Biondo: �Povert� non da fatalit�, ma da mancata redistribuzione della ricchezza�
�Occorrono lavoro di qualit�, welfare inclusivo e fisco equo�.
15/10/2025 Sindacato.
�I dati Istat raccontano un Paese povero, bloccato nelle disuguaglianze sociali e territoriali. Ma la povert� non � una fatalit�: � il risultato della mancata redistribuzione della ricchezza. Servono, quindi, politiche fiscali eque, lavoro di qualit� e un welfare pi� efficiente e inclusivo�.
� quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.
�E� indispensabile una strategia nazionale per il contrasto strutturale alla povert�, fondata su tre direttrici: un lavoro stabile e di qualit�, con salari adeguati, primo vero argine alla povert�; un welfare inclusivo e universale, che garantisca accesso equo a casa, sanit�, scuola e servizi per l�infanzia, con particolare attenzione alle famiglie numerose, ai giovani e ai pensionati soli e, infine - ha rimarcato Biondo - politiche redistributive e fiscali eque, che sostengano i redditi medio-bassi, riducano la pressione fiscale su lavoratori e pensionati, e contrastino le rendite e le disuguaglianze�.
�Serve un cambio di passo, non bastano bonus e misure tampone. Bisogna investire in Stato sociale, nei rinnovi contrattuali, in formazione e in politiche industriali - ha concluso il segretario - per creare lavoro vero e dignit� sociale per tutti e tutte�.
Roma, 15 ottobre 2025