Veronese e Longobardi: “Medici e infermieri sono in burn out”

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Veronese e Longobardi: �Medici e infermieri sono in burn out�

�Salute mentale � questione di sicurezza sul lavoro: sia parte integrante dei Ccnl Sanit��

14/10/2025  Sindacato.

�Il recente rapporto dell�Oms sulla salute mentale del personale sanitario fotografa una realt� allarmante: in Italia, oltre 1 professionista su 10 ha avuto pensieri suicidi nelle due settimane precedenti l�indagine. E� un grave problema di sicurezza sul lavoro che deve diventare parte integrante dei Ccnl del comparto Sanit�. Anche questo significa �Zero Morti sul Lavoro�.

� quanto hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, e la segretaria generale della Uil Fpl, Rita Longobardi.

�Stando al rapporto, il 32% degli infermieri e il 28% dei medici italiani presenta sintomi depressivi. Non a caso - hanno aggiunto Veronese e Longobardi - Il 10% dei medici e il 15% degli infermieri sta valutando di lasciare la professione, anche a causa di turni massacranti, carichi di lavoro eccessivi, precariet� e violenza. La salute mentale, dunque - hanno rimarcato Veronese e Longobardi - � una questione di sicurezza sul lavoro che deve entrare in modo strutturale sia nella contrattazione collettiva che nei DVR aziendali. Nei Ccnl devono essere fissati limiti chiari a orari e turni e devono essere introdotti dei protocolli obbligatori contro burnout e violenza, garantendo l�accesso gratuito al supporto psicologico, la stabilizzazione dei precari e la formazione dei dirigenti sul benessere organizzativo�.

�Non possiamo permettere - hanno concluso le due segretarie - che chi si prende cura della salute di tutti e tutte si spenga lentamente a causa del burn out�.

Roma, 14 ottobre 2025

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