RAGUSA – Oggi prende il via con un’anteprima a Ragusa Ibla la speciale trentesima edizione di Ibla Buskers, il festival internazionale degli artisti di strada, e sarà subito protagonista anche la mostra “30 anni di Ibla Buskers”, allestita nell’androne del Palazzo del Municipio in corso Italia a Ragusa, visitabile dalle ore 17 alle 24. Una celebrazione nella celebrazione, che ripercorre con immagini, locandine, video e manifesti tre decenni di un evento che ha trasformato il volto della città e che oggi rappresenta una delle più longeve e amate manifestazioni di arte di strada in Italia. La mostra, promossa dall’associazione Edrisi, cuore organizzativo di Ibla Buskers, è dedicata al percorso artistico di Giovanna Alberini, autrice fin dall’inizio delle illustrazioni divenute poi manifesti e grafiche del festival. Sin dal 1995, il suo segno distintivo, quella grande mongolfiera sospesa sullo skyline di Ibla, è diventato un’icona, il simbolo poetico di un sogno collettivo capace di sollevarsi ogni anno verso nuove meraviglie. Attraverso trenta dipinti originali, da cui sono stati tratti i manifesti e tutto il corredo visivo dell’evento (cartoline, pieghevoli, mappe, segnalibri, materiali che nel tempo sono divenuti veri oggetti di collezionismo), la mostra racconta l’evoluzione di un linguaggio visivo raffinato e coerente, che ha saputo crescere insieme al festival. Accanto ai dipinti, sarà possibile ammirare fotografie, filmati e materiali d’archivio che ripercorrono la straordinaria avventura di Ibla Buskers e la sua capacità di unire arte, bellezza e partecipazione popolare. “La sensibilità artistica di Giovanna Alberini – sottolineano i componenti dell’associazione Edrisi – ha contribuito in modo determinante a creare l’immagine e la comunicazione del festival. Ogni suo manifesto è un piccolo racconto poetico che riesce a restituire l’atmosfera di Ibla Buskers, la sua leggerezza e il suo spirito accogliente. È anche grazie a lei se il nostro pubblico riconosce subito la magia del festival, ancora prima che comincino gli spettacoli”. La mostra, allestita con l’amichevole contributo di Biagio Luca Intorella e con il supporto di Daniela Dimartino, è resa possibile grazie alla disponibilità del Comune di Ragusa, che ha concesso l’uso dell’androne del Palazzo di Città.Oggi, con l’apertura del festival, tutta Ragusa si trasforma in un grande palcoscenico: dall’anteprima nel quartiere di Ibla, con le acrobazie poetiche di Torpeza Ritmika, il Duo Bau e il Teatrino Patafisico Viaggiante, fino ai tre giorni nel quartiere superiore, dove si esibiranno, tra gli altri, la compagnia Cie NDE, il Duo Lopez, Garuskji, Humberto Jimenez Rios. Oltre 70 performance tra musica, teatro di strada, clown e giocoleria animeranno i luoghi della città, mentre la mongolfiera di un sogno collettivo nato tra le pietre barocche di Ibla continua a librarsi come simbolo di creatività e libertà. L’edizione 2025 di Ibla Buskers è sostenuta dal Comune di Ragusa, dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa, con il supporto dei main sponsor Super Conveniente, Yblon e Andrea Licitra e con sponsor Duferco Energia, Camiolo, Prima Classe, Elerent, Baps.
9 ottobre 2025
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive