al fatto di essere un punto strategico sulla rotta della migrazione degli uccelli che unisce l’Europa all’Africa (ecco perché quest’area è il sogno per gli amanti del birdwatching, che solo qui possono trovare ben 360 specie diverse di volatili). Lungo la spiaggia che dall’aeroporto El Prat raggiunge Les Botigues de Sitges puoi vedere tante aree protette dove gli uccelli si fermano per fare il nido e per riposare durante le lunghe migrazioni.

In pratica: sul sito del Turismo del Baix Llobregat ci sono consigli per esplorare la zona in bicicletta (turismebaixllobregat.com).

Delta del llobregat @turismebaixllobregat.com

4. Avvistare le marmotte

Tra le esperienze di turismo naturalistico che puoi fare in Catalunya c’è anche quella di andare a scovare le marmotte. La Ruta de la marmota ti accompagna a scoprire l’habitat naturale del più grande roditore europeo, arrivato nel Parco Naturale di Cadí-Moixeró dalla Francia molti anni fa.

Il percorso inizia lungo un sentiero forestale verso Xalet de Coll de Pal e attraversa una zona di prati e ginepri, in cui si possono scorgere blocchi di pietra usati dalle marmotte per vivere e nascondersi. Seguire il percorso delle marmotte ti regala uno sguardo diverso su questo parco naturale, un’area montuosa a metà strada tra le provincie di Girona, Lleida e Barcellona in cui si trovano cime che superano i 2.500 metri di altezza. Nel parco svettano infatti le catene montuose del Cadí e del Moixeró, il massiccio del Pedraforca e buona parte dei massicci di La Tosa e Puigllançada.

Qui è facile incontrare camosci e ultimamente anche cervi rossi e caprioli che stanno tornando a ripopolare la zona. Sul blu del cielo si staglia il gipeto, un avvoltoio dall’incredibile apertura alare, che sorvola il Pedraforca, la montagna formata da due picchi che fanno a gara a raggiungere le nuvole e che per la loro bellezza sono i più frequentati dagli scalatori della regione.

In pratica: sul sito web puoi scaricare un pdf con l’itinerario completo della Ruta de la marmota.

Marmotte @Agencia Catalana de Turisme

5. Percorrere il tracciato di una vecchia ferrovia

Il 34 per cento della provincia di Girona è protetto e formato da parchi naturali e aree verdi. Dei suoi 7 parchi naturali, 6 sono certificati con la Carta europea del turismo sostenibile. E ci sono più di 200 km di vie verdi ciclabili lontane dal traffico che collegano i Pirenei al mare. Una di queste è la via verde del Ferro e del Carbone realizzata dove prima sfrecciava il treno che collegava la città di Ripoll con le antiche miniere di Ogassa (chiuse nel 1967). I 12 chilometri iniziali di tracciato su asfalto da un paio di anni si sono allungati di altri 6 per arrivare a Sant Pau de Segúries e c’è in progetto un’ulteriore estensione fino al villaggio di Camprodon. Qui si cammina o si pedala facilmente e con tutta la famiglia perché il dislivello totale è di solo un centinaio di metri. Tra gli highlights del percorso spicca l’antico monastero benedettino femminile di Sant Joan de les Abadesses e il Gorg de Malatosca, una bella cascata che finisce in un lago dove l’acqua è di un verde particolare, reso più intenso dal riflesso delle chiome degli alberi che la circondano.

In pratica: su viesverdes.cat trovi tutte le informazioni che ti servono sulle vie verdi della Catalunya: chilometri, dislivelli, accessibilità, tracciati e anche una descrizione dei punti di interesse in cui fermarti.

Gorg malatosca @5wagora.com

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Matteo Viani