[ 16 Ottobre 2025 ]
Un viaggio esclusivo attraverso gli States con i custom builders e le aziende più influenti della scena americana
Dal 1 al 4 ottobre 2025, Federico Agnoletto, Head of Communication di Motor Bike Expo ha partecipato come special guest al Motul Hot Bike Tour: un ride motociclistico che ha attraversato Arizona, Utah e Nevada. Una esperienza unica che ha rafforzato i legami tra la scena custom americana e quella europea.
MBE è partner dell’evento e gli organizzatori hanno messo a disposizione per il migliore tra i dieci customizzatori invitati, uno speciale pass per la prossima edizione di Motor Bike Expo, in calendario dal 23 al 25 gennaio 2026.
Ad aggiudicarsi il premio è stato il preparatore di Las Vegas Cristian Sosa, conosciuto in tutto il mondo con il nome della sua officina: Sosa Metalworks.
Il Motul Hot Bike Tour si è tenuto sulle strade da sogno del Southwest americano, coinvolgendo oltre 50 partecipanti tra builder, responsabili d’azienda e ospiti speciali. Tra questi Federico Agnoletto, invitato personalmente da Jordan Mastagni, presidente di Hot Bike Magazine.
Harley-Davidson Road Glide by EagleRider, la compagna di viaggio perfetta
Il tour è stato incredibile, quattro giorni di roadtrip a bordo di una Harley-Davidson Road Glide Touring Edition fornita da EagleRider, partner fondamentale, che ha reso possibile questa avventura. La Road Glide si è rivelata la compagna ideale per oltre 700 miglia di strade americane, attraverso deserti, canyon, foreste e città.
Quattro Giorni, Tre Stati, Paesaggi Mozzafiato
Il tour ha attraversato alcuni dei paesaggi più spettacolari, facendo tappa nelle aziende e nei dealer più importanti.
Giorno 1 (1 ottobre) – Phoenix
Il “Kick-off Party” presso il nuovo quartier generale di Trask Performance ha dato il via all’avventura, con l’atteso bike show e la divertente gara di lentezza: “Slow Race”.
Giorno 2 (2 ottobre) – Phoenix – Flagstaff
Oltre 220 miglia attraverso il deserto e le montagne dell’Arizona, passando per la città di Sedona con le sue formazioni rocciose rosse, fino a raggiungere Flagstaff attraverso l’Oak Creek Canyon. La serata si è conclusa al concessionario Grand Canyon Harley-Davidson.
Giorno 3 (3 ottobre) – Flagstaff – St. George
280 miglia che ha regalato momenti indimenticabili: il passaggio sul Navajo Bridge sopra il Colorado River a Marble Canyon, l’arrivo al Parco Nazionale di Zion e, per finire, la festa serale presso Zion Harley-Davidson che ha incluso anche “Beat the Bike”, un’attività benefica dove i partecipanti potevano distruggere una moto per charity.
Giorno 4 (4 ottobre) – St. George to Las Vegas
L’ultima tappa, di circa 188 miglia, è iniziata con una visita alla fabbrica di accessori Kraus Motor Co., seguita dal ride attraverso il suggestivo Lake Mead e la Valley of Fire State Park, fino all’arrivo a Red Rock Harley-Davidson di Las Vegas per la cerimonia di chiusura e la premiazione finale.
I preparatori invitati al ride
La Premiazione: Sosa Metalworks si aggiudica MBE 2026
Il momento più emozionante è arrivato l’ultimo giorno del viaggio. A Las Vegas è stato annunciato il vincitore del premio Motor Bike Expo: Cristian Sosa di Sosa Metalworks.
Federico ha consegnato al preparatore un’opera d’arte unica: un pannello dipinto a mano dall’artista italiano Ettore Callegaro, conosciuto nel mondo del custom come “Blaster“. Il manufatto, realizzato con la tecnica del pinstriping su fondo oro metallizzato, sarà esposto con orgoglio nell’officina di Sosa.
Motor Bike Expo è il riferimento europeo per gli Stati Uniti
MBE si conferma ancora una volta il punto di riferimento italiano ed europeo nel mondo. La partnership con Hot Bike Magazine, una delle riviste più influenti del settore, apre nuove prospettive per future collaborazioni e per portare sempre più builder americani a Verona, creando un ponte concreto tra due continenti uniti dalla stessa passione.
Lo show di Verona è diventato progressivamente celebre anche oltreoceano, dove viene riconosciuto come uno degli eventi più importanti e autentici dedicati alla cultura delle moto.