Tra palco e platea il Meeting nazionale deleganoi-redigo.info
Nel movimento c’è azione. In senso figurato, ci sono persone con ideologie e programmi comuni. Quel movimento è innovativo – direi evolutivo – quando chi lo accompagna ne riceve una forte spinta, energia propulsiva. Gli algoritmi, se vogliamo, danno proprio il senso del movimento, dello spostamento in avanti. La macchina sfida l’uomo a muoversi. È il tempo dell’Intelligenza doppia, reale e artificiale. Della “ambivalenza”: due diversi valori o funzioni, duplice effetto o scopo. È il tempo del pragmatismo.
Non può sorprenderci. Non è più una rivoluzione, non il futuro. È il presente. Ci coglie durante il meeting annuale: perseguiamo il presente col fare tipico del pragmatismo e il passo deciso, non veloce.
Ogni intervento è movimento: si muove a soluzioni di convivenza tra il rappresentante della specie umana e il rappresentante del metodo sistematico. “Vengo in pace”, sembra dire la macchina all’uomo nelle parole dei conoscitori che calcano il palco della Sala convegni. “In pace perché sei centrato. Non al centro; centrato”.
Lo schema uniforme che risolve una data classe di problemi passa dalla regia umana che ne regola l’impatto, sia che si trovi in una realtà produttiva o in una amministrazione pubblica, che occupi uno studio professionale o un ambito personale. Ovunque. È questa l’equazione, l’uguaglianza tra due espressioni antitetiche soddisfatta solo per particolari valori delle variabili che vi compaiono, non per tutti. Certe sfere saranno precluse, attinenti alle aree del cervello umano in cui risiede la memoria emozionale.
Di comprensione empatica, in particolare, sostiene il necessario ruolo Eraldo Salvatori, CEO deleganoi, citandone il significato prestato dall’origine tedesca: “[…] comprendere i processi psichici dell’altro dev’essere immediato quanto capire le possibili applicazioni dei sistemi intelligenti“.
Nessuna perdita di contatto col suolo. Piuttosto “Connessioni reali in un Mondo intelligente. L’importanza delle relazioni – o reti, N.d.R. – autentiche“. Il 2026 sarà altra storia. E sarà altro movimento.
dir. Alessia Lupoi